In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

Tendenze immonde. La merda viene da...

<< < (2/5) > >>

Angelo:
Faccio notare alcune tendenze linguistiche, apparentemente insignificanti, ma che  a mio avviso sono "segnali" importanti.

Durante i corsi universitari, tralasciando la sciatteria  (e altre caratteristiche che li accomunavo a macchine su tir invece che ad essere umani) di taluni prof. come molti di questi "premevano" per insegnare agli studenti l'utilizzo di pronomi neutri o termini neutri nel qualificare/indicare le persone .

In particolare ricordo come quasi ad ogni esame schiaffavano argomenti di genere di desolante povertà culturale e abissale ignoranza. E' da notare che gli stessi "materiali didattici" erano disordinati, scollegati, scritti in maniera "empatica" e non logica. Ma c'era qualcosa che invece era sempre messo ben in evidenza... Per puro caso era proprio il concetto di "genere" (al quale io naturalmente non trovavo nessuna base logica o culturale).

Faccio un esempio, parlo di un esame, inglese I lingua.

C'era proprio il paragrafo, bello chiaro ed in evidenza, sull'uso "corretto" del "genere" al fine di non "urtare la sensibilità dell'interlocutore" (interlocutore non persona).

Facevano l'esempio di "policeman / policewoman / police officer...
Facevano tutta una filippica condita di abissale ignoranza femministoide sul fatto che bisognava utilizzare il termine police officer  perchè "sessualizzare" con "woman" e "man" era SESSISTA e "MALEDUCATO" .

La massa di universitari, naturalmente, si beveva la predica, ma a me "puzzava"...

Detto ciò, vi faccio notare delle tendenze abbastanza ovvie presenti nella vita quotidiana (probabilmente, ne avrò parlato in altri post, ma è bene ribadire).

Sono dell'83. Ho una memoria discreta.

Vi faccio notare dei cambiamenti linguistici e voi noterete quanto poi quei "piccoli" cambiamenti non abbiano portato a dei cambiamenti nel quotidiano.

Da giovane si diceva :

USL (unità sanitaria locale) , oggi si dice ASL  (azienda sanitaria locale) - Per puro caso, la sanità italiana diventa sempre più "costosa" per i pazienti.

Preside (nelle scuole) , oggi si dice dirigente scolastico - Per puro caso, a scuola oggi ci sono "debiti e crediti formativi".

Il Napoletano e il futuro: nei tempi pre '68 (se non prima), in napoletano esisteva (ma era già poco usato) il tempo futuro. Esempio:

Io mangerò  = Ije magnarrò (perdonate la trascrizione, ma è difficile trascriverlo pure per me che sono di queste zone).

Oggi, in napoletano, il futuro non è usato. Si ricorre ad altre forme per il futuro.

Io mangerò = Ije magne (che è presente) dimane  . O Ije aggia magnà (io devo mangiare).

Per puro caso, si dice sui napoletani:

"Il Napoletano campa alla giornata" . Ma, riflettendoci, se il futuro non lo si ha nella lingua che a sua volta è un'estensione del pensiero, come lo si può avere nella vita (se non con difficoltà) ?

Tornando ad esempi con l'italiano...

Nel passato, non troppo lontano, si indicava con "Italiani" , cari ascoltatori, etc. quindi con forme al maschile la totalità degli interlocutori, COMPRESE LE DONNE.
C'era l'eccezione, da non sottovalutare, degli spettacoli. I presentatori dell'epoca, infatti dicevano:" Signore e signori, benvenuti...."

Da non sottovalutare perchè? Perchè oggi, quasi nessuno politico utilizza la forma del maschile plurale (anzi, per puro "caso" la Crusca dice che sarebbe bene utilizzare il femminile quando il gruppo è "misto") , ma utilizza donne e uomini, cittadine e cittadini, etc. etc.

Allo stesso tempo, e credo sia innegabile, la nostra società è sempre più una società di "plastica", "artefatta"... Proprio come quella degli "spettacoli".

Spero di esser stato chiaro.

Eric Lauder:
Si tratta però di due tendenze opposte, mi pare.
In Svezia cancellano "lui" e "lei" sostituendolo con un pronome neutro, negli USA tolgono "mr" e "mrs". E' una degenderizzazione, un annullamento del sesso nelle parole.
Da noi con "ministra" invece che "ministro" si evidenzia la femminilità della donna che fa politica: è il contrario, e tra l'altro è l'unica "boldrinata" che approvo.

Eric Lauder:
Comunque sono contento di andare per i 42 e di non essere uno studente USA.
Questa storia di poter andare in squadra con le donne, vincere tutte le competizioni sportive, vedermele nude nello spogliatoio, e farci pure sesso (potrei spiegarla così in politichese corretto: "io mi sento una lesbica molto mascolina e con un enorme clitoride!"  ;) ) sarebbe una tentazione troppo forte  :w00t:  mi espellerebbero nel giro di tre o quattro mesi con il fatto della legge yes-means-yes  :(

Angelo:

--- Citazione da: Eric Lauder - Febbraio 03, 2015, 19:30:58 pm ---Si tratta però di due tendenze opposte, mi pare.
In Svezia cancellano "lui" e "lei" sostituendolo con un pronome neutro, negli USA tolgono "mr" e "mrs". E' una degenderizzazione, un annullamento del sesso nelle parole.
Da noi con "ministra" invece che "ministro" si evidenzia la femminilità della donna che fa politica: è il contrario, e tra l'altro è l'unica "boldrinata" che approvo.

--- Termina citazione ---

Svezia e America hanno la stessa tendenza. Hen è pronome neutro, nato nei circoli femministi. Del resto, il genere neutro in latino era per le cose inanimate, gli oggetti. E non stiamo diventando sempre più evidentemente dei numeri più che degli esseri umani?
Pure lì utilizzeranno il neutro, poi vedrai . Dovrebbero utilizzare "Ms" in USA. Neutro. Come per gli oggetti.
In Italia c'è "troppa cultura" da cancellare, quindi perciò si fanno questi pasticci confusionari. Ma, hanno pensato anche a questo... Parleremo in inglese in futuro, altrimenti come ci inculeranno nel futuro?

Vedesi: Jobs act, Spending review, selfie, etc. etc.

Pure nel mondo del lavoro c'è questa tendenza...

Prima eravamo lavoratori negli annunci, vedi adesso che trovi...

La figura, la persona, la risorsa, l'operatore... Ancora un po' e faranno il segno " 0" o  "I" ( acceso o spento).

Eric Lauder:

--- Citazione da: Angelo - Febbraio 03, 2015, 19:44:30 pm ---Svezia e America hanno la stessa tendenza. Hen è pronome neutro, nato nei circoli femministi. Del resto, il genere neutro in latino era per le cose inanimate, gli oggetti. E non stiamo diventando sempre più evidentemente dei numeri più che degli esseri umani?
Pure lì utilizzeranno il neutro, poi vedrai . Dovrebbero utilizzare "Ms" in USA. Neutro. Come per gli oggetti.
In Italia c'è "troppa cultura" da cancellare, quindi perciò si fanno questi pasticci confusionari. Ma, hanno pensato anche a questo... Parleremo in inglese in futuro, altrimenti come ci inculeranno nel futuro?

Vedesi: Jobs act, Spending review, selfie, etc. etc.

Pure nel mondo del lavoro c'è questa tendenza...

Prima eravamo lavoratori negli annunci, vedi adesso che trovi...

La figura, la persona, la risorsa, l'operatore... Ancora un po' e faranno il segno " 0" o  "I" ( acceso o spento).

--- Termina citazione ---

Infatti in Svezia e USA c'è la medesima tendenza, e da noi invece la Boldrina la sta sabotando inconsapevolmente: a me piace l'idea di "ministra",è l'esatto opposto della desessualizzazione gender. Più la lingua si sessualizza oggi, più sarà difficile degenderizzarla domani.
La mia idea è che il femminismo agisca a livello globale con la tattica che i sovietici (e prima di loro i giapponesi) chiamavano "il rullo compressore": si attacca dappertutto e quando si trova un punto debole, si concentrano lì gli sforzi.
E i punti deboli variano da paese a paese.
L'Italia è migliore, da punto di vista maschile, della Svezia e degli USA: alle donne piace essere corteggiate, difficile farle sentire stuprate se si sono divertite, hanno piacere se la loro femminilità è vezzeggiata - soluzione? Femminicidio e "ministra".
Per le svedesi e le americane, invece, il sesso è meno gioioso (infatti si ingigantisce la definizione di stupro e si tenta di rendere illegale il normale rapporto sessuale con l'"affirmative ongoing consent") e si cerca di cancellare la femminilità e la mascolinità nella lingua.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa