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Troppe donne, il male oscuro della scuola
Frank:
--- Citazione da: Lucia - Marzo 09, 2015, 20:11:06 pm ---Io mi sono sempre trovata male quando ho avuto da fare con medici e il sistema medicale in Italia.
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---Ti trattano con superiorità come se fossi cavia non essere umano.
--- Termina citazione ---
In Romania, invece, tutto ok, vero ?
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Romania/Romania-il-marketing-della-sanita-149671
--- Citazione ---26 marzo 2014
In Romania la sanità pubblica è al limite del tracollo, in particolare a causa della carenza di personale. In quest'approfondimento gli investimenti in agenda, il marketing all'estero del presidente Băsescu e recenti polemiche sulla fecondazione in vitro
Ormai essere premier, presidente o ministro di un paese significa anche saper fare promozione, marketing, pubblicità. Ne sa qualcosa il capo di stato romeno Traian Băsescu che, nell'attesa si sblocchi il tormentato iter della riforma della sanità, approfitta dei suoi viaggi di stato per trovare partner internazionali per sviluppare il settore del turismo sanitario, delle cure termali e delle cliniche private in Romania.
Il settore sanitario romeno, infatti, soffre strutturalmente di mancanza di fondi e di un'endemica corruzione, motivo per cui la riforma auspicata punta sul rilancio di servizi base per tutti, ma anche di assicurazioni sanitarie volontarie e partnership pubblico-private per le strutture ospedaliere. Una strategia che potrebbe avere due esiti diversi: il miglioramento delle cure di base, ma anche, come rovescio della medaglia, lo sviluppo di un settore dedicato solo ai più ricchi, come del resto già sta accadendo ad esempio per la fecondazione in vitro, sulla quale è in atto una polemica che vede tra i protagonisti un altro esponente politico di casa Băsescu, l'europarlamentare e neomamma Elena.
Investite nelle terme
Ritornando però a Băsescu padre, l'ultima occasione in cui ha cercato di conquistare l'attenzione di investitori stranieri è stato il viaggio di stato in Turchia dove ha chiesto apertamente agli imprenditori turchi, presenti al forum bilaterale, di investire nel settore del turismo termale romeno.
“Il turismo è un settore nel quale esistono ancora buone opportunità di investimento, ma forse non è opportuno chiedere proprio a voi di puntare sul nostro turismo nel momento in cui in Turchia si sta registrando un boom di progetti nello stesso settore. Per questo vi chiedo di fare qualcosa che in Turchia non potreste realizzare: investire nel turismo termale – ha detto Băsescu nella inedita versione di promoter – la Romania ha eccellenti condizioni climatiche e risorse termali, la salute sgorga dalla terra, abbiamo acque con qualità terapeutiche fuori dall'ordinario e cure specifiche per la terza età. Un potenziale straordinario e un investimento con un profitto garantito – ha continuato ormai sull'onda della pura promozione – Un investimento garantito, da sfruttare sia in estate che in inverno”.
E se questo appello non fosse bastato Băsescu ha aggiunto che in Romania ci sono opportunità di investimento anche nel settore sanitario privato, possibilità offerta dalla riforma ferma ai box per mancanza di fondi pubblici.
La strategia di Băsescu rivela, quindi, un paese che cerca in tutti modi di raggiungere un obiettivo ma che sa non potrà farlo senza l'aiuto esterno. Nel 2013 Bucarest e il Fondo Monetario Internazionale sono stati ai ferri corti sulla sezione della riforma della Sanità che riguarda le cliniche private, con il risultato finale che il governo romeno ha stralciato i fondi destinati alle strutture private dal Fondo di assicurazione nazionale per la salute. Questa mossa potrebbe spaventare nuovi e potenziali investitori, ma è anche vero che la Romania è uno dei paesi che ha lasciato più margine di manovra ai privati che vogliano investire nel settore.
Sistema sanitario al tracollo
Resta il fatto che il settore sanitario romeno è quasi al tracollo. Secondo la Banca Mondiale “l'accesso alle cure è sbilanciato verso i ceti più abbienti. La metà della popolazione povera non può accedere alle cure necessarie e la maggior parte dei fondi stanziati per il settore si perdono in servizi e trattamenti inefficienti e inutili”.
Inoltre secondo l'analisi della Raffeisen Bank sul settore in Romania “il rapporto tra dottori e pazienti è di 2 ogni 1.000 abitanti, la media più bassa d'Europa. Inoltre da quando la Romania è entrate nell'UE la mancanza di personale medico è aumentata, riducendo le opportunità per i cittadini di accedere a servizi di qualità”. Le conseguenze si riflettono, poi, nell'aspettativa di vita che secondo l'Organizzazione mondiale per la Sanità è di sei anni inferiore alla media europea, 69,2 anni per gli uomini e 76,2 per le donne. La principale causa di morte è quella legata a problemi cardiovascolari (62,1%).
Gli investimenti in programma
Nel programma governativo 2013-2015 per la Sanità romena si prevede di investire 7,740 milioni di euro di Fondi europei per lo sviluppo regionale, 3,7 milioni di Fondi strutturali e 6,6 milioni di euro di denaro pubblico del budget romeno. Una buona iniezione di liquidità che però potrebbe perdersi nei rivoli della burocrazia e della corruzione che attanagliano il paese, insieme a problemi di strategia che tagliano fondi su programmi di rilievo.
Un esempio? La fecondazione in vitro. Nel 2011 era stato creato un fondo da 1,3 milioni di euro destinato alle coppie che volevano accedere ai servizi di procreazione assistita. In Romania una coppia su sei non riesce a concepire naturalmente. Il programma di sostegno è stato sospeso all'inizio del 2013 - evidentemente non più ritenuto prioritario - dopo solo due anni in cui lo stato aveva contribuito alla nascita di 300 bambini in provetta. Il sistema prevedeva che ogni coppia potesse accedere gratuitamente al primo tentativo di impianto, sia presso ospedali pubblici che cliniche private.
E sul tema recentemente si è scatenata una polemica che ha visto protagoniste la deputata Psd Lucretia Rosca, segretario della commissione parlamentare per la Salute e la famiglia e l'eurodeputata romena Elena Băsescu. Focus del dibattito: chi vuole un figlio e non può averlo deve essere ricco.
Rosca interrogata sul tema della fecondazione assistita come materia da sostenere con fondi statali, ha dichiarato: "Un bambino è un dono di Dio. Conoscete quel detto romeno: 'Chi ce l'ha, si prenda cura di lui. Chi non lo ha, non lo desideri'. Il sistema sanitario e il budget pubblico sono così risicati che non possono coprire anche questo".
Parole che hanno fatto infuriare Elena Băsescu che sul suo profilo Twitter ha scritto senza fare tanti giri di parole: "Un bambino è una benedizione. E, a mio avviso, il completamento di una donna. Da questo punto di vista, sentire un deputato Psd, ironia della sorte anche donna, che dice queste cose, è la prova di una stupidità e insensibilità degna di un bruto".
Eba, l'acronimo con cui la Băsescu ha corso per le Europee, non si è fermata qui, e ha rilanciato il tema della fecondazione assistita anche sul fronte demografico e patriottico. La Romania, infatti, soffre di un tasso di natalità sempre in calo dal 1989, quando dopo la caduta del regime di Ceaușescu, venne abrogata la legge contro l'aborto, passando da una media di tre figli per ogni donna a 1,3: uno dei più bassi dell'UE.
"La Romania perde anno dopo anno decine di migliaia di persone - ha scritto Elena Băsescu - quindi questo atteggiamento è solo un segno di mancanza di patriottismo e di mancata comprensione delle priorità nazionali. Se Ponta e il suo governo vogliono fare il bene della Romania dovrebbero stanziare i fondi per i programmi che sono stati sospesi nuovamente nel 2013 per le donne che non riescono a rimanere incinta in modo tradizionale. E' un interesse vitale nazionale, non un lusso o un capriccio, non importa quello di cui ci vogliono convincere i 'tromboni' del Psd", è stata la stoccata finale della figlia del presidente romeno.
--- Termina citazione ---
Vicus:
--- Citazione da: Frank ---programmi che sono stati sospesi nuovamente nel 2013 per le donne che non riescono a rimanere incinta in modo tradizionale.
--- Termina citazione ---
"Programmi"? Lorsignore dovevano pensarci a 25 anni.
Lucia:
--- Citazione da: Frank - Marzo 10, 2015, 09:32:27 am ---In Romania, invece, tutto ok, vero ?
--- Termina citazione ---
Io non dai giornali conosco Romania (cioè conosco alcuni medici della mia citta).
Ma l'atteggiamento della maggior parte dei medici con il paziente è diverso, più protettivo e più umano. Che non sono pagati bene è un'altro discorso. Che non ci sono fecondazioni in vitro è vero, ma parlavo di come i medici trattano i pazienti.
Le mie amiche infermiere in Italia dicono che qui devono trattare molto più pazienti al giorno che in Romania quindi diffido del fatto che in Ro il rapporto numerico medico/pazienti sia minore. E non ci sono neanhce programazioni birocratiche da prendere appuntamenti messi, o addirittura un anno prima....al massimo giorni.
Mio marito si è meravigliato che in Romania la dentista gli parlava gentilemnte e gli spiegava tutto ciò che sta facendo nella sua bocca, io in Italia una sola volta sono andata al dentista gli tremava la mano nella mia bocca. Era uomo. E non pensava minimamente di dirmi cosa mi sta facendo e a che pro. "Io sono medico, il tuo corpo è mio non tuo e non disturbatemi sono una persona importante" questo è il loro atteggiamento.
Frank:
--- Citazione da: Lucia - Marzo 10, 2015, 10:17:02 am ---Io non dai giornali conosco Romania (cioè conosco alcuni medici della mia citta).
Ma l'atteggiamento della maggior parte dei medici con il paziente è diverso, più protettivo e più umano. Che non sono pagati bene è un'altro discorso. Che non ci sono fecondazioni in vitro è vero, ma parlavo di come i medici trattano i pazienti.
Le mie amiche infermiere in Italia dicono che qui devono trattare molto più pazienti al giorno che in Romania quindi diffido del fatto che in Ro il rapporto numerico medico/pazienti sia minore. E non ci sono neanhce programazioni birocratiche da prendere appuntamenti messi, o addirittura un anno prima....al massimo giorni.
--- Termina citazione ---
Ma figuriamoci se in Romania non erano tutte rose e fiori...
Sai cos'è che mi fa incazzare - da anni - degli stranieri (e delle straniere) che vengono a vivere in Italia ? La tendenza ad occultare, a nascondere le magagne dei propri rispettivi paesi, il voler far credere che dalle loro parti è una sorta di fantastico Eden. Tipico atteggiamento di chi si sente inferiore e pertanto vuole apparire migliore di quel che realmente è.
Ecco, in questo siete l'esatto opposto degli italiani, che nella stragrande maggioranza dei casi sono soliti prendersi a martellate i genitali, convinti come sono della tesi secondo cui "all' estero è tutto meglio".
Certo, come no: quale "estero", però...?
Di certo non la Romania, l'Albania, la Bulgaria e compagnia cantante.
(Per questa volta tralascio il discorso relativo alla tendenza che avete a sputare nel piatto in cui mangiate.)
--- Citazione ---Mio marito si è meravigliato che in Romania la dentista gli parlava gentilemnte e gli spiegava tutto ciò che sta facendo nella sua bocca, io in Italia una sola volta sono andata al dentista gli tremava la mano nella mia bocca. Era uomo. E non pensava minimamente di dirmi cosa mi sta facendo e a che pro. "Io sono medico, il tuo corpo è mio non tuo e non disturbatemi sono una persona importante" questo è il loro atteggiamento.
--- Termina citazione ---
Ma che cazzarola vai cianciando ?
Io di dentisti ne ho due (un sessantenne e un trentenne), ed entrambi non hanno alcun problema a spiegare cosa stanno facendo nella mia bocca, tantomeno sono sgarbati o gli tremano le mani.
Idem per quelli che mi è capitato di conoscere in precedenza.
In merito te ne dico una: nello studio dentistico nel quale mi reco (occasionalmente) io, ogni tanto arrivano delle donne romene per farsi curare i denti che gli erano stati precedentemente curati in Romania, e sai perché ? Perché nel loro paese gli avevano combinato solo disastri.
Comunque, mia cara Lucia, il problema non sei tu, ma tuo marito (che sicuramente fa parte della categoria degli autolesionisti), che ancora ti tiene in casa.
Io ti avrei rispedita nel tuo paese da un bel pezzo.
ilmarmocchio:
--- Citazione ---Lucia : Io mi sono sempre trovata male quando ho avuto da fare con medici e il sistema medicale in Italia. Non mi sembra affatto che gli uomini siano migliori. Ti trattano con superiorità come se fossi cavia non essere umano.
--- Termina citazione ---
forse perchè costituite l' 80% delle visite inutili ? :cool:
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