le mamme italiane, salvo poche eccezioni, sono delle costosissime minorate mentali.
Generalmente inabili a qualsiasi resposabilità, credono di poter giudicare tutto senza capire niente.
Sono meno che animali parlanti
Hai ragione però, senza voler difendere la categoria della quale non mi sento assolutamente di far parte, posso dire che non è facile sfuggire dai meccanismi che trasformano una cosa normalissima in un'esperienza da mentecatte mentali.
Solo il fatto che ci siano, ad esempio, fior fiore di ginecologici che privatamente vedono le gestanti ogni mese trasmettendo così l'idea che la gravidanza sia una malattia. (se il snn prevede 3 ecografie ci sarà un motivo, penso io).
Per non parlare del 90% di anticipate che (forse ora un po' meno) venivano distribuite come bottigliette d'acqua.
E poi il parto e il dopo, in cui la trasformazione, nemmeno ci fosse stata una lobotomia, vede ogni donna come l'unica al mondo ad aver partorito.
Voi non avete idea, o invece sì, della mostruosa rottura di scatole che può essere una madre che ha partorito in Italia.
Ma perché è viziata da tutti: sistema compreso.
Non se la filasse nessuno, vedi come cammina.