Toccare il suffragio femminile suscita un coro di indignazioni
Forse a ragione, ma non possono non notare un curioso paradosso: i (e le) parlamentari votate dalle donne hanno sfasciato la famiglia, favorito lo sfruttamento della prostituzione, creato le condizioni per milioni di aborti. Che ci sia qualche nesso? :lol:Già Joyce diceva che l'uomo è 'l'anello debole' della coppia, in riferimento ai figli e alla stabilità del legame. Le norme attuali non tengono conto di questo fatto.
Se togli ad un lupo i denti e lo fai lottare contro un uomo formalmente stai eliminando la "disparità" di partenza che avvantaggia il lupo ma sostanzialmente questa raggiunta "eguaglianza" non è tale ma è un vergognoso favoreggiamento per l'uomo che, privato il lupo del suo unico mezzo di difesa, può tranquillamente ucciderlo a bastonate o sfruttando l'ambiente circostante a proprio favore.
Se poi ti metti pure a sfanculare il lupo perchè non vuole più combattere l'uomo, uscendotene con frasi del tipo "Eh, non riesci proprio a gestire una lotta egualitaria,vero? Sciovinista che non sei altro!" capirai che il lupo col tempo inizierà ad incazzarsi non poco e ad accumulare rabbia repressa e ostilità verso il soggetto che l'ha posto in tale condizione.
Così è con le donne. A parità di condizioni una donna potrà praticamente sempre barattare la sua sessualità con la compassione e il mantenimento di uomini col portafogli più grosso del tuo, potrà barattare denaro, favori, protezione, vitto e alloggio mentre tu finirai dietro la strada, in mano a te stesso, solo e con la pressante responsabilità di rifarti completamente usando le tue sole forze.
A parità di condizioni l'uomo è un obsoleto coglione peloso, grosso e puzzone a cui è del tutto impossibile muovere interi eserciti con la sola forza della sua seduttività
A parità di condizioni la donna è il soggetto sessualmente valido che può, con un solo cenno, affermare o negare il diritto di un uomo di sentirsi sessualmente e personalmente realizzato avendo la possibilità di farle da tutore e di morire per lei
A parità di condizioni la donna ha un desiderio sessuale fino a NOVE volte più debole, che può utilizzare per trattare l'uomo con la stessa risma che lo spacciatore di eroina utilizza con il tossicodipendente.
A parità di condizioni l'uomo deve accumulare risorse per potersi prostrare davanti alla donna e chiederle la possibilità di essere il suo servo lavorativo, alla donna basta esistere per avere ricchezza intrinseca (utero e fertilità molto più ridotta che creano disvalore d'acquisto)
La cellula femminile è il sesso "base", quella maschile è il "derivato"; quella chiamata a lottare altre cellule maschili al fine di determinare il proprio diritto all'acceso alla vagina. La cellula femminile è preziosa, quella maschile completamente dispensabile.
Questa è una consapevolezza che mi aleggiava in testa anche nel mio periodo filo-femminista, ma che non sono mai riuscito a concretizzare e ad appuntire per bene prima di entrare in contatto con la manosfera sul web (che, tuggguarda, è stata attaccata addirittura dall'Onu grazie a quella puttanata dell'"hate speech") e di afferrare il gassoso e aleatorio concetto di "dispensabilità maschile" e di riuscire a condensarlo finalmente nella narrativa retorica.
Pur avendo sempre sostenuto le battaglie femministe si è andato gradualmente formando in me un pensiero fisso, una sorta di "pezzo mancante" perchè, già attorno ai 17 anni, tutta questa storia della "diseguaglianza di genere" iniziava a puzzarmi terribilmente.
Gli uomini hanno sempre avuto l'autorità? Eh grazie al cazzo, era l'unico rimedio formale per compensare al loro enorme svantaggio biologico! Puoi eliminare l'autorità maschile ma non puoi eliminare la sua biologica sacrificabilità, ergo togliendogli l'autorità sulla donna non fai altro che sbilanciare irrimediabilmente i rapporti di genere.
Da qui arriva la frustrazione, la rabbia e il senso di risentimento per la "truffa" da parte di una buonissima fetta di ragazzi della mia generazione. Se poi ci aggiungi in continuo male-bashing televisivo e scolastico con cui siamo cresciuti e le istituzioni europeiste autoritarie che altro non fanno che zittire le voci dissenzienti su questi temi portando avanti "alla panzer" la loro ideologia convinti graniticamente di aver trovato la "ricetta" per la giustizia, allora fai tripletta e inizi a comprendere il progressivo disinteressamento nei confronti della società che riscontriamo nella maggioranza dei ragazzi "millennials"
Suscito cori di indignazioni?
Francamente, me ne sbatto le palle del coro d'indignazione di inutili amebe conformiste bioprodotti di una società malata e destinata al collasso.
So di aver raggiunto, in questa tematica, una visione quanto più vicina alla verità possibile, ergo i loro strali frignoni mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro.