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Onore ai caduti

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Rita:
Domani è il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia, nella "grande" guerra. La guerra che ha probabilmente mietuto più vittime fra i soldati. Falciati a milioni, prima di compiere vent'anni, mandati sui campi come carne da macello.

Nino Costa, poeta piemontese, per tutti loro.

Quand che l’umbra a se sparpaja,
 che la nöit l’é incaminà
 cala giü sij camp ed bataja
 la Madona dij suldà.

L’é vestìa ed lanëta scura,
 l’ha un facin mac gross parej,
 na gran cuefa ed sepultüra
 e na steila ant ij cavej.

Trista, trista, sula sula,
 cume n’umbra desmentià
 sensa gnün ch’a la cunsula
 va ciamand i so suldà.

Va ciamandje ant le campagne
 va ciamandje ant le sità,
 giü ant la val e sle muntagne,
 ant le pianüre abandunà…

Ma i suldà cugià per tera,
 tra le roche o an mes aj fen,
 ma i suldà sun mort an guera,
 ma i suldà a-j rispundo nen.

Tantütün chila as je tröva,
 s’inginuja visin a lur
 cun na pena sempre növa;
 la Maria d’ij set dulur.

L’ha pà el döit ed na gran dama
 ed na regina incurunà,
 l’é mac pi na povra mama,
 ch’a l’é mortje sue masnà.

Un per ün Chila a-j desvija,
 Chila a-j ciama pian, pianin:
“Sü, masnà, ch’i anduma via,
 sü, masnà, ch’i diso el bin.

“Guarda un poc…a-i é sì tua mama,
 finalment a l’é rivà.
 A-i é tua mama…a-i é tua mama.
 Levte sü ch’i turno a ca “.

Tüta nöit la Madonina
 va girand per parej
 con la facia fina, fina
 con la steila ant ij cavej…

Quand che el cel l’é anserenasse,
 quand ch’as leva a pena el dì.
 Tüti i mort sun desvijasse
 i so mort sun tüti lì.

Chila a-j guarda. Chila a-j cunta…
 “Oh! Nosgnur… vaire ch’a sun…!”
Pöi man man che el sul a spunta
 cume n’alba ed redensiun.

Chila a-j cöj da tüta banda,
— tant j’amis cume i nemis —
as je radüna tüti a randa
 e… a-j cumpagna an Paradis.


Quando il sole tramonta
e la notte è incominciata
scende sui campi di battaglia
la Madonna dei soldati.

E' vestita di lana scura
con un visino piccolo e smunto
un gran velo da sepoltura
e una stella nei capelli

Triste triste, sola sola
come un'ombra dimenticata
senza nessuno che la consoli
va chiamando i suoi soldati.

Li va chiamando nelle campagne
li va chiamando nelle citàà
giù nelle valli e sulle montagne
nelle pianure abbandonate

Ma i soldati sdraiati in terra
tra le pietre o in mezzo al fieno
ma i soldati sono morti in guerra
ma i soldati non rispondono

Uno a uno lei li trova
s'inginocchia accanto a loro
con una pena sempre nuova
la Maria dei sette dolori

Non ha il piglio da gran dama
da regina incoronata
è solo più una povera mamma
cui sono morti i figli

Uno per uno Lei li sveglia
Lei li chiama piano piano
"Su ragazzi che andiamo via
su ragazzi che diciamo le preghiere

Guarda un po' qui c'ì tua mamma
finalmente è arrivata
C'è tua mamma, c'è la mamma
Alzati su che torniamo a casa

Tutta notte la Madonna
va girando così
col faccino smunto
e la stella nei capelli


Quando il cielo si rasserena
Quando è appena spuntata l'alba
tutti i morti si sono svegliati
i suoi morti sono tutti lì

Lei li guarda, lei li conta
"Oh Signore... quanti sono!
Poi man mano che il sole spunta
come un'alba di redenzione

Lei raccoglie tutta la banda
- tanto gli amici come i nemici -
li raduna tutti vicino
e li accompagna in Paradiso


//www.youtube.com/watch?v=AdZVmEBmKME

Vicus:
Molto bella, grazie Rita. Ci sono interessanti documentari Rai in questi giorni sulla Grande Guerra: mantenere vivi questi eventi nella memoria ci aiuta a costruire un mondo migliore.

TheDarkSider:

--- Citazione da: Vicus - Maggio 23, 2015, 23:22:34 pm ---Molto bella, grazie Rita. Ci sono interessanti documentari Rai in questi giorni sulla Grande Guerra: mantenere vivi questi eventi nella memoria ci aiuta a costruire un mondo migliore.

--- Termina citazione ---
E anche a ricordare che il fantomatico "privilegio maschile", di cui cianciano le femministe, consisteva nell'essere deportati a forza da casa propria per andare incontro a una morte orribile.

Vicus:

--- Citazione da: TheDarkSider - Maggio 24, 2015, 01:29:34 am ---E anche a ricordare che il fantomatico "privilegio maschile", di cui cianciano le femministe, consisteva nell'essere deportati a forza da casa propria per andare incontro a una morte orribile.

--- Termina citazione ---
Ben detto.

Alberto1986:
Onore a tutti i caduti in guerra, sia a quelli morti in combattimento credendo davvero in qualcosa, sia a quelli morti semplicemente perchè costretti dalla legge e dal dovere di essere uomo.




--- Citazione da: TheDarkSider - Maggio 24, 2015, 01:29:34 am ---E anche a ricordare che il fantomatico "privilegio maschile", di cui cianciano le femministe, consisteva nell'essere deportati a forza da casa propria per andare incontro a una morte orribile.

--- Termina citazione ---

Già, ben detto. Sul fantomatico "privilegio maschile" ci sarebbe da scrivere qualcosa e metterlo in "contenuti in evidenza".

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