premesso che l'uomo è in continua evoluzione, anche se stiamo assistendo alla nascita di una generazione dove i figli staranno peggio dei padri (e che dovranno pagare la mia pensione.......... )
non se se dire se un modello di educazione sia meglio di un altro, so che ogni periodo storico, ogni luogo ha le sue domande a cui bisogerà dare le sue risposte.
certo non era bello ai miei temi che se tornavo casa dicendo che Maestro Michele mi aveva dato un ceffone, mio padre la prima cosa che mi diceva 'dove?' e subito me ne dava un'altro sull'altra parte dicendomi 'vuol dire che te l'eri meritato!',ma forse manco i tempi d'oggi dove ormai si legge di genitori che aggrediscono fisicamente i maestri per un brutto voto al figlio
Non sono per il ritorno alle scuole dove i professori potevano permettersi di usare la bacchetta di legno, i ceci, o la frusta... Ci vogliono però dei principi non MODIFICABILI o INTERPRETABILI.
La scuola "modello Lucia" invece è basata su quali valori? Quali sono i principi? Il modernismo? Il laicismo? Le teorie (immonde) di genere?
Zagaro, se ci fai caso la scuola cosa è diventata? Una fogna. Per colpa di chi? Per colpa di certe teorie che a partire dal '68 hanno demolito il concetto di autorità, hanno degradato e posto sullo stesso piano docente e discente.
Ma senza andare lontano, vediamo la condizione attuale...
1) le scuole cadono a pezzi fisicamente. Lo Stato dice che non ha soldi, ma "magicamente" caccia i soldi per i seguenti insegnamenti: teorie di genere, inglese, economia.
2) i professori sono sempre più valutati dagli alunni o da quanti alunni promuovono. Ciò porta ad un decadimento della cultura generale. E più ignoranti escono, più facilmente gli puoi far credere come verità assolute MINCHIATE come "la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni è la violenza maschile" o altre stronzate di tal livello.
3) I professori non contano più nulla. I presidi sono diventati dirigenti scolastici. Esistono i "debiti e i crediti" per gli alunni. Tutto mercificato.
4) Si insegna, sempre meno subdolamente, che bisogna essere "ottimi specialisti" e, guarda che coicidenza, si denigrano gli studi umanistici o che riescono a dare una visione complessiva del mondo...
5) Si insegnano materie assurde nelle università e come all'Orientale, si vieta (nel regolamento) che gli uomini possano usufruire di taluni "studi" 1*
A chi giova creare "tanta confusione"? A chi giova "dividere" ?
Le femministe sono uno strumento, ma è sempre più evidente che troppe cose hanno un medesimo fine.
http://www.unior.it/ateneo/2575/1/statuto.htmlART.2
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