Va bene, ma in linea generale il tasso di omicidi è proporzionale alla diffusione di armi da fuoco, specie in aree densamente popolate.
In realta', come ho spiegato, negli USA non si verifica questo.
La correlazione, piuttosto, e' tra presenza di aree a forte degrado e criminalita' diffusa, aree in cui il crimine si organizza in gang e diventa un vero e proprio "stile di vita" diffuso, e omicidi da armi da fuoco.
Poi certamente, piu' le armi sono diffuse e piu' e' facile che avvengano stragi causate da raptus e/o instabilita' mentale. Cioe', in pratica, atti di criminalita' "casuali" o "isolati".
In questo senso, la diffusione delle armi da fuoco non e' certo un bene.
Ma ci andrei piano a dire che piu' le armi sono diffuse tra i cittadini, piu' c'e violenza perpretata con tali armi.
Non mi sembra che i fatti stiano in questi termini.