Visti due film solidi e maschili su Rai Movie, il notevole Fuori controllo e il politicamente scorrettissimo In ordine di sparizione. Nel primo un padre (Mel Gibson), anche al costo della propria vita, vendica la morte della figlia e riesce a far luce su degli intrallazzi a livello internazionale legate alla fabbricazione di armi nucleari. Un cast quasi interamente al maschile e personaggi per niente stereotipati. Il secondo comincia come un revenge movie (un padre capisce che l'overdose per cui è morto il figlio è simulata, scopre che è stato testimone involontario di un traffico.di droga, e comincia ad uccidere quelli che l'hanno fatto fuori o della banda di spacciatori cercando di arrivare al boss) e poi pur rimanendo un thriller serio, inserisce delle dosi di ironia non fastidiosa (i cartelli coi nomi delle persone che man mano crepano) e un po' di sana misoginia (il boss che tira un cazzotto all'ex moglie, isterica e dalle molte pretese, quando arriva a casa a minacciarlo di non fargli più rivedere il figlio che è stato rapito).
Da non perdere.
Ah, il primo è un film yankee, il secondo norvegese. Né wonder woman, né politicamente corretto (nel film nordico, i dialoghi razzisti sui balcanici, perché di mezzo c'è anche la mafia serba, lo faranno venire duro a Frank
).