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C'era una volta il cinema (discussione generale su film e serie tv)

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Alberto1986:
Altra ottima serie tv recente (2008-2013): https://it.wikipedia.org/wiki/Breaking_Bad_-_Reazioni_collaterali

//www.youtube.com/watch?v=X21_Pmj_NHA
//www.youtube.com/watch?v=SlZZFX8lqbg
//www.youtube.com/watch?v=58i16mVWZFA
//www.youtube.com/watch?v=CaDxTc4bGPs

Alberto1986:
Altro bel film del 1992, remake dell'omonimo film del '62: https://it.wikipedia.org/wiki/Cape_Fear_-_Il_promontorio_della_paura



//www.youtube.com/watch?v=PG8HnMmCfuI
//www.youtube.com/watch?v=HgZ9zzE0duE
//www.youtube.com/watch?v=vntuUDnjf4s
//www.youtube.com/watch?v=XC-nI1_hqBQ

Frank:
L'ultimo dei Mohicani (1992).
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultimo_dei_Mohicani_(film_1992)

//www.youtube.com/watch?v=khFQR2SM190
//www.youtube.com/watch?v=m8N7mDX1MUY

Vicus:
Per decenni il cinema western è stato una catarsi contro le frustrazioni maschili.
Gli uomini si identificavano in personaggi con un codice d'onore, che si muovevano in un mondo cavalleresco dove i buoni vincevano.
Negli stessi manuali di regia si afferma che il cinema deve creare un mondo fantastico in ideale contrasto con la realtà, in modo da non fare avvertire l'abbrutimento della società tecnologica: burocratica e monopolistica, con la sua routine meccanica e i suoi sistematici disumani mutamenti economici e domestici.

Il film western è un universo stilizzato di qualità senza tempo; gli uomini, le donne, i cavalli, i fucili, i vestiti e i ranch in questi film sono al di là della moda. Il progresso industriale non ha parte in questo mondo.

L'antico nemico era una elegante aristocrazia feudale. Il nuovo nemico è la macchina elegante e anonima. Per gli uomini sopraffatti dalla dimensione tecnologica su vasta scala, il West ripristina l'immagine di una dimensione umana.
Questo è il motivo per cui l'immagine di celluloide diventa sempre più vivida man mano che la realtà storica si fa più cupa.
Intimamente associata a queste dinamiche culturali è la profonda nostalgia di una società industriale, una nostalgia che ha origine nel cambiamento rapido.

Diventa sempre meno chiaro il ruolo del maschio nella società, sempre astratto, fragile e precario. L'uomo, il codificatore delle leggi e dei rituali che provvede ai bisogni della famiglia, perde la fiducia in se stesso. Per milioni di uomini del genere la commedia western presenta un mondo non domestico di una semplicità rassicurante, in cui non vi sono problemi di tipo economico.

Ma è un bene che il maschio urbano viva con la fantasia sulla frontiera di 160 anni fa?
Oggi questo mondo di celluloide non viene più fornito da Hollywood: a parte il valore artistico e drammatico dei film western, credo sia un fatto positivo per cominciare a vivere – e cambiare – la realtà.

Sardus_Pater:
McLuhan vero?
Ha spiegato benissimo i motivi per cui amo (contrariamente ai revisionisti come -purtroppo- Tarantino) il Western classico.
Poi adoro anche i "sentieri" del genere che si sono dipanati dai Cinquanta in poi: quello introspettivo (L'uomo di Laramie, La tortura della freccia eccetera), quello crepuscolare (Peckinpah docet), quello nichilista all'italiana (ovviamente i film maggiori, non le produzioni nate per far cassa con due spicci), parte di quello revisionista (niente Blue Soldier, ma film come Jeremiah Johnson), sino a quello "acido" (La sparatoria di Monte Hellman come capofila).
Ma Ombre rosse, Il fiume rosso, Sentieri selvaggi eccetera sono speciali.

Che poi anche all'epoca del western classico si potevano fare dei discorsi "politici": High Noon (Mezzogiorno di fuoco) è palesemente un film anti maccarthista.

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