La femminista, come noteranno anche i lettori occasionali, fa dell'ignoranza il suo punto di forza. Ripetere assurdità, fare statistiche fatte con i piedi al fine di convogliare l'attenzione degli stupidi e dei creduloni e giustificare finanziamenti a pioggia, ignorare e falsificare i numeri e le leggi sono strategie tipiche dei soggetti mistificatori e falsari.
E' dovere degli esseri umani dotati (ancora) di coscienza umiliare l'ignorante superbia femminista (e non solo), ridicolizzare con i fatti le assurde fandonie femministe (e non solo), smascherare l'interesse economico dei parassiti che sopravvivono sputando veleno dentro l'ospite.
Lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi, dobbiamo conservare e preservare l'integrità morale, proteggere la sacralità dei Valori dell'Uomo,lo dobbiamo ai nostri figli.
Non possiamo permetterci di continuare ad ignorare il "deserto" che avanza, dobbiamo far sopravvivere almeno un "albero", un "fiore".
Io, come sapranno alcuni del forum, non stringerò la mano alle femministe che tentano di riciclarsi; sono mani sporche del sangue dei padri separati, sono mani sporche di olio viscido. Io non cerco "alleanze", questi artifici più o meno calcolati, più o meno buonisti non mi appartengono; non perdono nessuno e nessuna di quelle persone che hanno esultato quando Zapatero ha censurato le fiabe per bambini in nome del femminismo e del "Mondo Nuovo" mascherato da falsa democrazia e false libertà. Quelle sono persone ignoranti o in malafede; vanno smascherate.
Solo chi ammette di aver seminato il male e comincia a rimediare togliendolo con lo stesso impegno con cui l'ha messo, scusandosi per i danni causati, solo quello può avere nuovamente il rispetto che meritano gli esseri umani. Io quelli che vanno contro l'Umanità e l'Umano non li considero miei simili.
Fatto questo doveroso preambolo, cominciamo con una della prime fandonie femministe, ossia la frase ritenuta vera da loro e da altri soggetti creduloni...
La frase più pronunciata dalle femministe e da altri soggetti affini o ipocriti, fino a qualche tempo fa in particolar modo, è la seguente :" La prima causa di morte per le donne in tra i 16 e i 44 anni è la violenza maschile".
Qualsiasi lettore normodotato riconosce che è una palese menzogna, evidentissima.
In Italia, secondi i calcoli dei centri femministi, viene uccisa una donna ogni tre giorni dalla violenza maschile. Ciò significa che muoiono in un anno circa 122 donne (calcolando l'anno bisestile composto da 366 giorni è semplicissimo il calcolo 366 / 3 = 122 ) .
La femminista ha quindi affermato l'immonda e ridicola menzogna che 122 donne morte sia più grande del migliaio di donne morte all'anno per tumore.
Chi specula sui morti falsificando i dati ed accusando metà del genere umano ( la metà maschile) di crimini contro l'altra metà (quella femminile), ammazzata in quanto donna (secondo le tesi femministe) al fine di ottenere finanziamenti dallo Stato e leggi speciali, E' COLPEVOLE.
Quando ascolterete una femminista affermare una simile sciocchezza, se siete uomini (naturalmente vale anche per le donne) ridicolizzatela, umiliatela, dimostrate davanti al resto degli ascoltatori, dei presenti l'ignoranza spaventosa della femminista, l'ipocrisia meschina ed interessata al danaro e al piagnisteo.