L'elogio femminile per le moderne serie tv spazzatura americane

[Alberto1986]

Leggetevi questo concentrato di puttanate femminili/femministe (spero almeno che sia scritto dalla solita cerebrolesa femminuccia e non dal solito diversamente maschietto):

Spesso il cinema tende ad "oscurare" le donne, rendendole belle principesse e non permettendo loro di mostrarsi per ciò che realmente sono
La rivincita delle donne nelle serie televisive
Le serie tv insegnano e dimostrano che le donne, contrariamente quanto spesso si vede al cinema, sono molto più che belle “principesse”. La televisione supera proprio quell’ideale di donne emancipate per ottenere nuovi guadagni, creando, di conseguenza, vere e proprie eroine che coniugano gli attributi maschili con sex appeal, fascino e intelligenza. Il tutto focalizzato ad un unico scopo: le donne televisive, chiamiamole così, non hanno necessariamente bisogno di un uomo al proprio fianco per riuscire a realizzarsi nella vita e nella società.
Il macho forte, bello e sicuro è ormai morto e ha passato il testimone a donne costruite sul modello di Claire Underwood, l’elegante moglie del signor Underwood della serie House of Cards.
Lei è stata la prima a riuscire nell’impresa di intaccare la supremazia del genere maschile poiché, grazie alle proprie abilità politiche (ma anche di dialettica e retorica e alla propria spiccata intelligenza) è riuscita ad acquistare il potere e, inoltre, la lealtà e l’ammirazione di un pubblico che riesce ad immedesimarsi nel suo personaggio, liberandosi, in questo modo, dalle costrizioni che portavano quest’ultimo a doversi necessariamente immedesimarsi nella “Cenerentola” di turno.
Il personaggio di Claire Underwood è stato il punto di partenza di una vera e propria rivoluzione femminista televisiva: dopo di lei ci sono stati tantissimi altri personaggi, tante altre creature dai piedi avvolti in decolléte strabilianti e corpi incorniciati da abiti informali. Olivia Pope (Kerry Washington), Carrie Mathison (Claire Danes), Nessa Stein (Maggie Gyllenhaal), sono solo alcuni dei nomi che possiamo citare, appartenenti ad una lista che con il passare degli anni va via via aumentando.
Le nuove donne delle serie tv sono delle brillanti professioniste, acute, abili, riescono a muoversi in un “sottobosco fatto di politica e indagini, diplomazia e pragmatismo, insegnando al mondo a girare per il verso giusto senza mai chiedere conto del proprio merito” e capaci, allo stesso tempo, di tenere il passo alla spregiudicatezza che appartiene prevalentemente al genere maschile senza, però, rinunciare alla propria femminilità.
Non tutte sono brave, questo è vero, ma la maggior parte di loro ha la stoffa giusta: il bello di questa tendenza è quello di aver dipinto il thriller, il poliziesco, il crimine di rosa, mostrando che anche le donne oggi posso interpretare qualsiasi ruolo, brutto o bello che sia. “Red” Reznikov (Kate Mulgrew) e Yvonne “Vee” Parker (Lorraine Toussaint), sono l’esempio calzante di Orange is the new black: matrone vendute all’oscurità, al crimine che non rinunciano alla propria crudeltà.

Fonte della notizia : fidelityhouse

http://www.cottonbit.it/la-rivincita-delle-donne-nelle-serie-televisive-457.html





Oramai le hanno talmente rincoglionite e lobotomizzate che si credono davvero delle reincarnazioni di Superman con vagina. 

[Vicus]

Che dire, le donne amano vivere di illusioni, e a toglier loro il peluche sono strilli: sole e con un lavoro spesso insignificante (con laurea però), ancora credono alla favola della general manager con figli magnifici, un uomo meraviglioso accanto (anche lui ricco e famoso) che non ha occhi che per loro e si occupa della famiglia meglio di una colf.
Svegliatevi, amiche: agli uomini non frega niente di voi se non per passare il tempo, dimenticate lo squallido presente vivendo le vite di altri in tv e avete buttato via un'esistenza appagante per gingilli di vetro.

[Frank]

Il macho forte, bello e sicuro è ormai morto e ha passato il testimone a donne costruite sul modello di Claire Underwood, l’elegante moglie del signor Underwood della serie House of Cards.

E già... peccato che la realtà sia molto diversa dalla finzione cinematografica.
Sì, son veramente rincoglionite e lobotomizzate.

@@

ps:  un paio di giorni fa, mi è capitato di vedere casualmente e per non più di due minuti, un cazzo di telefilm americano (di cui non ricordo nemmeno il titolo), in un cui una tipa picchiava e metteva KO un uomo usando le tecniche di una non meglio precisata arte marziale...*
Una donnetta, che io stesso, all'alba dei 45, potrei mettere a nanna in pochi secondi.
Bah...

@
* Probabilmente si trattava di... krav maga "televisivo". 

[Sardus_Pater]

Peccato che in HOUSE OF CARDS (ottima serie, dico davvero, anche se dallo stile un po' ruffiano) l'intrigante principale rimanga Mr Underwood... ma non ho visto l'ultima stagione, la moglie era un personaggio ben costruito*, non so se le hanno dato più spazio.

* da qui al discorso della terragna di turno di cui sopra, però, ne passa di spazio.

[Frank]

Peccato che in HOUSE OF CARDS (ottima serie, dico davvero, anche se dallo stile un po' ruffiano) l'intrigante principale rimanga Mr Underwood... ma non ho visto l'ultima stagione, la moglie era un personaggio ben costruito*, non so se le hanno dato più spazio.

* da qui al discorso della terragna di turno di cui sopra, però, ne passa di spazio.

Pensa che io l'ho scoperto qui che esiste quella serie...

[Sardus_Pater]

Praticamente quersto Mister Underwood (già il nome, "sottobosco"...), un Democratico, nella prima stagione crea intrighi per diventare il nuovo vicepresidente degli USA. La moglie ha un ruolo abbastanza importante per mantenere (a volte inconsapevolmente) pulita l'immagine del marito, ma a tirare i fili della trama è sempre LUI.
Come la maggior parte delle serie con una certa qualità prodotte negli States, è un remake di una serie straniera (in questo caso britannica, della BBC). Insomma, non hanno più idee e attingono a quelle altrui, ma almeno in questo caso lo fanno bene.

Ho trovato la pagina di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/House_of_Cards_-_Gli_intrighi_del_potere
Qui sostengono che la tanto lodata moglie ha un ruolo più attivo.

[Alberto1986]

E già... peccato che la realtà sia molto diversa dalla finzione cinematografica.
Sì, son veramente rincoglionite e lobotomizzate.

@@

ps:  un paio di giorni fa, mi è capitato di vedere casualmente e per non più di due minuti, un cazzo di telefilm americano (di cui non ricordo nemmeno il titolo), in un cui una tipa picchiava e metteva KO un uomo usando le tecniche di una non meglio precisata arte marziale...*
Una donnetta, che io stesso, all'alba dei 45, potrei mettere a nanna in pochi secondi.
Bah...

@
* Probabilmente si trattava di... krav maga "televisivo". 

Già....Peccato che nella realtà le donne abbiano bisogno di continue quote rosa, agevolazioni, leggi anti-seSSSSSSSiste, privilegi, ecc. e di parassitare in ogni creazione ed ambito maschile per fare/ottenere qualsiasi cosa. 
Per il resto, io aspetto di vedere le potenti neo Steven Segal con l'assorbente aggredire un uomo nella realtà (in particolare la stessa tipologia di uomini che mettono KO nei film hollywoodiani) . Sai che ridere vederle piagnucolare contro la violenza sulle donne dopo averle buscate di santa ragione... 

[Angelo]

Già....Peccato che nella realtà le donne abbiano bisogno di continue quote rosa, agevolazioni, leggi anti-seSSSSSSSiste, privilegi, ecc. e di parassitare in ogni creazione ed ambito maschile per fare/ottenere qualsiasi cosa. 
Per il resto, io aspetto di vedere le potenti neo Steven Segal con l'assorbente aggredire un uomo nella realtà (in particolare la stessa tipologia di uomini che mettono KO nei film hollywoodiani) . Sai che ridere vederle piagnucolare contro la violenza sulle donne dopo averle buscate di santa ragione... 

---> purtroppo nella realtà le donne che credono ai telefilm si scontrano con uomini che non credono ai telefilm... 

[Sardus_Pater]

Alla faccia delle minipicchiatrici scandinave di lisbethiana memoria .

Stavo anche pensando di aprire un thread sulla capostipite delle ragazze "tenaci, acute e indipendenti" da romanz(ett)o, Nancy Drew, a suo tempo nume di un sacco di ragazzine future femministoidi, ma la mancanza di voglia si sprecare tempo in sciocchezzuole mi ha fatto desistere. Su Goooogle, però, scrivendo "Nancy Drew feminism" compaiono parecchie voci, anche di probabili membri del tristemente noto movimento "if not now, when?":

http://www.ruthseeley.com/2006/11/nancy-drew-feminist-icon.html