Autore Topic: Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello  (Letto 2225 volte)

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Alberto1986

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Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello
« il: Marzo 09, 2015, 03:04:01 am »
Citazione

Pubblicato da Francesco Fresta


Ma davvero vale la pena festeggiare le donne?
La domanda può sembrare retorica, ma ai giorni nostri, forse, non lo è, poi, così tanto. Ogni anno, ci confrontiamo sull’utilità, sulla necessità, sull’importanza di festeggiare la donna. Personalmente, credo che la domanda sia del tutto inutile. Non tanto perchè non ha senso festeggiare qualcuno solo un giorno l’anno (il Cappellaio Matto di Alice aveva la sana abitudine di festeggiare il “non-buon-compleanno” nei giorni comunissimi), quanto piuttosto perché non c’è nulla da festeggiare!
Probabilmente, quello che sto per dire susciterà la disapprovazione del genere maschile, ma parliamoci chiaro: la donna è assolutamente un essere più “completo”, a cui gli uomini possono solo ambire! E’ capace di raggiungere livelli che gli uomini si sognano! Livelli che gli uomini non riescono nemmeno a concepire. E con questo non voglio aprire un dibattito sulla superiorità Bouquette-di-Peoniedell’uno rispetto all’altra. Penso, semplicemente, che le donne hanno caratteristiche di gran lunga “amplificate” rispetto agli uomini. Le donne sanno essere passionali, lunatiche, creative, caparbie, emozionali, razionali. Le donne sanno amare e sanno soffrire in maniera assolutamente diversa rispetto a qualsiasi uomo. Sono capaci di avere una visione del mondo che le circonda incredibilmente più ampia rispetto ad un uomo. Quante volte avete pensato che gli uomini vanno avanti con i paraocchi? E’ come se loro avessero un “sesto senso” che gli uomini assolutamente non hanno.
Con questo non voglio dire che gli uomini siano da buttare. Per fortuna, Madre Natura ci ha dotato di ben altre qualità (il saper guidare la macchina, il saper tenere un conto in banca…) Però, è giusto riconoscere alle donne una posizione che ancora nel ventunesimo secolo gli schemi sociali tendono a non riconoscere.
Dobbiamo finirla con l’idea che la donna è il sesso debole e gentile, che va protetta e rinchiusa dentro una campana di vetro. Ogni donna è una RISORSA da cui nessuno può prescindere. Una risorsa che va valorizzata ogni giorno (e non solo una volta l’anno). Una risorsa che va esaltata nelle proprie caratteristiche e messa al servizio di tutti. E mi dispiace dirlo: questo compito di valorizzazione spetta agli uomini. Siamo noi che dobbiamo cambiare mentalità ed iniziare a concepire la donna in maniera completamente diversa. La donna non è più “un oggetto” (probabilmente non lo è più da tempo), ma deve diventare “il soggetto” (stato che ancora non si è realizzato).
Credo fermamente che non esista una superiorità dell’uomo o della donna, ma che l’uno si completi nell’altra. In fondo, se non esistessero gli uomini, le donne non avrebbero come realizzarsi e come completarsi. E la stessa cosa avviene in senso opposto. La verità è che non possiamo fare a meno gli uni degli altri. Quindi, il mio augurio è che questa festa corteggiamento-donnadella donna, un giorno, si trasformi nella festa del genere umano, intesa come esaltazione degli uni e degli altri.
Già che ci siamo, concedetemi una divagazione: Voir è formato al 97% da donne. Se oggi siamo un magazine di successo lo devo esclusivamente alla loro passione. Una passione a cui, da uomo, posso solo anelare. Quindi, grazie per quello che date a Voir.
E, allargando la visione a tutti noi, ringrazio tutte le donne, per tutto quello che date ogni giorno a noi uomini.
Concludo con un suggerimento (sottovoce) rivolto alle gentili donzelle: lasciate perdere questa pseudo-festicciola dell’8 marzo; fatevi festeggiare ogni giorno da chiunque vi stia accanto (un marito, un fidanzato, un padre, un collega, il portiere di casa, un amico…) e vedrete che sorriderete di più! (Gli uomini sanno apprezzare molto le donne che sorridono!)

http://www.voir.it/aboliamo-la-festa-delle-donne/




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Offline Angelo

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Re:Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello
« Risposta #1 il: Marzo 09, 2015, 03:10:19 am »
Il femministiello deve vendere qualche prodotto ed allora è pronto a fare pubbliche leccate zerbinesche. Soggetti che, molto probabilmente,per interessi economici sarebbero capaci di cose ancora più turpi. Sono della banderuole al vento; oggi dicono :" Viva la donna" e il giorno dopo potrebbero dire :" Viva il Duce".
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

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Offline ilmarmocchio

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Re:Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello
« Risposta #2 il: Marzo 09, 2015, 14:27:25 pm »
http://www.voir.it/aboliamo-la-festa-delle-donne/

questa è l'insostituibile testata per cui il femminista pubblica i suoi ragli.

Offline Sardus_Pater

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Re:Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello
« Risposta #3 il: Marzo 09, 2015, 16:15:06 pm »
Ma esce in edicola? Se sì, mai vista.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Alberto1986

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Re:Perchè abolire la festa della donna secondo un femminiello
« Risposta #4 il: Marzo 09, 2015, 18:15:32 pm »
Ma esce in edicola? Se sì, mai vista.

Non ne ho idea e non mi interessa minimamente. Ho trovato lo scritto per caso facendo una ricerca su Google.
Per il resto, suppongo abbia la stessa valenza di un qualsiasi giornale spazzatura di pettegolezzo che acquistano regolarmente le "superiori" donne nostrane.