Ho una sorella, non ho amici e il rapporto con mio padre è lo stesso che avrei con il mio ipotetico commercialista.
Io ho sempre ritenuto gli uomini una minaccia sinceramente. Questo anche perchè in passato ho subito abusi fisici, sia da mio padre sia da coetanei. Quindi per me erano tutti una minaccia gli uomini. Poi crescendo comunque anche se riscontravo un pò di apertura al dialogo li vedevo comunque in maniera competitiva perchè in qualunque contesto mi trovassi dovevo apparire alle donne come il maschio più interessante.
Ora come ora sto un pò cambiando idea. Sto cominciando ad abituarmi all'idea che forse la solidarietà maschile esiste.
Però a causa del mio passato non mi legherei mai e poi mai affettivamente a un uomo.
I consigli però li accetto molto volentieri e sono anche riconoscente.
Non si tratta di legarsi "affettivamente" ad un uomo. Si tratta di vedere delle affinità di interessi, di sensibilità, di razionalità e
di visione del mondo e della vita. Poi, è chiaro che c'è della competizione. C'è sempre stata e sempre ci sarà. Le esperienze
negative non cambia però la realtà delle affinità che ci lega alle persone del proprio sesso. Anch'io ho dovuto spesso alzare le
mani per farmi rispettare e ho sempre dovuto stare attento a non dare il minimo segno di debolezza, altrimenti erano guai, ma
mai e poi mai questa fastidiosa realtà mi ha mai indotto a fare guerra al mio sesso. a detestarlo e a schierarmi con le donne
sempre e comunque. Anche nel mondo femminile esiste la violenza fisica e psicologica e, credimi, è ancora più odiosa. Oggi
però la situazione è peggiorata perchè da una parte le donne non fanno altro che sentirsi dire da tutte le parti quanto sono
perfette, brave, eccellenti, meritevoli di ogni felicità (ovviamente a spese nostre). Ed è chiaro che, immerse in un clima simile
le donne non fanno che alzare sempre più l'asticella delle loro pretese (tanto, a loro tutto è dovuto, no?) e della loro ostilità
(un sesso di bestioni, di stupratori, di idioti e di stronzi come il genere maschile non merita nulla di meno che ostilità e odio).
D'altra parte, il mondo maschile è da decenni sotto attacco mediatico e sotto critica, il che, come effetto, ha prodotto una
continua e sistematica riduzione dei diritti maschili nell'ambito matrimoniale e anche sociale. Da questo attacco sistematico,
nessuno, ripeto, nessuno che abbia il cromosoma Y può ritenersi immune ed esentato. Nemmeno tu, caro Callisto. Quindi è il
caso che tu ti chieda: "Chi è e dove è il mio nemico OGGI?". Proprio meno dove te lo aspetteresti: nel sesso dove penseresti
di trovare dolcezza, lealtà, serenità e oggi si è invece ampiamente e diffusamente imbastardito dalla propaganda femminista.