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Ecclestone e la formula rosa

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Frank:

--- Citazione da: zagaro - Aprile 02, 2015, 21:14:09 pm ---dipente dal servosterzo

--- Termina citazione ---

Sicuro ?
Io dico di no.
Il servosterzo aiuta, ma come dice un mio amico di Morro Reatino,
"lu somaru non diventò mai cavallo, parè".
...

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Anche se la simmetria non è proprio esatta, porto questo esempio, evidenziato anni fa sul sito di antifeminist.
http://antifeminist.altervista.org/risorse/femmine_esercito_us.htm

--- Citazione ---NEWSWEEK: Ma nell'esercito di oggi ormai conta il cervello tanto quanto i muscoli.

Kingsley Browne: I muscoli chiaramente contano ancora. I soldati di oggi spesso portano con sé 30kg di equipaggiamento. E ciò non include nemmeno il cibo, l'acqua e le batterie. E' una gran quantità di roba. Ricorda l'aereo spia EP3 che venne abbattuto in Cina ? Il pilota pesava 100kg. Disse che dovette usare ogni grammo della sua forza fisica per mantenere stabile il velivolo.
--- Termina citazione ---

Ma è così difficile ammettere che i muscoli maschili ancora oggi fanno la differenza ?
E pertanto fanno la differenza anche in Formula Uno ?

Frank:
http://www.nonsolofitness.it/sport/formula-1/aspetti-tecnici-della-formula-1-2.html

--- Citazione ---Accellerazioni laterali

Le alte velocità di percorrenza delle curve ad ampio raggio generano accelerazioni trasversali che possono arrivare fino a 5 G(1) e si scaricano sul fisico del pilota per periodi prolungati.

Le cinture di sicurezza a 6 punti di attacco provvedono ad ancorare perfettamente al sedile anatomico il corpo, lasciando la testa, le braccia e le gambe non vincolate alla vettura.

I muscoli del collo in particolare, non avendo nessun appoggio, devono opporre una forte resistenza, anch'essa di tipo isometrico ed eccentrico, pari allo spostamento di 25/30 kg per vincere i 5 G di accelerazione laterale ed impedire che il capo venga inclinato sul lato opposto al raggio di curvatura, posizione che renderebbe, tra l'latro, impossibile la completa visione del tratto di pista da percorrere. Inoltre se 5 G possono essere considerati come picco massimo di accelerazione laterale, dobbiamo considerare i valori medi di tanti altre tipi di curve che compongono un circuito.

Queste possono essere mediamente di 2-3 G che protratti per 4/5 secondi a seconda del raggio di curvatura, comportano uno sforzo medio sul capo del pilota, sulla braccia e sulla zona lombo-sacrale di 15-20 kg per ogni giro di una corsa.

Accellerazioni verticali

Vale a dire le sollecitazioni dovute alle asperità del tracciato e dei cordoli, le quali portano tali accelerazioni a raggiungere i 10-12 G, paragonabili ai valori prodotti da un razzo in fase di partenza, ma per una durata dell'ordine di frazioni di secondo e quindi non in grado, fortunatamente, di determinare effetti sensibili sull'irrorazione ematica cerebrale.

Queste sollecitazioni sono protratte solo per un tempo relativamente breve, altrimenti l'elevato grado di forza di gravità non sarebbe sopportabile dall'organismo umano.

Piuttosto la continua ripetitività di tali sollecitazioni, che si susseguono incessantemente ad una frequenza di 6-8 hertz, portano spesso ad acute patologie di origine osteo-articolare e muscolare.

Le sospensioni prive di escursioni e i sedili rigidi sono la principale causa, ma anche la posizione di guida non proprio fisiologica contribuisce ad aggravare il quadro. La posizione semisdraiata a gambe alte assunta dal pilota, in cui l'appoggio sul fondo della vettura è rappresentato dalla regione ossea sacro-coccigea, non consente ai muscoli glutei di espletare una funzione ammortizzante.

Inoltre la posizione comporta un atteggiamento cifotico di tutta la colonna vertebrale, che descrive un arco unico la cui concavità è rivolta in avanti. Si tenga presente che, solitamente, la colonna vertebrale è disposta a formare 4 curve fisiologiche, che consentono una ottimale funzione di assorbimento degli urti.

Proprio i tratti cervicale e lombare, rappresentano le sedi di maggiori problemi che, talvolta, arrivano ad interessare l'origine delle radici nervose scatenando violente crisi dolorose.

In un paio di occasioni ho visto piloti ritirarsi dalla gara in preda a dolori insopportabili alla regione cervicale perdendo progressivamente la sensibilità sulle braccia (formicolii alle punte delle dita); oppure sovraccarichi sulla zona lombare che si scatenano sugli arti inferiori fino a renderli completamente privi di forza e di sensibilità, tanto che negli ultimi giri non erano in grado di avvertire se i piedi erano a contatto con i pedali.

    (1) Il termine G si utilizza per quantificare una forza di accelerazione angolare: ricordo che 5 G equivalgono a una forza-trazione che insiste verso l'esterno della curva e viene calcolata moltiplicando il peso della testa più il casco per il numero dei G (9,81 m/sec 2).

Ultimo aggiornamento dell'articolo: 05/09/2012 10:52:56
 
--- Termina citazione ---

kautostar:

--- Citazione da: Fazer - Aprile 02, 2015, 21:29:40 pm ---Kauto, il tuo ragionamento non spiega come mai, in competizioni come la formula Indy, nella quale le auto superano comunque i 300 Km/h ma non ci sono grosse accelerazioni, alcune donne siano giunte al top (Danica Patrick per esempio).
Le donne pare invece non ce la facciano proprio ad essere competitive quando ad essere richiesta è la forza fisica.

--- Termina citazione ---
Ma io non dico che tutte le donne sono mentalmente meno portate degli uomini per le competizioni automobilistiche, parlo di media, poi ci sono sempre le eccezioni, sia in un senso, che nell'altro.

zagaro:

--- Citazione da: Frank - Aprile 02, 2015, 23:53:22 pm ---Sicuro ?
Io dico di no.
Il servosterzo aiuta, ma come dice un mio amico di Morro Reatino,
"lu somaru non diventò mai cavallo, parè".
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Anche se la simmetria non è proprio esatta, porto questo esempio, evidenziato anni fa sul sito di antifeminist.
http://antifeminist.altervista.org/risorse/femmine_esercito_us.htm
Ma è così difficile ammettere che i muscoli maschili ancora oggi fanno la differenza ?
E pertanto fanno la differenza anche in Formula Uno ?

--- Termina citazione ---

in tutte le attività dove serve  forza fisica per evidenti limiti di natura gli uomini hanno la meglio, e questo è talmente lapalissiane che ...............

ma dove la questio è il solo saper guidare una macchina allora la cosa  cambia aspetto, ti posto la vita di una burnstomers, anche  un pò particolare, chi erano i burnstomers? piloti di aerei acrobatici che si esibivano nei circhi volanti in voga negli anni 20-30
http://en.wikipedia.org/wiki/Bessie_Coleman

Frank:

--- Citazione ---ma dove la questio è il solo saper guidare una macchina allora la cosa  cambia aspetto, ti posto la vita di una burnstomers, anche  un pò particolare, chi erano i burnstomers?
--- Termina citazione ---

Ma il punto è: percentualmente quante sono...?
E qui, secondo me, kautostar ha ragione.

--- Citazione ---Ma io non dico che tutte le donne sono mentalmente meno portate degli uomini per le competizioni automobilistiche, parlo di media, poi ci sono sempre le eccezioni, sia in un senso, che nell'altro.
--- Termina citazione ---

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