Autore Topic: ASSANGE, FEMMINISTE IN SILENZIO ACCETTANO CHE...  (Letto 1163 volte)

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Offline Angelo

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ASSANGE, FEMMINISTE IN SILENZIO ACCETTANO CHE...
« il: Aprile 16, 2015, 22:44:22 pm »
Come sapete, cari lettori, le femministe notano tutto, parlano di tutto, combattono "il maschilismo", i "maschilisti", pisciano "in piedi" , "pisciano sulle foto dei dittatori", sono "antifasciste" , "libertarie", "anarchiche", "cyberfemministe" .... Naturalmente, quando conviene a loro.

Partiamo con la storia di Julian Assange, un po' vecchiotta ma che dimostra, per l'ennesima volta, quanto le femministe siano soltanto dei piccoli strumenti, delle piccole ed avide persone. Penserete tra voi e voi:" Angelo, ma che c'entra il femminismo con Assange?"
Lo vedrete subito e noterete che sui principali siti femministi, sia quelli "importanti" (27° ora, Donne di Fatto, Terragna, Zanarda etc.) sia su quelli "minori" (Abbattoimuri, FaS, etc.) di Assange non se ne parla. Noterete che parlano di tutto e di più tipo: i poveri agnelli sgozzati a Pasqua, le femministe curde combattenti di Kobane, teorie gender, i diritti delle sex worker, l'orsa Daniza, la violenza delle Sentinelle in Piedi, femminicidio, etc.
Andiamo al dunque...
Comincio con il linkarvi qualche informazione su Assange presa da wikipedia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Julian_Assange

Da wikipedia, prendo i seguenti passaggi:

"A partire dal 2007 è tra i promotori del sito web Wikileaks, del quale si definisce editor in chief[10]. Il 28 novembre 2010, dopo averlo annunciato diverso tempo prima, WikiLeaks rende di pubblico dominio oltre 251.000 documenti diplomatici statunitensi, molti dei quali etichettati come "confidenziali" o "segreti". Il giorno seguente, il general attorney dell'Australia, Robert McClelland, dichiara alla stampa che l'Australia è intenzionata a investigare sulle attività di Assange e di Wikileaks[11]. Afferma inoltre che, dal «punto di vista dell'Australia, ci potrebbe essere un buon numero di leggi violate con il rilascio di queste informazioni. La polizia federale australiana lo sta verificando»[12]. McClelland non esclude la possibilità del ritiro del passaporto australiano dell'informatico.

Il 17 aprile 2012 va in onda sul canale televisivo Russia Today la prima puntata di "The World Tomorrow", talk-show che Assange conduce dall'abitazione in cui si trova agli arresti domiciliari nel Regno Unito[13]. Il programma ha cadenza settimanale e consiste in un'intervista di circa 25 minuti ad uno o due ospiti. Dopo essere andate in onda le interviste sono disponibili sul canale YouTube di Russia Today[14] e sul sito worldtomorrow.wikileaks.org[15]. Le puntate sottotitolate in italiano si trovano nel canale video di Repubblica[16] e sono presentate dalla giornalista Stefania Maurizi[17] autrice del libro "Dossier Wikileaks" e collaboratrice di Repubblica e l'Espresso. L'ospite della prima puntata è stato Hassan Nasrallah[18], leader di Hezbollah. In una delle ultime puntate vengono intervistati il filosofo Noam Chomsky e lo scrittore Tariq Ali[19].

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]
Arresto in Gran Bretagna con l'accusa di reati sessuali[modifica | modifica wikitesto]
Il 18 novembre 2010 il tribunale di Stoccolma spicca un mandato d'arresto in contumacia nei suoi confronti con l'accusa di stupro, molestie e coercizione illegale[20]. Il reato contestatogli sarebbe quello di aver avuto rapporti sessuali non protetti, seppur consenzienti, con due donne, A. (militante femminista, segretaria dell'associazione "Brotherhood Movement" e autrice di una "Guida alla vendetta contro il partner" pubblicata sul web[21]) e W., e di essersi successivamente rifiutato di sottoporsi ad un controllo medico sulle malattie sessualmente trasmissibili, condotta considerata criminosa dalla legge svedese[22][23][24].

La denuncia era stata fatta dalle sue ex-amanti dopo che esse avevano appreso l'una dall'altra di aver avuto rapporti sessuali con lui[25]; al momento dell'emissione del mandato di arresto contro Assange non esistevano comunque prove a suo carico che non fossero la parola delle due donne[25]. Inoltre, secondo la stampa svedese, la poliziotta che ha raccolto la testimonianza di A, e A. stessa, erano molto amiche (addirittura descritte come lovers, secondo alcuni[secondo chi?]) e sarebbe stata proprio l'agente a incitare la donna a denunciare l'ex amante dopo averle spiegato che per la giustizia locale rifiutarsi di usare il preservativo durante un rapporto si configura come stupro. «È ora di sgonfiare quel pallone gonfiato ed esageratamente osannato di Julian Assange» aveva dichiarato la poliziotta sulla sua pagina Facebook[26]. La seconda accusatrice, W., alla fine della deposizione si è rifiutata di firmare le dichiarazioni trascritte.[27]

Molti hanno infine sollevato dubbi sulla natura del provvedimento[28], mettendo in rilievo la coincidenza temporale con la pubblicazione da parte di Wikileaks dei documenti diplomatici statunitensi. Il 20 novembre l'Interpol e il Sistema di Informazione Schengen recepiscono il mandato di arresto[29]. Il 7 dicembre 2010 Assange si presenta spontaneamente negli uffici di Scotland Yard e viene arrestato in seguito al mandato di cattura europeo[30]. Lo stesso giorno, il tribunale respinge la richiesta di libertà provvisoria su cauzione appoggiata da diverse personalità del cinema e del giornalismo[31], e decide di tenerlo in carcere fino al 14 dicembre[32].

Il rischio di estradizione[modifica | modifica wikitesto]
Nel frattempo la Svezia presenta una richiesta di estradizione alle autorità britanniche: secondo alcune fonti, tale richiesta sarebbe finalizzata ad estradarlo in realtà negli Stati Uniti dove lo attende un processo per spionaggio[33]. Il 16 dicembre, dopo nove giorni di carcere, Assange viene rilasciato su cauzione, e la decisione sulla richiesta di estradizione rimandata[34]. L'accusa per spionaggio, negli Stati Uniti, può costare l'ergastolo e anche la pena di morte. In difesa di Assange si schiera anche l'attivista statunitense Robert Meeropol Rosenberg, il figlio dei coniugi Rosenberg, militanti comunisti che furono gli ultimi condannati a morte per questo reato negli USA (1953), lanciando un appello a difendere Assange e a non consegnarlo agli americani.[35]


Assange con Rickard Falkvinge, il leader del Partito Pirata della Svezia e sostenitore di Wikileaks
Il 2 novembre 2011 l'Alta corte di Londra dà il via libera all'estradizione richiesta dalla Svezia[36].

Concessione dello status di rifugiato politico dal governo dell'Ecuador[modifica | modifica wikitesto]
Verso metà giugno 2012 la Corte Suprema britannica rigetta il ricorso contro l'estradizione. Assange si rifugia subito dopo presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra, chiedendo asilo politico in quanto perseguitato. Ne dà informazione in una conferenza stampa il 19 giugno 2012 il ministro degli Esteri, Ricardo Patiño, specificando che l'Ecuador sta valutando la richiesta. Già nel 2010 Quito aveva offerto ad Assange residenza in Ecuador "senza precondizioni", per poter "esprimersi liberamente". Alla base vi è il fatto che il governo di quel paese era preoccupato per alcune attività illegali degli americani in Ecuador; attività che voleva che venissero trattate da Assange senza restrizioni e che WikiLeaks si era detta pronta a documentare[37].

Secondo la madre dell'attivista, Assange avrebbe problemi di salute dovuti a stress psicofisico estremo, a causa della persecuzione nei suoi confronti.[38]

Il 16 agosto 2012 il governo del socialista Rafael Correa concede lo status di rifugiato politico ad Assange, mentre questi si trova ancora nell'ambasciata, poiché il Regno Unito non vuole garantirgli un salvacondotto e minaccia di arrestarlo con un blitz, per poterlo consegnare alla Svezia, nonostante la possibile grave violazione del diritto internazionale all'immunità delle sedi diplomatiche.[39]

Il 30 gennaio 2013 è stata annunciata la sua candidatura al senato australiano dalla premier Julia Gillard del partito laburista. Anche se dal 2012 Assange si trova nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra si può comunque candidare secondo le leggi australiane.[40]. La premier ha in seguito aggiunto che la presenza di Assange potrà garantire un po' di vigilanza all'interno del senato.[41]

Assange è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la pace, per la sua attività di informazione e trasparenza.[42][43]

Nel marzo 2015 è stato reso noto che il magistrato svedese Marianne Ny, per evitare la prescrizione di alcuni reati nell'agosto dello stesso anno, ha accettato la richiesta dei legali di Assange di venir interrogato a Londra all'interno dell'ambasciata ecuadoriana da un magistrato svedese, che avrebbe anche il compito di tornare in Svezia con campioni di DNA del giornalista australiano.[44][45]

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Adesso, noterete per l'ennesima volta quanto le femministe siano COMPLICI.
Qui c'è il link della notizia ansa. Al momento in cui scrivo, nessuna femminista ha protestato.
Proseguo quindi con il resto della frase che fornisce il titolo di queste informazioni:

"ASSANGE, FEMMINISTE IN SILENZIO ACCETTANO CHE VENGA INTERROGATO IN BASE AD UN REATO INESISTENTE E BASATO SULLA SOLA PAROLA DI DUE FEMMINISTE. DATO IL SILENZIO COMPLICE DELLE FEMMINISTE DEVO PRESUMERE CHE LE STESSE SI TROVANO NELLE SEGUENTI SITUAZIONI:

1) I GIORNALI LI UTILIZZANO COME LETTIERA PER IL QUADRUPEDE O PER IL CONIGLIO O ALTRO ANIMALE DA COMPAGNIA E NON PER LEGGERLI.

2) LE FEMMINISTE NON PARLANO DI ASSANGE PERCHE' DIMOSTREREBBE PER L'ENNESIMA VOLTA IL DOPPIO STANDARD CHE UTILIZZANO. QUESTO ATTEGGIAMENTO AGLI OCCHI DI LETTORI OCCASIONALI NON FEMMINISTI FAREBBE LORO PERDERE, DI CONSEGUENZA, VISITE E "SOSTENITORI".

3) LE FEMMINISTE PENSANO CHE ASSANGE SIA UNO SPORCO MASCHILISTA DEGNO DI GALERA A VITA, CASTRAZIONE PUBBLICA PREVIA CONFESSIONE E PUBBLICA SOTTOMISSIONE ALL'IDEOLOGIA FEMMINISTA.

4) ADOTTANO LA STRATEGIA "FINISSIMA" DELL'UOMO DEL "NO" CHE PREFERISCE LOTTARE SOLITARIO DICENDO "NO!" PURE DA SOLO DAVANTI AD UNO SPECCHIO, PERCHE' LUI E' "ANTISESSISTA"...



ADESSO, CARI LETTORI, NON SPERATE CHE VENGANO FEMMINISTI. FANNO SEMPRE COSì: LEGGONO, SCAPPANO VIA E POI SONO COSTRETTO A NOTARE CHE LE FARMACIE HANNO SEMPRE PIU' RICHIESTE DI MEDICINALI PER LA CURA DEL FEGATO.  IO LI INVITO, MA LORO:"NO!"

QUI SOTTO IL LINK DELLA NOTIZIA ANSA.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/04/16/assange-si-interrogatorio-in-ambasciata_33f07b85-5e7d-4f78-b45c-5a1d8865e26d.html
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline ilmarmocchio

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Re:ASSANGE, FEMMINISTE IN SILENZIO ACCETTANO CHE...
« Risposta #1 il: Aprile 16, 2015, 22:53:37 pm »
da notare anche la condotta nazistoide della Svezia, che troppi ritengono una nazione da imitare.
Sul rapporto tra poteri sovranazionale e femminismo, direi che ormai dubbi non ce ne possono essere