festa del papà

[ilmarmocchio]

http://www.lintraprendente.it/2015/03/il-papa-che-non-ce/#comments

 Il papà che non c’è
di Federica Dato

PapàPerché il papà è una cosa enorme, galattica, pazzesca. Perché ha quelle mani grandi tanto da poterti schiacciare, quando sei piccino, ma sono tutto amore. Perché è lì, a guardarti e, succede, a non saper che farci di te, infante e appeso alle sue braghe. A darti la metà di te senza che tu lo sappia. Perché i papà sono una faccenda serissima e nell’annichilimento generale s’è finiti per scordarselo che non sono ammennicolo, dettaglio a margine. Nel caos del femminismo 2.0 finto-buonista e intollerante a tutto tondo, è accaduto che l’uomo sia diventato il nemico, quello che in fondo non serve per forza a crescere figli. E se è vero che nella vita tutto è possibile, se è vero che certi uomini non sono all’altezza del compito immane che li attende, lo è anche che papà è chi lo onora, quell’impegno. Il più bello di tutti, quello fondamentale come fondamentali, al netto dell’esistere, sono poche cose.

La figura paterna, che varia a seconda di chi la incarna ma mai per importanza. Papà è occhi e risata, ammonizione ed esempio. Togliere quelle spalle, quel petto, è ingiusto a un figlio è ingiusto fin quando lo fa il Fato, figuriamoci quando a stabilirlo sono presunzioni e piccinerie umane.

Ed è questo che vorremmo onorare noi oggi, l’uomo capace di tracciare il sentiero, d’esser guida. Chi l’ha avuto un papà, un papà vero, non si può immaginare se stesso privo di quella guida, d’una coperta che non smette d’esser calda. E non sarebbe se stesso, non sarebbe cresciuto in quel modo, non conoscerebbe la parte maschile di sé.

Con i papà non si scherza, sono una cosa serissima. E non possono essere rilegati a un fine settimana, alle visite a ore. Perché il loro rapporto con i bimbi, anche quando i bimbi hanno quarant’anni, non è direttamente proporzionale a quello con le loro compagne, o ex tali.

I padri sono una cosa serissima perché sono quel volto barbuto che impari a riconoscere, che sai pungere senza mai ferire. Sono una faccia del mondo, del tuo mondo. Famiglia. Sono papà ed è sciocco dirlo così ma non c’è parola più grande in cui mettere tutto. Sono uomini che ti fanno uomo o donna. E sì, sono enormi, galattici, pazzeschi.

un solo appunto . perchè mai un uomo non è capace di scrivere queste cose e le si delegano alle donne ?

[Vicus]

un solo appunto . perchè mai un uomo non è capace di scrivere queste cose e le si delegano alle donne ?

Perché è troppo occupato con MGTOW*, che vede non solo come necessità  ma come realizzazione di sé e ideale.
D'altra parte si sente dire tutto il giorno che l'uomo è inutile e deve dissipare il suo potenziale umano in spassi. Gnoccatravel, considerata fonte di ogni felicità, è l'esito coerente della propaganda femminista sul padre superfluo.

*Niente male per un sito di sfigati non commerciale, progettato da professionisti di alto livello. Quale generoso filantropo lo finanzia?

[ilmarmocchio]

Perché è troppo occupato con MGTOW*, che vede non solo come necessità  ma come realizzazione di sé e ideale.
D'altra parte si sente dire tutto il giorno che l'uomo è inutile e deve dissipare il suo potenziale umano in spassi. Gnoccatravel, considerata fonte di ogni felicità, è l'esito coerente della propaganda femminista sul padre superfluo.

*Niente male per un sito di sfigati non commerciale, progettato da professionisti di alto livello. Quale generoso filantropo lo finanzia?

Metti il dito nella piaga.
Gnoccatravel, al contrario di quello che dicono le femministe, non rappresenta lo sfruttamento femminile, bensì quello maschile.
Maschi che per esserlo si ritovano ad andare in Germania a portare i soldi a strutture che, oltre a guadagnare loro,  fanno guadagnare dei bei soldini alle escort , alle spalle dei poveretti che magari ci si mangiano lo stipendio.
Il tutto probabilmente indirizzato da altri uomini.
Il lato triste è che vivono come avventura quello che è un loro sfruttamento organizzato.
Questa è la situazione dell'uomo italiano oggi :
crede di essere pirata e invece è zerbino

[Vicus]

E' la miseria provocata dal consumismo, non solo economica, ma psicologica e simbolica. Il consumismo applicato ai rapporti tra i sessi distrugge la relazione sociale e aumenta i fenomeni di declino.

[Massimo]

Il vero problema è che l'uomo si vergogna di difendersi, dalle donne e dal femminismo. E per questo delega la difesa di se stesso
alle altre donne che non sono femministe (per il momento). Ma non si ottiene nulla a farsi difendere dagli altri. Non certo rispetto.
Nè di se stesso nè degli altri. E poi ci si scava la fossa con le proprie mani. Quando i romani si fecero difendere dai barbari contro
altri barbari per Roma fu l'inizio della fine. Dobbiamo una volta per tutte metterci in testa, tutti, che se forse è una vergogna (ma
si può sapere perchè?) contrastare le donne e il femminismo, una vergogna ben maggiore è rimanerne alla fine vittime e succubi.

[GIUSTIZIALISTA]

Metti il dito nella piaga.
Gnoccatravel, al contrario di quello che dicono le femministe, non rappresenta lo sfruttamento femminile, bensì quello maschile.
Maschi che per esserlo si ritovano ad andare in Germania a portare i soldi a strutture che, oltre a guadagnare loro,  fanno guadagnare dei bei soldini alle escort , alle spalle dei poveretti che magari ci si mangiano lo stipendio.
Il tutto probabilmente indirizzato da altri uomini.
Il lato triste è che vivono come avventura quello che è un loro sfruttamento organizzato.
Questa è la situazione dell'uomo italiano oggi :
crede di essere pirata e invece è zerbino

Secondo me però si tratta di zerbinismo solo se le spese per scopare sono eccessive rispetto al reddito.
Se uno per evitare le pretenziose e cesse/semicesse italiche frequenta prostitute spendendo una quota limitata e sopportabile del proprio reddito andando con ragazze belle e giovani (e con quelle dell'est non è difficile di trovarne così a buon prezzo) secondo me è molto meno zerbino di quelli che offrono 10 per avere 2 con le italiane.
Certo io non mi faccio 10.000 km di aereo per andare a scopare una per quanto figa che sia.

[ilmarmocchio]

Secondo me però si tratta di zerbinismo solo se le spese per scopare sono eccessive rispetto al reddito.
Se uno per evitare le pretenziose e cesse/semicesse italiche frequenta prostitute spendendo una quota limitata e sopportabile del proprio reddito andando con ragazze belle e giovani (e con quelle dell'est non è difficile di trovarne così a buon prezzo) secondo me è molto meno zerbino di quelli che offrono 10 per avere 2 con le italiane.
Certo io non mi faccio 10.000 km di aereo per andare a scopare una per quanto figa che sia.

Certo.
Io critico la scelta del pay come esclusiva, in particolare da parte di soggetti giovani, che hanno anche altre possibilità.
Ma sopratutto di un pay organizzato, che da da "pappare" a troppe persone, a discapito dell' utente.
Quello che tu proponi è un ragionevole, direi logico modus operandi, ed è logico che ti mette al riparo dalla logica opportunistica di troppe donne nostrane, oltretutto piuttosto carenti su certe qualità.
Tu parli giustamente di rapporto cost/beneficio.
Sacrosanto, in qualunque campo della vita si adotta tale criterio.
Però, fare centinania di Km per andare a cercare un sesso a pagamento di " prestigio", solo perchè in strutture organizzate, spendendo assai di più, lo vedo stupido.
Non ho nulla in contrario a che un uomo, in una località di vacanza, approffitti delle " offerte " locali.
Trovo però discutibile scegliere una località solo per quello.
Insomma, non andrei in brasile solo per le prostitute  di quel paese, che infatti aspettano gli italiani come polli da spennare.
Insomma, giusto spezzare il monopolio delle  "melanzane " , ma non per gettarsi in braccio a un altro monopolio.
Ecco perchè io ritengo importante che i giovani maschi imparino un pò di rudimenti tecnici :
non come improbabili dogmi seduttivi, ma come semplici ed efficaci modi oer evitare gli errori più comuni e rimanere LIBERI da opzioni rigide che vanno ad arricchire altri/e a scapito dell'interessato.