Autore Topic: Tendenze immonde. La merda viene da...  (Letto 6352 volte)

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Offline Vicus

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #15 il: Febbraio 04, 2015, 23:24:51 pm »
Svezia e America hanno la stessa tendenza. Hen è pronome neutro, nato nei circoli femministi. Del resto, il genere neutro in latino era per le cose inanimate, gli oggetti. E non stiamo diventando sempre più evidentemente dei numeri più che degli esseri umani?
Pure lì utilizzeranno il neutro, poi vedrai . Dovrebbero utilizzare "Ms" in USA. Neutro. Come per gli oggetti.
In Italia c'è "troppa cultura" da cancellare, quindi perciò si fanno questi pasticci confusionari. Ma, hanno pensato anche a questo... Parleremo in inglese in futuro, altrimenti come ci inculeranno nel futuro?

Vedesi: Jobs act, Spending review, selfie, etc. etc.

Pure nel mondo del lavoro c'è questa tendenza...

Prima eravamo lavoratori negli annunci, vedi adesso che trovi...

La figura, la persona, la risorsa, l'operatore... Ancora un po' e faranno il segno " 0" o  "I" ( acceso o spento).
Già in diverse facoltà i libri di testo sono in inglese - ed altri (non cruscanti, mi pare) hanno detto che sostituirà l'italiano.
Il linguaggio è la cartina al tornasole della mentalità di un dato periodo storico. L'uso di termini asettici riflette l'assetto tecnocratico corrente e la disumanizzazione che ne consegue.
Questa storia di poter andare in squadra con le donne, vincere tutte le competizioni sportive, vedermele nude nello spogliatoio, e farci pure sesso (potrei spiegarla così in politichese corretto: "io mi sento una lesbica molto mascolina e con un enorme clitoride!"  ;) ) sarebbe una tentazione troppo forte  :w00t:  mi espellerebbero nel giro di tre o quattro mesi con il fatto della legge yes-means-yes  :(
Come detto ad altri utenti da altri moderatori, ti chiedo cortesemente di non andare OT con le tue fantasie lesbo.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2015, 03:39:49 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Angelo

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #16 il: Febbraio 04, 2015, 23:51:40 pm »
Il mio commento è prova che non sono un fanatico e che non odio la Presidente Boldrini come te.

Per adesso hai dimostrato il contrario. Tu potrai anche amarla, io non la amo. E' la peggior presidente della storia italiana, è odiata da centinaia di migliaia di persone, ed è la sintesi perfetta di "radical chic" di sinistra. E non ho citato ancora le sue balorde idee femministe.

http://www.ilgiornale.it/news/interni/boldrini-rif-look-cancelleria-944880.html

http://www.ilgiornale.it/news/politica/lultima-crociata-femminista-boldrini-vuole-insegnare-1036666.html

http://www.ilgiornale.it/news/politica/parigi-chiamare-presidente-presidente-costa-1378-euro-1058404.html
« Ultima modifica: Febbraio 05, 2015, 00:07:34 am da Angelo »
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Frank

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #17 il: Febbraio 05, 2015, 00:08:36 am »
Per adesso hai dimostrato il contrario. Tu potrai anche amarla, io non la amo. E' la peggior presidente della storia italiana, è odiata da centinaia di migliaia di persone, ed è la sintesi perfetta di "radical chic" di sinistra. E non ho citato ancora le sue balorde idee femministe.


Vero.

Citazione
Tu potrai anche amarla, io non la amo.

Idem.

Offline ilmarmocchio

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #18 il: Febbraio 05, 2015, 09:36:06 am »
la Boldrini è detestata anche da moltissime donne che sanno bene che lei fa i fatti suoi sfruttando le paranoie femministe.
è il peggior presidente della camera che si ricordi

Offline Dottor Zero

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #19 il: Febbraio 06, 2015, 11:38:13 am »
Per adesso hai dimostrato il contrario. Tu potrai anche amarla, io non la amo.

 :blink: Chi ha detto di amarla? Ho solo detto che non la odio, che è ben diverso.
Guarda, è meglio che iniziamo a parlare in inglese, perché mostri di capire ben poco la lingua italiana. Forse con l'inglese te la caveresti meglio.  ;)

Offline Angelo

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #20 il: Febbraio 06, 2015, 14:29:31 pm »
Dottor Zero, vedi di finirla.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Vicus

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #21 il: Febbraio 06, 2015, 14:52:52 pm »
 :sick: Dottor Zero, per favore smettila di flammare. Questo forum non è un luogo per sberleffi verso gli utenti, riservali alle femministe!
« Ultima modifica: Febbraio 06, 2015, 15:20:50 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dottor Zero

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #22 il: Febbraio 06, 2015, 18:42:49 pm »
Vedo di finirla???  :blink:

Vedi di finirla tu, che mi hai accusato di avere dimostrato il contrario quando io non ho mai esplicitamente ammesso di provare simpatia per la Boldrini né tantomeno di amarla.
Il fatto che non provi simpatia per lei non significa che debba considerare tutte le cose che dice delle cazzate, come state facendo voi.
Poi beh, se la politica qui è che volete sempre avere ragione su tutto allora vi accontento subito: avete ragione voi! E chiedo umilmente scusa per avere avuto una opinione diversa dalla vostra. Perdonatemi, se potete...

Offline Vicus

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #23 il: Febbraio 06, 2015, 19:54:04 pm »
Ti avevo detto di evitare flames. Non è la prima volta che non rispetti le regole e non mi lasci altra scelta che sospenderti per un giorno, sperando sia sufficiente.
« Ultima modifica: Febbraio 06, 2015, 22:07:43 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Tendenze immonde. La merda viene da...
« Risposta #24 il: Marzo 09, 2015, 14:49:15 pm »
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/LE-DIFFERENZE-NECESSARIE-.aspx

Femminismo e ideologia gender, le differenze necessarie
Paola Ricci Sindoni
5 marzo 2015


Per molte femministe radicali il prossimo 8 marzo segnerà la fine del secolare movimento di emancipazione della donna. È infatti in questi giorni che verrà presentata ufficialmente all’Onu la richiesta che il movimento femminista venga inglobato, insieme alle associazioni Lgbtq, nel quadro teorico e pratico del "sistema gender". Costoro si dicono infatti convinte che solo mediante l’annullamento "ideologico" del corpo sessuato si potrà giungere all’uguaglianza con l’uomo e, dunque, alla fine dell’intollerabile supremazia del maschio. Il loro argomentare sembra, a una prima rapida occhiata, del tutto legittimo: è giusto procedere allo sviluppo della propria realizzazione personale e sociale, senza che questa venga bloccata in nome dell’identità sessuale. Che alla presidenza della Rai o della Camera ci sia una donna o un uomo è irrilevante, l’essenziale è che sia all’altezza del compito, al di là e oltre la sua fisionomia biologica. Tanto vale non tenere conto più di questa desueta distinzione; la differenza sessuale, insomma, è ormai solo una definizione naturalistica che non contiene più uno spessore culturale; eliminiamola perciò per non ricadere in vecchi stereotipi.

Questa idea sembra persuasiva, se è vero che molte femministe, anche di area cattolica, la guardano con interesse, non accorgendosi però che siamo in tal modo già dentro il progetto teorico del "gender", che di certo ha nel cassetto ben altri obiettivi... Vale la pena, a questo punto, chiarire il tragico malinteso: un conto è la richiesta di parità nei diritti e nei doveri sancita dalla nostra Carta costituzionale e da altre importanti Leggi fondamentali e Dichiarazioni (purtroppo ancora deficitaria in molte zone del pianeta), un conto è pretendere una uguaglianza tra i sessi, che è improponibile sia sul piano teorico sia su quello pratico. Le teorie del "gender", confondendo i due diversi registri, finiscono per irretire le femministe, facendo il gioco di quanti costruiscono in modo fittizio nuovi modelli culturali, improntati sull’eliminazione della differenza e sulla proclamazione del "pensiero unico", quello che appiattisce l’umano alla sola – tragica – dimensione dell’essere vivente in continua evoluzione. Ben venga perciò l’iniziativa di varie associazioni cattoliche del mondo, che – in risposta a questa manovra ideologica – hanno predisposto una Dichiarazione – Statement of the Women of the World – che oggi, 5 marzo, verrà presentata al Comitato sulla condizione della donna dell’Onu.

In essa vengano ribadite e argomentate alcune idee guida sostenute dal principio antropologico della differenza, dove la pratica della reciprocità fra i sessi viene argomentata e colta come fondamento dell’autentica cultura femminista. Che non può annullare il valore della famiglia, della maternità e del lavoro invisibile e fuori mercato della donna all’interno della cura prioritaria della dimora familiare e che si apre al lavoro fuori casa, quando questo non divenga lesivo della sua realizzazione personale. In tale contesto, questa Dichiarazione chiede anche: il riconoscimento e il rispetto universale dell’identità femminile e della sua dignità e parità con l’uomo; nuove politiche internazionali a difesa della libertà di scelta della donna rispetto alla cura della famiglia, il che implica una vera conciliazione della vita familiare e lavorativa.

La Dichiarazione indica anche l’esigenza di un quadro internazionale di politiche di tutela per le donne lavoratrici che desiderano avere figli o che si dedicano, in modo esclusivo o parziale, alla cura e all’attenzione per la famiglia e l’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione nei loro confronti. Sostiene con forza che la nuova forma di sfruttamento del corpo femminile attraverso la maternità surrogata deve essere colta come una violazione della dignità sia della madre sia del bambino.
Si tratta di un modo diretto e risoluto per ribadire che la differenza fra i sessi, la maternità e la famiglia sono ancora e sempre in tutto il mondo princìpi antropologici di grande spessore culturale, capaci di segnare il carattere di ogni civiltà. Diverse per leggi e costumi, ma ugualmente decise a contrastare le derive nichiliste di ideologia fragili e violente.


quando i cattolici " adulti " si renderanno conto di essere " gli utili idioti " ?