Un recente sondaggo di Gallup ha rivelato che la popolazione LGBT e' una piccola minoranza anche nella regione piu' gay friendly del mondo, ovvero l'area metropolitana di San Francisco. Qui nella
Bay Area, come la chiamano in USA, solo il 6,2% della popolazione si identifica come LGBT:
http://www.nbcbayarea.com/news/local/Bay-Area-Has-Highest-Percentage-of-LGBT-Population-in-US-Gallup-Poll-297088581.htmlQual e' il punto? E' che nonostante tutta la propaganda gender di questo mondo, la natura prende sempre il sopravvento e confina le tendenze LGBT a una piccola minoranza della popolazione.
Per questa ragione la propaganda gender, pur se moralmente sbagliata, e operante con gli stessi metodi e finalita' della propaganda femminista, la ritengo meno pericolosa di questa in quanto meno in grado di incidere sulla psicologia e le pulsioni profonde delle persone.
Cioe' mentre la propaganda femminista fa leva su certe tendenze innate nelle femmine (l'invidia per il maschile, il fare la vittima per ottenere favori e protezione, ecc.) e nei maschi (l'istinto di protezione verso le femmine, la volonta' dei beta di denigrare gli altri maschi per aumentare la propria attrattivita', ecc.), la propaganda LGBT, a mio modo di vedere, non ha terreno cosi' fertile perche' va contro gli istinti sessuali di base comuni al 95% e oltre della popolazione.
In termini terra a terra: puoi essere favorevole al gender fin che vuoi, e magari decidere di provare l'esperienza gay per solidarieta' o per sganciarti dalle donne, ma se appena tocchi il corpo di un maschio ti viene il disgusto non c'e fuffa ideologica che tenga: sei e resti un eterosessuale