Autore: Angelo
Post originale: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12218.msg138948#msg138948Vengono finanziate con progetti legati a leggi/direttive europee. Alcuni finanziatori sono privati, altri sono pubblici.
Come esempio tipo si potrebbe valutare il caso della regione Abruzzo che postai qualche giorno fa.
Lo ripesco.
Eccolo qui.
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12072.0Ti sintetizzo lo schema di funzionamento.
Io Stato Italiano, con il sostegno dei media che in larga parte dipendono da gruppi di potere, ingigantisco il problema violenza sulle donne. Comincio a martellare in tv la massa di italiani sulla necessità di "combattere la violenza". Allo stesso tempo, finanzio nelle università i corsi di Studi di genere, femminismo e minchiate affini al fine di preparare masse di "esperti di genere". Intanto firmo trattati sovranazionali che sono più importanti della Costituzione (vedi trattato di Istanbul che lo dice proprio in uno dei suoi articoli).
Riscuoto un X di tasse e una parte di quei soldi lo butto per questi luoghi femministi "che devono combattere la violenza maschile" e seleziono i soggetti "migliori" che escono dalle università e che hanno seguito questi corsi.
Intanto raccolgo altri soldi mediante EU che finanzia con leggi apposite tutti questi centri femministi (mascherati da altri nomi più "digeribili").
Così facendo finanzio chi mi voterà (sennò non lo rifinanzio) e allo stesso tempo ho un bacino di gente che lotterà per i miei interessi facendo finta che lavora soltanto per i propri. Allo stesso tempo, con tutto il femministume mediatico creato dalle femministe, sempre più italiani si guarderanno bene dallo sposarsi e dal procreare mentre indirettamente avvantaggerò gli stranieri e la comunità LGBTQ facilitando adozioni gay ed diavolerie varie (utero in affitto, procreazioni assistita, banche del seme, etc.).
Aumenteranno quindi in breve le coppie LGBTQ, adeguatamente formate ed istruite che favoriranno il progetto finale di separare la procreazione dalla riproduzione. Avrò masse di persone sterili perchè precarie lavorativamente e famiglie sempre più instabili. Nelle scuole intanto promuoverò la famiglia "nuova" spacciando il progetto per "lotta all'omofobia" o al "bullismo" in modo che il passaggio non crei troppo scompiglio. Gli eventuali "scompigli" di soggetti non omologati saranno studiati e curati da centri gestiti da femministi o esperti di genere (il gender lo azzeccherò in ogni pizzo del sapere umano).