Quello che secondo me nasconde è la consapevolezza che un certo livello di incazzatura maschile nei confronti del petulante e
lamentoso rivendicazionismo femminile stia montando: e si corre ai ripari. Guardate, maschietti, che noi non vi rimproveriamo e
basta: vi lodiamo anche. Se fate i bravi, però. E potete farlo, i bravi, se aiutate le donne a raggiungere i LORO obiettivi e ottenere
i LORO desiderata. Come dice DarkSider i maschi omologati e supini saranno quelli decorati al valore civile per vulvolecchinaggio.
Per tutti gli altri (cioè noi) deve continuare la criminalizzazione. Qualcuno forse sperava in un REALE mutamento di tendenza?
dici bene. sempre più uomini si stanno accorgendo che l'equiparazione forzata e agevolata delle donne è fatta a danno dell' uomo.
Il punto è semplice : l'uomo rende di più, lo sanno tutti e per primi i padroni del vapore.
Per far finta che la donna sia alla pari , bisogna togliere all'uomo.
Se io ci metto 13 sec a fare i 100m, per arrivare alla pari di chi ci mette 10sec, costui deve essere frenato, ostacolato o comunque discriminato.
Atrimenti, molti concorsi e occupazioni non vedrebbero personale femminile.
Quindi, la donna deve essere maschilizzata, ma ha dei limiti intrinseci.
L' uomo deve essere in parte femminilizzato, ma non troppo, altrimenti non rende più da maschio.
Solo che il giochino sta diventando scoperto.
Ora, l'uomo ha una semplice carta da giocare : intanto, non accettare impegni quali matrimonio, ecc che lo legano alla catena.
Poi, rifiutare lavori e occupazioni pericolose o svolgerle come le svolgono le donne, ossia lamentandosi e ottenendo condizioni di agevolazione, mettendo da parte pseudocavalleria e ancor più stupide propensioni al sacrificio.
I risultati verranno da se.