Buongiorno, capisco, ma solo su una cosa non sono d'accordo ed è su questa frase:
"Ragazzi, il mondo non si può cambiare. Chi lo vuole cambiare ci lascia la pelle e comunque le cose tornano ad essere come prima...".
e ora le dico il perchè. Che il cambiamento richieda sacrificio questo è vero e quindi qualcuno specie quelli più esposti come lo sono IO, è possibile che qualcosa ci rimettano, forse anche la pelle. Ma nessun cambiamento avviene se non si agisce in qualche modo verso il "cambiamento". Quando è caduto il fascismo tanto per fare un esempio storico, ma non è l'unico, si sono registrati più partigiani di quanti ne risultassero iscritti durante il conflitto; senza nasconderci che comunque ai partigiani dobbiamo anche delle stragi che potevano essere evitate: vedi attendato di via Rasella e successivo rastrellamento come rappresaglia da parte dei tedeschi che comunque per una profonda ingiustizia sociale viene ancora oggi fatto ricadere sui tedeschi. E' non è l'unico, vista poi la propaganda post bellica che si è creata per sostenere la tesi delle camere a gas di cui ancora oggi a 70 di distanza, non esiste alcuna prova oggettiva di una loro esistenza, almeno nei termini e nei modi con i quali secondo alcuni soggetti e le loro contraddittorie testimonianze, sarebbero state utilizzate.
Ovviamente il tutto ancora insegnato e sostenuto nelle scuole come assoluta verità, per il semplice fatto che l'Italia oggi, in questo mondo effeminato, ha tutto l'interesse sia economico che politico a sostenere tale l'ingiustizia(vedi dichiarazioni del nostro Presidente Napolitano fatte nel giorno della memoria, affinchè si proceda a promulgare velocemente una la legge "bavaglio" nei confronti delle azioni e delle dichiarazioni a favore revisionismo storico, come già esiste in Francia e Germania).
Che poi torni tutto come prima non è affatto detto...ma potrebbe anche essere...(vedi il romanzo "La fattoria degli animali" di Orwell), anche se credo che questo sia possibile solo nei casi, dove si chieda di fare qualcosa di "innaturale": es. illudersi di poter eliminare le differenze, mettendo idealmente tutti sullo stesso piano sociale, come si proporrebbe e si proponeva di fare il comunismo.
Qui non si tratta di eliminare le differenze, ma di evidenziarle e semmai convincerci. Il maschilismo è un caratteristica genetica dell'uomo, va solo risvegliato in alcune coscienze e quindi non vedo la presenza di tale rischio. Concludendo dico solo che il cambiamento non avviene dall'oggi al domani(vedi Lega Nord e Movimento di Grillo) , ma se mai non si inizia, mai non si cambia.
Saluti