Autore Topic: Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni  (Letto 17271 volte)

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Offline Lucia

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #15 il: Marzo 08, 2015, 21:31:51 pm »
le materie scientifiche sono le fondamenta dello sviluppo e del progresso.

Non credo che l'umanità da punto di vista umano ha progredito qualcosa dal paleolitico, era altrettanto faciel essere felici allora e adesso.
I più belli periosi della vita le ho vissuti in un ambito senza eletricità e senza l'acqua corrente.
Quindi le scoparte hanno un'importanza relativa non essenziale.

Citazione
Sarebbero ben liete di poter scrivere liberamente "la matematica non serve a un piffero, semplicemente perchè io non la capisco. E tutto ciò che non capisco, automaticamente non serve.".

non è difficile da capire la matematica o la logica, ma cosi da sole di per se sono noiose.

Bravo.
Aggiungiamo pure che per comprendere le leggi dell'universo serve la matematica.

a parte ceh se arrivi alle leggi dell'universo sei siccuramente fuori dalla logica matematica, non penso che la matematica h mai risposto alla domanda perché esiste l'universo, che senso ha la vita, la morte, perché esiste l'illusione e come essere felici.
La matematica risponde a domande molto limitate, poco interessanti, più tecniche.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #16 il: Marzo 08, 2015, 21:37:25 pm »
Leggendo questo thread mi è venuto in mente un documentario che ho visto un po' di tempo fa che spiegava come, secondo un gruppo importante di scienziati, il progresso teconologico e scientifico dell'umanità sia dovuto essenzialmente a quegli uomini che avevano sviluppato un'estrema intelligenza razionale. Questa estrama intelligenza razionale andava spesso però a scapito della sfera empatica ed erano quindi delle personalità quasi autistiche (od asperger) e questo li isolava dalle relazioni sociali e quindi dalle donne.
Quindi questi hanno contribuito in maniera determinante al progresso dell'umanità con invenzioni da cui hanno tratto giovamento anche le donne e gli uomini tutti socialità e niente cervello e loro hanno avuto in cambio l'esclusione sociale.
Dalle mie parti si direbbe becchi e bastonati.
Sic transit gloria mundi.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #17 il: Marzo 08, 2015, 21:40:28 pm »
Signore e signori la barzelletta del secolo
Non credo che l'umanità da punto di vista umano ha progredito qualcosa dal paleolitico, era altrettanto faciel essere felici allora e adesso.
Sic transit gloria mundi.

Offline Lucia

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #18 il: Marzo 08, 2015, 21:43:43 pm »
Dimostrami il contrario Giustizialista.

Online Massimo

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #19 il: Marzo 08, 2015, 23:34:53 pm »
Come la mettiamo con il fatto che più grandi artisti sono stati e sono uomini? Noiosa pure l'arte, cara Lucia?

Online Frank

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #20 il: Marzo 09, 2015, 00:10:41 am »
Non credo che l'umanità da punto di vista umano ha progredito qualcosa dal paleolitico, era altrettanto faciel essere felici allora e adesso.
I più belli periosi della vita le ho vissuti in un ambito senza eletricità e senza l'acqua corrente.
Quindi le scoparte hanno un'importanza relativa non essenziale.


Ancora con questa favoletta ?
Ancora con questa storia secondo cui nel Paleolitico l'umanità era "felice" ? *
Tu non sai veramente di cosa si parla, fidati.

Inoltre, come ebbi già modo di dirti lo scorso anno, puoi sempre trasferirti in Amazzonia o in Nuova Guinea, in mezzo a qualche tribù primitiva, tipo gli Yanomamo.
Vorrei proprio vederti in mezzo a pitoni, mamba, cobra, anaconde, tarantole, vedove nere, giaguari e predatori vari.


Citazione
a parte ceh se arrivi alle leggi dell'universo sei siccuramente fuori dalla logica matematica,

Tu dici ?
Ascolta, mi spiace solo che in questa sede non scriva una mia conoscenza, che al riguardo è molto più ferrato di me - di te, poi, neanche a parlarne.
Un consiglio: scendi dall'albero.

@@

* Nel Paleolitico c'era un tasso di violenza al cui confronto l'odierno Sud Africa, l'Honduras, il Messico, la Colombia e compagnia cantante, sono degli autentici paradisi.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #21 il: Marzo 09, 2015, 02:44:50 am »
Non solo violenza ma anche miseria fame malattie, scarso riparo dalle intemperie. Non a caso l'età media era 20-25 anni e la mortalità infantile altissima. Poi è possibile che i loro schemi mentali non fossero così evoluti e raffinati come i nostri per cui magari non soffrivano di depressione od altri disturbi compulsivi tipici delle società "evolute" ma facevano comunque una gran vita di merda.
Ma non solo nel paleolitico, per le classi medie e basse* si è arrivati ad avere un apprezzabile tenore di vita solo negli ultimi 100 anni.

*anche i ricchi comunque non è che stessero tanto meglio perché potevano avere tutti i soldi che volevano ma lo scarso progresso tecnologico limitava di molto la loro qualità della vita. Un re del medioevo poteva avere tutti i forzieri pieni d'oro che voleva ma se aveva il diabete faceva una finaccia come tutti gli altri.
Sic transit gloria mundi.

Offline Lucia

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #22 il: Marzo 09, 2015, 07:22:57 am »
Come la mettiamo con il fatto che più grandi artisti sono stati e sono uomini? Noiosa pure l'arte, cara Lucia?

Dipende che arte e dipende cosa intendi con "grandi". La maggior parte delle donne di un tempo fa erano delle artiste, per esempio nei merletti che sapevano fare tutte. Poi se parli di celebrità è un'altro discorso.

Le medie statisctiche non mi interessano ma nella scrittura siccuramente anche le donne hanno dato un'aporto valido.
Ma..non so perché alcune di loro sono state insabbiate per poi piangere che le donne non sono state riconosciute.

@Giustizialista. Frank
E vero nel paleolitico morivano troppi bambini perché era l'epoca dei cacciatori e decissamente l'elemento maschile guidava il tribù e non gli importava troppo di bambini.
L'idea era che mica la luce elettrica o le machine/treni/aerei ci rendono felici, per il progresso intendevo il progresso tecnologico dei ultimi secoli.
Facciamo tutti la stessa fine... e allora? Questa significa che non possiamo vivere felici o che la qualità della vita dipende dal iphone?  :doh:

Non devo andare in Nuova Guineea. Ho passato settimane in foreste con la tenda senza alcun mezzo tecnico e stavo molto bene, ho passato vacanze in una casa con fontana e senza luce elettrica ed ero felicissima.
Per non dire che apoggio tutti quei movimenti contro miniere, contro le machine, o contro i treni di alta velocità e altre cose inutili. Ci vorebbe un po di onesta enl riconoscere che ciò che chiamate progresso è in gran parte distruzione.

PS: anche in Arabia Saudita il numero di donne e uomini che facevano medico con i loro mezzi tradizionali è uguale. Le epidemie sono pericolose in una società urbana, appunto in una società non urbanizzata non lo sono cosi tanto. Per questo c'è mortalità più grande nelle società industrializzate, urbanizzate che prima.

Ascolta, mi spiace solo che in questa sede non scriva una mia conoscenza, che al riguardo è molto più ferrato di me - di te, poi, neanche a parlarne.
Un consiglio: scendi dall'albero.

Non è difficile essere più bravi di te in molti ambiti della conoscenza.

Non so se capisci ma provo spiegarti. Le leggi della logica classica, quella di Aristotele valgono per alcuni discorsi creati al tavolino. Sono criteri umani imposti (inventati) per comprendere alcuni discorsi, ma hanno  i loro limiti.
La vita non è logica, come non lo è neanche la mente umana. Questi sono solo i nostri limiti umani, terrestri.
Cosi anche al livello cosmico non sono più validi le stesse leggi quando parli della nascità del cosmos, perché appunto le sue leggi nascono appena allora.

« Ultima modifica: Marzo 09, 2015, 07:33:55 am da Lucia »

Offline TheDarkSider

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #23 il: Marzo 09, 2015, 10:51:12 am »
Non è difficile essere più bravi di te in molti ambiti della conoscenza.

Non so se capisci ma provo spiegarti.
Signori, queste parole sono scritte da una tizia che non ha ancora capito la differenza tra 'no' e 'non'  :lol:


Per la tesi che l'uomo del paleolitico stava meglio di adesso, direi che il mio tempo e' prezioso e non vale la pena sprecarlo a confutare delle palesi assurdita' :lol: ;)
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline TheDarkSider

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #24 il: Marzo 09, 2015, 10:59:49 am »
Lo fanno per un motivo molto semplice: perchè non possono negare un fatto universalmente riconosciuto, troppo riconosciuto per poterlo sminuire, e cioè che le materie scientifiche sono le fondamenta dello sviluppo e del progresso.
Sarebbero ben liete di poter scrivere liberamente "la matematica non serve a un piffero, semplicemente perchè io non la capisco. E tutto ciò che non capisco, automaticamente non serve.". Ma sanno che verrebbero GIUSTAMENTE derise.
Cosi inventano queste storielle, queste giustificazioni contorte e ridicole, per evitare che la gente comprenda l'inferiorità del cervello femminile.
Bisogna sempre fare qualcosa per nutrire le false convinzioni della cultura dominante.
Condivisibile in larga misura.


L'unica cosa da aggiungere e' che la sfera logico-razionale da sola non basta, altrimenti si corre il rischio di sviluppare una personalita' ai limiti dell'autismo come ha scritto bene Giustizialista.

Accanto alle capacita' logico-matematice ci deve essere, se non l'empatia, almeno una ferrea volonta' di vita (o 'di potenza' come la chiamava Nice) che e' quella che ti permette di crescere come uomo e affrontare tutte le difficolta' della vita.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Lucia

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #25 il: Marzo 09, 2015, 11:13:10 am »
Signori, queste parole sono scritte da una tizia che non ha ancora capito la differenza tra 'no' e 'non'  :lol:

questa tua sarebeb quindi la logica maschile' Capire quando è non e quando è non. Wuah, quanto ti ammiro darksider che tu conosci quando non e non e quando non....


Citazione
Per la tesi che l'uomo del paleolitico stava meglio di adesso, direi che il mio tempo e' prezioso e non vale la pena sprecarlo a confutare delle palesi assurdita' :lol: ;)

dimostrazione perfetta della (in)capacità di dimostrare una tesi dal maschio medio. Poi voi parlate di logica, ragionamento e similia.  :doh:
Comunque per ora non ti preoccupare che il discorso paleolitico è andato avanti senza te, bastava che legessi gli ultimi interventi.

Online Frank

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #26 il: Marzo 09, 2015, 13:08:34 pm »
Non è difficile essere più bravi di te in molti ambiti della conoscenza.

Non so se capisci ma provo spiegarti.

Tesoro, la differenza netta fra me e te, sta nel fatto che io non sono perennemente "aggrappato" alle opinioni di questo o quell'intellettuale vissuto secoli o millenni fa.
Al contrario di te so ragionare con la mia testa.
Tu no, hai sempre bisogno di qualcuno che pensa per te.
Ergo, c'è una bella differenza fra sapere e capire...
Tra l'altro sarebbe pure il caso che la smettessi di farti suggerire le parole da tuo marito.
...

@@

Citazione
Cosi anche al livello cosmico non sono più validi le stesse leggi quando parli della nascità del cosmos, perché appunto le sue leggi nascono appena allora.

Mia cara prof, ma chi è che ha parlato di cosa ci fosse "prima" della nascita del cosmo ?
Io ho scritto altro; ho semplicemente fatto notare che per comprendere il "funzionamento" di stelle, pianeti, galassie e quant'altro, bisogna usare la matematica.
Citazione
Bravo.
Aggiungiamo pure che per comprendere le leggi dell'universo serve la matematica.
Chiaro ?

Online Frank

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #27 il: Marzo 09, 2015, 13:12:58 pm »
Non devo andare in Nuova Guineea. Ho passato settimane in foreste con la tenda senza alcun mezzo tecnico e stavo molto bene, ho passato vacanze in una casa con fontana e senza luce elettrica ed ero felicissima.
Per non dire che apoggio tutti quei movimenti contro miniere, contro le machine, o contro i treni di alta velocità e altre cose inutili. Ci vorebbe un po di onesta enl riconoscere che ciò che chiamate progresso è in gran parte distruzione.

Perfetto; e allora torno a ripeterti: vattene dall'Italia, trasferisciti in qualche lontana foresta, cerca di essere coerente invece di continuare a scrivere puttanate, seduta su una sedia, al calduccio, grazie a termosifoni e camino. Vai a vivere in mezzo ai cobra, alle tarantole, ai giaguari ed ai caimani.
Grazie.

Offline Lucia

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #28 il: Marzo 09, 2015, 13:31:00 pm »
Tesoro, la differenza netta fra me e te, sta nel fatto che io non sono perennemente "aggrappato" alle opinioni di questo o quell'intellettuale vissuto secoli o millenni fa.
Al contrario di te so ragionare con la mia testa.
Tu no, hai sempre bisogno di qualcuno che pensa per te.

Non tesoro, io so benissimo pensare con la mia testa, se mi apoggio di qualche pensatore il cui pensiero ha passato la prova del tempo è perché avevi bisogno di un.... uomo, cosi ho trovato qualcuno chi mi aveva ispirato certe idee.
Che non ti piace sono abituata, cresciuta nel mezzo alla gloriosa classe proletare che guardava gli intelettuali da alto in basso, nun ti preoccupare.

Citazione
Tra l'altro sarebbe pure il caso che la smettessi di farti suggerire le parole da tuo marito.

 :lol: questo non l'ho capito. ma lo trovo divertente.

Citazione
Mia cara prof, ma chi è che parlato di cosa ci fosse "prima" della nascita del cosmo ?
Io ho scritto altro; ho semplicemente fatto notare che per comprendere il "funzionamento" di stelle, pianeti, galassie e quant'altro, bisogna usare la matematica.Chiaro ?

La matematica è uno strumento, ed è solo uno strumento per capire come funzionano certe cose, da sola è noiosa. Fino a 17 anni ero molto apassionata di astronomia, non devi spiegare a me cosa serve per capire il funzionamente di stelle, pianeti, galassie...Mi piace anche adesso ma avevo capito già tutto allora.

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Divario di 3 mesi in matematica. Le ragazze dietro i compagni
« Risposta #29 il: Marzo 09, 2015, 14:53:21 pm »
Io penso che le materie scientifiche siano la base del progresso dell'essere umano, anche quando sono accompagnate da filosfia e letteratura queste, sempre a mio parere, sono comunque complementari - non per questo inutili.

Gli uomini hanno, da sempre e a parte alcune eccezioni, una mente logica e più razionale quindi la scienza è checché se ne dica prerogativa maschile; questo non vuol dire che le donne siano stupide o idiote, ma che hanno ad esempio una predisposizione differente nell'approccio della risoluzione di un problema.

Poi è vero che ci sono donne con una mente più matematica e analtica ma non raccontiamoci favolette, la maggior parte di noi ha come fiduciario l'istinto e non sempre affidabile tra l'altro.

Gli artisti erano per lo più uomini perché per costruire una chiesa, un edificio ma anche per dipingere un quadro, occorreva avere nozioni di matematica, geometria e prospettiva che non esulavano dal contesto della matematica.

Solo in un ultima istanza entravano in gioco creatività (sempre relativa perché anche i pittori eseguivano i loro lavori su commesse della Chiesa o di gente importante quindi non è che potessero mettersi a dipingere il soggetto che più gli piaceva) e capacità di dosare il colore creando luminosità o ombra.

Alla fine anche dipingere era un lavoro fatto di calcoli, studio e scienza, per questo svolto in larga misura da uomini.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.