Prima di spiegarvi il perchè del titolo, leggetevi quello che potrebbe essere un atto di ostilità dalle conseguenze catastrofiche per noi e, forse, per il mondo intero.
http://italian.ruvr.ru/2014_12_06/Guerra-fredda-e-risoluzione-calda-6366/Cercherò in questo lungo discorso di spiegare le mie posizioni, partendo da lontano e arrivando a definire chi mi è "amico" e chi, per sua libera scelta, si mette nella posizione di mio nemico pronto a "volermi morto" (metaforicamente parlando, naturalmente).
Partiamo dal principio e dai miei principi. Politicamente mi sono sempre sentito di "sinistra", ma assolutamente lontano dal comunismo. Ho nella Costituzione Italiana (quella non modificata nei suoi principi dall'Unione Europea) i miei valori. Attualmente, salvo masochisti, femministe, femministielli, mercenari, taluni sparuti settori pubblici, affaristi, lobbisti, non credo che una persona di sinistra possa riconoscersi nel PD. Io non mi riconosco nel PD. Li considero la peggior sciagura occorsa all'Italia (insieme alla stragrande se non totale massa di partiti italiani). E non soltanto perchè appoggiano il femminismo ma perchè li considero traditori dell'Italia. Così come considero traditori dell'Italia tutti quelli che appoggiano una certa visione della vita, del modo di intendere la legge, la morale, i valori. Vi dirò di più: tra i miei "nemici" ci sono anche antifemministi.
Il declino è cominciato quando hanno ammazzato i valori, quando hanno "ammazzato" il padre. "Ammazzato" in senso culturale e successivamente in senso economico/sociale/legale.
Ma chi ha "ammazzato" il padre?
Il padre è stato ammazzato da una precisa cultura relativista,di matrice anglosassone. E' una cultura che, mascherandosi dietro nobilissimi principi, persegue in realtà un mondo totalmente diverso da quello che professa pubblicamente sui media nazionali ed internazionali occidentali. Questa cultura parte dal principio che la Logica, la Matematica, il Denaro, il Piacere illimitato e sregolato, siano i valori cardine dell'Uomo "Moderno".
Il padre rappresentava un ostacolo a tutto questo. Il padre rappresentava (o avrebbe dovuto rappresentare all'interno della famiglia) la Legge, la Misura, i Valori, l'Etica, il Rispetto per gli altri e per la propria persona.
Esiste oggi un'etica? Un valore? Una misura?
Come si è arrivati a questo scempio?
Naturalmente attraverso numerose iniziative. Partiamo da quelle "culturali". La strategie utilizzata è quella che si potrebbe definire della "mezza verità". Prendiamo ad esempio il femminismo. Pur sapendo che ha radici più antiche (1800 circa), il femminismo a partire dal 1968 si è posto come "soluzione" a problemi che erano presenti ma di sicuro non nella misura citata dalle femministe dell'epoca. Parlavano di società "patriarcale" e citavano dei fatti reali di cronaca che indubbiamente con gli occhi di adesso e con gli occhi della Costituzione Italiana erano effettivamente maschilisti. In tal modo, con una buona ed efficace propaganda, ottennero molte cose. Dapprima gli studenti contestatori, compresi moltissimi uomini, pensavano che il femminismo volesse un "mondo più giusto, più equo" e non l'attuale cesso pubblico dell'odierna società attuale. Protestarono assieme alle femministe, foraggiate dagli stessi padroni che avevano interesse a dividere la società. Con il tempo, e come qualsiasi persona dotata di ONESTA' INTELLETTUALE RICONOSCE, il femminismo svelò il suo vero volto e i suoi veri padroni (finanza internazionale, ONG pagate con soldi pubblici etc. etc....) . In sintesi, alcuni problemi effettivamente c'erano ma il femminismo buttò, come si suol dire, il bambino con l'acqua sporca. Analogo discorso potremmo fare per altre situazioni, ad esempio il finanziamento pubblico ai partiti. Moltissimi oggi si dicono contrari al finanziamento pubblico ai partiti, ma cosa succede nei paesi (vedesi USA) dove i PRIVATI finanziano i partiti? C'è più democrazia lì? Più Giustizia? Nessuna persona onesta intellettualmente può affermare che il finanziamento privato abbia "aggiustato" la società (vedesi recentissimo scandalo "Mafia Capitale").
Chi sono quindi i "miei nemici"?
I "miei nemici" li divido in 2 categorie:
1°) Gli ignoranti ingenui e/o indifferenti.
2°) I falsi che mentono sapendo di mentire.
Reputo che molti tra i "miei nemici", nonostante tutto, facciano parte della prima categoria. In molti ancora credono che, attualmente, IL BENE ABBIA COME FINE' IL BENE e IL MALE ABBIA COME FINE IL MALE. La prima categoria prende spesso per oro colato la propaganda mediatica occidentale. La prima categoria soffre di mancanza di memoria. Però resta ancora una categoria di umani. Quindi, non escludo neanche che possano esistere femministe in buona fede (pur essendo rarissime e lontanissime da quella femminista di FaS che taluni reputarono "salvabile" ma che in realtà appartiene alla seconda categoria).
La seconda categoria è molto meno numerosa della prima, ma ha un immenso vantaggio rispetto alla prima e rispetto ai "miei amici": ha soldi e potere in misura maggiore. Soldi e potere ottenuti vendendo l'ONESTA' INTELLETTUALE, LA LORO DIGNITA' ad interessi terzi. Occupano posizioni di rilievo, sia a livello politico sia a livello economico e anche a livello culturale. Sono considerati "eroi" o "eroine" dalla prima categoria.
Cosa differenzia un "mio amico" da un mio "nemico"?
Il "mio nemico" non ha valori fissi, non ha ideali. In linea di massima, crede nel Danaro, anche se comporta la morte dei suoi prossimi, parenti compresi.
Il "mio nemico" crede che la democrazia sia qualcosa da superare in nome "del progresso".
Il "mio nemico" crede che i sacri valori della Costituzione siano da "svecchiare", da "aggiornare" perchè ce lo chiede il progresso, l'Europa o le lobby.
Il "mio nemico" odia la Giustizia e l'ONESTA'.
Il "mio nemico" pensa che il "maschilismo" si debba combattere con il "femminismo" invece che con l'uguaglianza tra uomini e donne.
Il "mio nemico" pensa che la "modernità" ci renderà "liberi", io credo che ci abbia resi schiavi "contenti".
Scusate per la lunghezza. Ma era doveroso farlo.