Quel "sessista" di Joker...

[Fazer]

http://www.corriere.it/tecnologia/social/15_marzo_19/batgirl-cover-sessista-dc-cede-rete-ritirata-bdb4d162-ce45-11e4-b573-56a67cdde4d3.shtml



In tempi di tutela della privacy, anche i supereroi hanno un passato da celare. L’ultima celebre vittima di questa singolare difesa narrativa è Batgirl, eroina nata negli anni ‘60 e oggi diventata un caso internazionale a causa di una copertina. Tratta dall’albo numero 41 in uscita a giugno, ritrae Joker, il malvagio giullare della serie Batman, che traccia un malefico sorriso sul viso della ragazza. Un accenno davvero troppo marcato a The Killing Joke, celebre albo firmato Alan Moore e Brian Bolland in cui il Joker riduceva sulla sedie a rotelle Barbara Gordon, l’alter ego di Batgirl, dopo averle peraltro scattato foto in pose osé. Rivangare così nel passato tenebroso della ragazza, riportare in vita brutti ricordi sopiti ormai dal 1988, non s’ha da fare. Questo almeno a scorrere la Rete, dove orde di fan si sono scagliati contro l’opera definendola sessista, sconveniente, insulsa. Inadatta a un fumetto che si rivolge alle ragazze. Non sono mancate poi le minacce, anche di morte, tra una fazione l’altra. E il profilo twitter dell’autore, Rafael Abuquerque, è diventato presto un campo di battaglia. Come sempre in queste situazioni, la pancia del pubblico ha prevalso sulla mente.

La censura
Fatto sta che la Rete oggi conta e la presa di posizione dei detrattori l’ha avuta vinta. “Non era mia intenzione ferire o infastidire alcuno con il mio lavoro”, ha scritto Albuquerque. “Per questa ragione ho insistito affinché la DC ritirasse la copertina”. Posizione confermata anche dall’editore che ha annunciato che non la stamperà. Un brutto colpo non solo per la libertà artistica ma anche per i fan del giullare. L’opera di Albuquerque infatti era una delle 25 copertine, le cosiddette variant cover, che DC pubblicherà a giugno su varie testate per celebrare i 75 anni del supercattivo nato nel 1940 sul celeberrimo Batman #1. Così dopo 75 anni di nefandezze Joker si trova alla sbarra per colpa di una Rete censoria. Viene quasi da pensare in piccolo, in piccolissimo, a quel Je suis Charlie con cui si erano difesi i fumettisti francesi dal barbaro massacro del gennaio scorso. Viene in mente perché l’hashtag che ha raccolto i malumori del pubblico, #changethecover, ha il significato esattamente contrario al #JeSuisCharlie che ha scosso positivamente la Rete.

[COSMOS1]

Je suis Charlie è durato poco 

[Sardus_Pater]

Davvero difficile entrare nel cervello dei fan dei supereroi. Definire sessista una cover così non può che essere un'americanata in clima pol.cor.

[Alberto1986]

Noto che queste merdine di autori americani/occidentali sono, oramai, sempre pronti ad obbedire agli ordini femministi.... 

Bravi bravi cagnolini, continuate cosi... 

Ps: ma che diamine è 'sta Batgirl??? Quando se la sono inventata? 

[Salar de Uyuni]

Viene in mente perché l’hashtag che ha raccolto i malumori del pubblico, #changethecover

Do un giudizio netto,indipendentemente dal fatto in questione:
CHI SI RICONOSCE IN UN HASHTAG,QUALE CHE ESSO SIA,E' INESORABILMENTE UN DEFICIENTE.