Quanto all'attendibilità delle teorie fisiche, c'è di vero un fatto: e cioè che non si può mai dire che una teoria è sicuramente vera. Si può solo dire che una teoria è certamente falsa. Oppure si può dire che è vera entro l'errore sperimentale. Nessuno poteva misurare sulla terra le differenze nello scorrere del tempo in sistemi a differente velocità, perchè la differenza sarebbe stata troppo piccola per essere misurata all'epoca. Quindi una teoria è falsa, oppure vera entro l'errore sperimentale.
Noi oggi sappiamo che la fisica classica era sbagliata se applicata all'infinitamente piccolo (teoria quindi certamente falsa). Ma non sappiamo se le teorie attuali potranno in futuro essere smentite da strumenti ancora più precisi (teoria vera entro l'errore sperimentale degli strumenti attuali).
Questo modo di ragionare è il migliore possibile. La scienza è l'unica disciplina che conosce i propri limiti. Che sono i limiti umani.
E' il modo di ragionare, migliore possibile. E' l'umiltà in persona. Non è un fatto negativo, ma un dato di fatto legato al fatto che l'uomo ha un'intelligenza insignificante rispetto all'intero universo. La religione invece arriva a descrivere Dio, senza averlo mai visto.
Al contrario, una certa filosofia arriva a negare categoricamente Dio, senza conoscere neanche un miliardesimo dell'Universo.
La scienza invece, piuttosto che fare affermazioni stupide e fondate sul nulla, preferisce non esprimersi.
Inutile dire che gli scienziati che non conoscono questo principio, sono in malafede, o non sono scienziati.