Giochetto vecchio, che ormai non funziona più, perché la gente ha capito.
No, guarda, la maggioranza non ha affatto capito.
Calcola che di questo argomento me ne occupavo a livello personale, ben prima di prender coscienza della questione maschile, per cui posso dirti che non è assolutamente così.
A tutt'oggi mi capita spesso di discutere con dei connazionali che ragionano per luoghi comuni e sparano puttanate colossali.
Non a caso la frase più gettonata dall'italiano medio è la seguente:
"Certe cose succedono solo in Italia!", peraltro sentita pure da ieri, da parte di un conoscente 50enne, che mi è toccato stoppare all'istante (con tanto di faccia sorpresa del tipo), perché di questi deficienti ne ho veramente i coglioni pieni.
Non solo: un paio di giorni fa ho nuovamente letto un'affermazione ridicola, di un altro ometto italiano, il quale affermava che l'Italia
"è uno dei Paesi più corrotti al mondo", praticamente allo stesso livello di Argentina e Messico.
Ora, se qualcuno di questi imbecilli avesse la più pallida idea di ciò che accade in quei paesi, nonché in altre parti del disgraziato pianeta Terra, eviterebbe di scrivere simili stronzate.
Ma il problema è che ormai il disprezzo di sé e del proprio popolo, è stato talmente assimilato, che è praticamente impossibile rinsavirli.
Del resto le stesse campagne autodenigratorie dei media han contribuito moltissimo a cementificare questo autorazzismo nell'italiano medio.
Basta dire che in Tv non esistono trasmissioni dedicate alla corruzione esistente in altri paesi, come non esistono trasmissioni che trattano seriamente la questione dei veri luoghi d'origine della mafia, che non sono affatto in Italia, bensì in Cina e in Giappone.
Un altro atteggiamento fastidiosissimo è quello relativo al fatto che uno non può trattare questo argomento, senza sentirsi dire che
"noi dobbiamo stare zitti, perché abbiamo la camorra, cosa nostra, la 'Ndrangheta", etc.
E allora? Che cazzo significa? Questo deve forse impedire di osservare e criticare le magagne altrui?
Ma che razza di discorso è? Forse in altri paesi si fanno tutte queste seghe mentali ? No, non se le fanno, nella maniera più assoluta.
Basta dire che anche molti abitanti di paesi di merda come la Serbia, la Romania e l'Albania hanno il coraggio di fare la morale agli italiani.
Eppure questo atteggiamento è la norma.
Un atteggiamento peraltro derivante dal disprezzo di sé e dalla vergogna di essere italiani.
Ossia un problema che a me non sfiora, né ha mai sfiorato neppure di striscio.
Anzi, io sono orgoglioso di essere italiano.
Del resto, se così non fosse, non potrei essere un nazionalista.