Autore Topic: Momento di sconforto  (Letto 28323 volte)

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Offline kautostar

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #105 il: Gennaio 16, 2015, 02:59:32 am »

Io ho scritto che le donne NON sono solidali nè tantomeno empatiche. Non con gli uomini ma a maggior ragione neppure con le altre donne. Con gli animali la loro empatia ci sta, soprattutto se cuccioli o di piccole dimensioni: scatta l'istinto materno.
Mah, dire che le donne non sono empatiche, mi sembra una sciocca generalizzazione, un fare di tutta l'erba un fascio.
Alcune donne non sono empatiche, così come non lo sono nemmeno alcuni uomini....la differenza è che le donne sono in linea generale più individualiste, come i gatti, non sono abituate a fare branco e gioco di squadra, ognuna "gioca" per sé. Mentre gli uomini, sempre in linea di massima, hanno più attitudine per la collaborazione(per raggiungere obiettivi comuni, ovviamente quando gli interessi sono in conflitto non c'è squadra, ma solo individui), il gioco di squadra, il cameratismo... se c'è da lottare per uno scopo condiviso, gli uomini sanno organizzarsi, coalizzarsi intorno a un leader, darsi un ordine gerarchico spontaneo, e combattere insieme. Volendo trovare una similitudine nel regno animale, gli uomini sono lupi, cani, formiche, scimpanzé....mentre le donne sono gatte, volpi, galline, oche!

Basta osservare le femministe, non fanno altro che "beccarsi" tra loro, nell'eterna competizione tra primedonne!

Offline Eric Lauder

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #106 il: Gennaio 16, 2015, 22:33:53 pm »
Mah, dire che le donne non sono empatiche, mi sembra una sciocca generalizzazione, un fare di tutta l'erba un fascio.
Alcune donne non sono empatiche, così come non lo sono nemmeno alcuni uomini....la differenza è che le donne sono in linea generale più individualiste, come i gatti, non sono abituate a fare branco e gioco di squadra, ognuna "gioca" per sé. Mentre gli uomini, sempre in linea di massima, hanno più attitudine per la collaborazione(per raggiungere obiettivi comuni, ovviamente quando gli interessi sono in conflitto non c'è squadra, ma solo individui), il gioco di squadra, il cameratismo... se c'è da lottare per uno scopo condiviso, gli uomini sanno organizzarsi, coalizzarsi intorno a un leader, darsi un ordine gerarchico spontaneo, e combattere insieme. Volendo trovare una similitudine nel regno animale, gli uomini sono lupi, cani, formiche, scimpanzé....mentre le donne sono gatte, volpi, galline, oche!

Basta osservare le femministe, non fanno altro che "beccarsi" tra loro, nell'eterna competizione tra primedonne!

A parte che la parola originale era "solidali tra di loro" poi diventata "empatiche" per qualche ragione.
Comunque mi sembra che tu abbia ben capito il mio concetto.
La generalizzazione c'è ma va osservata nel contesto del primo post. Oltretutto ho anche scritto "generalmente".
E' ovvio che una certa percentuale di donne siano solidali verso le altre donne. Non tutte le persone sono uguali.
Ma quando si parla di reazioni generali si DEVE generalizzare - infatti che le donne solidali siano il 5% o il 10% non ha la minima importanza quando si parla di una reazione generale del genere femminile rispetto alla diminuzione del welfare.
I don't like Misandry because I don't feel myself inferior to females, and I believe in Equality

Value of a MAN isn't the usefulness that women get from HIM

No woman can make a MAN feel ashamed without HIS consent.

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Offline Warlordmaniac

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #107 il: Gennaio 16, 2015, 22:44:10 pm »
Basta osservare le femministe, non fanno altro che "beccarsi" tra loro, nell'eterna competizione tra primedonne!

Lo facciamo anche noi che abbiamo meno torta da dividere. Anzi, le femministe sono molto pacifiche e solidali tra di loro, per quello che potrebbero. Tieni conto che il femminismo non è una fisolofia, ma è la rappresentanza dei diritti di vari tipi di donna, che devono spartirsi una stessa torta.
Quando c'è la possibilità di ingrandire la torta, allora si trovano compatte (es. quote rosa)

Offline spadaccinonero

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #108 il: Febbraio 03, 2015, 19:50:05 pm »
Ci sono due diverse scuole di pensiero:
La prima dice che peggiorando la situazione economica, le paracule perderanno i loro comodi posti ed il welfare, e gli uomini, più portati ad operare in un ambiente ostile - riguadagneranno terreno. E' la teoria MGTOW, ha dei buoni punti ma pure qualche grave difetto.
La seconda teoria dice che peggiorando la situazione economica le paracule perderanno i posti più comodi MA restando basato sul terziario il nostro sistema economico e stante il gender gap educativo, le donne guadagneranno ulteriori posizioni perché la combo più lauree - terziario si addice molto a loro (l'uomo va forte nei lavori più "maschi": industria e servizi "pesanti": oleodotti, elettricità, e così via - ma questi continueranno a declinare). Resta da vedere però cosa succederà quando si contrarrà il welfare: le donne NON sono solidali tra loro (sono biologicamente portate a sfruttare il maschio della specie, che pure è "progettato" per loro, ti puoi ben immaginare quanto sono crudeli e menefreghiste con le loro "rivali") e qui sta il grosso "forse". Perché il femminismo finge di essere collettivista e solidale (cosa contraria alla natura femminile)? Per sviluppare la solidarietà tra donne, e ci sono riuscite in parte, anche se è una cosa artificiosa.
Chi vivrà vedrà, ma mi sembra più plausibile la seconda teoria.

è più plausibile la seconda anche secondo me
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Offline LeNottiBianche

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #109 il: Febbraio 12, 2015, 03:58:12 am »
che molte donne non meritano nulla � un conto, ma di pulire il culo a una bestia non se ne parla proprio

e lo dice uno che di cani ne ha avuti 4 (nessuno di loro per� ha mai superato la soglia di casa perch� vivevano nel giardino della mia ex)

meglio pulire il piscio di un cucciolo i primi mesi(dopo tanto la fa fuori)che leccare i piedi ad una donna ingrata.

Offline freethinker

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #110 il: Febbraio 12, 2015, 08:27:46 am »
è più plausibile la seconda anche secondo me
Entrambe queste teorie, possono avere un loro fondamento, ma oggi tutto va visto su scala globale, e su scala globale ho l'impressione che l'umanità nel suo complesso (femministe comprese) stia per vivere un brusco "riassetto".
Non so immaginarne la natura, ma ho sempre più netta l'impressione che le cose, globalmente parlando, abbiano raggiunto un punto critico in tutti i sensi: non datemi del catastrofista economico o dell'ecologista da strapazzo, ma mi sembra di stare facendo il tour degli studios di Hollywood, quelli dove ti portano su un pullman scoperto,  in mezzo ad una finta cittadina dove ci sono solo le facciate delle case, e dietro c'è il vuoto...molti turisti si divertono, sembra tutto vero...
Dico questo perchè l'economia oggi è un mostro globale, e l'indebitamento di questo o quel paese ha poco senso se si considera che, a fronte di un PIL mondiale che vale 100 (reale), ci sono titoli di proprietà del PIL (cartacei) pari a 300!
E poi c'è l'ISIS, che arriva con la violenza e l'integralismo a misurarsi con una società femminilizzata e ipocritamente buonista, priva di realismo...Vengono con i Kalashnikof? per come siamo messi, penso che basterebbe loro una fionda.
Potrei continuare, ma mi sembra che, come momento di sconforto, possa bastare  :(
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Offline Eric Lauder

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Re:Momento di sconforto
« Risposta #111 il: Febbraio 25, 2015, 23:18:05 pm »
Entrambe queste teorie, possono avere un loro fondamento, ma oggi tutto va visto su scala globale, e su scala globale ho l'impressione che l'umanità nel suo complesso (femministe comprese) stia per vivere un brusco "riassetto".
Non so immaginarne la natura, ma ho sempre più netta l'impressione che le cose, globalmente parlando, abbiano raggiunto un punto critico in tutti i sensi: non datemi del catastrofista economico o dell'ecologista da strapazzo, ma mi sembra di stare facendo il tour degli studios di Hollywood, quelli dove ti portano su un pullman scoperto,  in mezzo ad una finta cittadina dove ci sono solo le facciate delle case, e dietro c'è il vuoto...molti turisti si divertono, sembra tutto vero...
Dico questo perchè l'economia oggi è un mostro globale, e l'indebitamento di questo o quel paese ha poco senso se si considera che, a fronte di un PIL mondiale che vale 100 (reale), ci sono titoli di proprietà del PIL (cartacei) pari a 300!
E poi c'è l'ISIS, che arriva con la violenza e l'integralismo a misurarsi con una società femminilizzata e ipocritamente buonista, priva di realismo...Vengono con i Kalashnikof? per come siamo messi, penso che basterebbe loro una fionda.
Potrei continuare, ma mi sembra che, come momento di sconforto, possa bastare  :(

Considero la parte dell'ISIS la più interessante.
Credo che l'ISIS sia la risposta naturale a quella che io chiamo un'occidentalizzazione zoppa.
La modernità ci ha dato molto in termini di benessere ma ci anche tolto tanto. In questo momento io sono sdraiato in un bel letto in una camera d'epoca, ma sono solo: è in gran parte una mia scelta, ma la è fino ad un certo punto, scegliamo tra le opzioni che abbiamo, non tra quelle che non abbiamo.  Cento anni fa sarei stato un padre di famiglia sulla via di divenire il patriarca di una famiglia estesa, con tantissimi nipotini e nipotine. Mi sarebbe stato stretto? Probabilmente si. Avrei desiderato una vita diversa? Probabilmente si. Forse, tutto sommato, è meglio la mia vita attuale con i comfort moderni e relazioni "sinché durano". Ma in ogni caso NON ho scelta: non potrò mai vedere il futuro - rappresentato da una famiglia estesa - di fronte a me. Al massimo avrei potuto essere il marito inzerbinato di una nevrotica, nulla a che vedere con quanto ho appena descritto.
MA
Il ragazzo che si arruola nell'ISIS NON HA NEPPURE GLI AGI OCCIDENTALI. Ha il nostro senso di vuoto ma senza i nostri comfort.
E ci si stupisce che insegua il sogno del mitico califfato dell'età dorata dell'Islam?
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