Lascio la risposta a Zagaro,ma ci tengo a precisare che non è una statistica falsata,ma una falsità tout court,
attenzione però. Non essendo stato precisato luogo e tempo non è affatto detto che sia una falsità tout court.
Quando analizzavo questi dati (nel lontano 2008/2009) per rispondere su altri forum, un'obiezione posta fu che non era così campato per aria pensare che nella fascia d'età indicata morissero meno donne di tumore o di malattie cardiovascolari. Questo perché la concentrazione di morti per tumore o malattie cardiovascolari è maggiore nell'età superiore ai 45 anni e la percentuale maggiore si concentra in quella fascia d'età, mentre le morti per natura violenta si concentrano maggiormente nelle fasce d'età inferiori ai 45 anni e scemano man mano che si diventa vecchi. (come dato generale vale per uomini e donne).
Controllai gli unici dati numerici (scaricabili dopo inenarrabili perizie in formato Excel) dell'Istat sulle cause di morte per i pochi anni disponibili e fiuuuuuii ANCHE IN QUELLA FASCIA D'ETA' ERANO MINORI, ma non in modo così netto ed eclatante. Per gli uomini, per esempio, sarebbe assolutamente plausibile che in quella fascia d'età le morti per natura violenta possano superare quelle per malattie, in alcune zone del mondo e in alcuni tempi.
Per cui non è affatto detto che esista chessò (dico a caso) un'eccedenza di morti violente femminili nel Messico del 1970 che superano quelle per malattie.
Il problema poi è discutere sul chi le ha uccise e perché (potrebbero esserci concause come guerre civili, guerre tra clan e cazzimazzivari).
Cioè il discorso "falsare un dato vero in un tempo e in un luogo estrapolando la frase e omettendo tutto il resto" è valido anche qui.
Per il resto nemmeno io ho capito bene se il discorso di Zagaro sui colori partiva da un discorso relativista o relativizzato. Non l'ho letto bene e concordo anch'io sul fatto che ogni tanto i raginamenti di Zagaro sono di più difficile comprensione, ma non gliene farei una colpa. Mi pongo anch'io nei panni di chi alle volte non capisce tutto.