Autore Topic: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»  (Letto 7209 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #15 il: Marzo 26, 2010, 15:18:03 pm »
Queste sono autentiche vergogne della giustizia italiana

Offline Tullio

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #16 il: Marzo 26, 2010, 16:57:17 pm »
Non so cosa ti dia tutta questa certezza. E' improbabile ok, ma non da escludere del tutto un possibile uso pure qua.

Penso che la Svazia ormai sia l'Afghanistan del femminismo talebano.

Mi ricordo che molto tempo fa osservando una strana operazione di distruzione di alcune statue di un Budda antichissime da parte dei talebani, pensai c'e' qualcosa che non va in quel paese.

Mi capito' di pensare la stessa cosa quando ad un concorso di Miss, non ricordo quale ma uno importante, la rappresentante svedese si rifiuto' di partecipare mandando un messaggio in cui denunciava il maschilismo e la condizione di sottomissione della donna alla visione maschile di questi concorsi etc. etc. tutte le balle che sappiamo.

La Svezia sta assumendo una deriva talebana su queste questioni che penso siano talmente assurde che certamente imploderanno loro prima di infettare gli altri con la loro follia.



omissis

Online Jason

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #17 il: Marzo 26, 2010, 18:51:41 pm »
Citazione
Penso che la Svazia ormai sia l'Afghanistan del femminismo talebano.

Lo è da almeno 10 anni...

Citazione
Mi ricordo che molto tempo fa osservando una strana operazione di distruzione di alcune statue di un Budda antichissime da parte dei talebani, pensai c'e' qualcosa che non va in quel paese.

Chiunque lo penserebbe...pure i buddhisti

Citazione
Mi capito' di pensare la stessa cosa quando ad un concorso di Miss, non ricordo quale ma uno importante, la rappresentante svedese si rifiuto' di partecipare mandando un messaggio in cui denunciava il maschilismo e la condizione di sottomissione della donna alla visione maschile di questi concorsi etc. etc. tutte le balle che sappiamo.

Più che femminismo questa è malattia...è come se devi fare una radiografia, ti lamenti che i raggi X sono dannosi però poi lo fai lo stesso...non è idiozia questa ?

Citazione
La Svezia sta assumendo una deriva talebana su queste questioni che penso siano talmente assurde che certamente imploderanno loro prima di infettare gli altri con la loro follia.

Più che altro, con tutti gli islamici estremisti che hanno al loro interno, il femminismo sarà già morto, sempre se i maschi svedesi non si rompono le scatole

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline COSMOS1

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #18 il: Marzo 27, 2010, 14:48:09 pm »
Il punto sarebbe capire -anche se può darsi che riguardi una minoranza di uomini, tra cui il sottoscritto- perchè mai ci si dovrebbe vergognare se i familiari e vicini sapessero che si è andati a prostitute. Passi magari per la eventuale moglie/fidanzata per via dell' inevitabile imbarazzo, ma gli altri? Senza contare il fatto che, con forte probabilità, che almeno 1/3 della città si riempirebbe di quei simpatici foglietti, ma questa è un' altra storia.

si, bisognerebbe cominciare a dire: vado a prostitute e me ne vanto

Fellini la prima cosa che faceva quando arrivava in una città era chiedere dove era il bordello, ma lui poteva permetterselo

non tanto x noi, ma a difesa di quei poveri disgraziati pieni di sensi di colpa, i quali appunto potrebbero suicidarsi

insomma, fare un po' come i Belgi quando i nazisti impsero agli ebrei la stella gialla sulla giacca: tutti si misero la stella di David, i nazisti si incazzarono e deportarono Edith Stein, che divenne santa e compatrone d'Europa  :huh:
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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #19 il: Marzo 28, 2010, 00:18:22 am »
Ricordo anch'io di questi ragazzi che si sono suicidati. Hanno pagato il prezzo più alto per colpe create e attribuite dall'odio di genere, ma in realtà non avevano nessuna colpa.
http://www.maschiselvatici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=356:-la-qgente-perbeneq-ha-ucciso-un-ragazzo&catid=34:la-condizione-maschile&Itemid=37
http://www.maschiselvatici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=413:-morire-di-vergogna&catid=36:pedagogia-selvatica&Itemid=39

Accidenti, chiedo venia, di anni ne aveva 24, ricordavo male.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline fabriziopiludu

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #20 il: Aprile 02, 2010, 15:29:25 pm »
Ricordo anch'io di questi ragazzi che si sono suicidati. Hanno pagato il prezzo più alto per colpe create e attribuite dall'odio di genere, ma in realtà non avevano nessuna colpa.
http://www.maschiselvatici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=356:-la-qgente-perbeneq-ha-ucciso-un-ragazzo&catid=34:la-condizione-maschile&Itemid=37
http://www.maschiselvatici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=413:-morire-di-vergogna&catid=36:pedagogia-selvatica&Itemid=39

Se si ricorda Carlo Giuliani, vanno ricordati pure loro! 
Meritano una lapide!

Offline Animus

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #21 il: Aprile 02, 2010, 15:32:42 pm »
si, bisognerebbe cominciare a dire: vado a prostitute e me ne vanto

Fellini la prima cosa che faceva quando arrivava in una città era chiedere dove era il bordello, ma lui poteva permetterselo

non tanto x noi, ma a difesa di quei poveri disgraziati pieni di sensi di colpa, i quali appunto potrebbero suicidarsi

insomma, fare un po' come i Belgi quando i nazisti impsero agli ebrei la stella gialla sulla giacca: tutti si misero la stella di David, i nazisti si incazzarono e deportarono Edith Stein, che divenne santa e compatrone d'Europa  :huh:

Ecco, queste sono belle iniziative.

Siamo tutti stupratori.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline fabriziopiludu

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Re: I clienti, le prostitute e la «lettera scarlatta»
« Risposta #22 il: Aprile 02, 2010, 17:39:35 pm »


Siamo tutti stupratori.
Vuoi equiparare i clienti di prostitute, agli stupratori!!!??