@ Cosimo
Non ci siamo. Partiamo con calma. Una femminista, tale Angelina Merlin, anni addietro, appoggiata da tante altre come lei, abolì le case chiuse.
Per tanti anni, grosso modo, a pochi davano fastidio le puttane per strada che la stupida legge della femminista Merlin aveva messo in strada.
"I maschilisti" (non erano maschilisti, ma le femministe dell'epoca, sempre meno intelligenti del mio gatto così li chiamavano) si dichiararono contrari a tale stupida legge femminista.
Da qualche anno, un certo Soros, assieme a certe "idee" provenienti da taluni ambienti USA, ha sponsorizzato una liceità dei costumi ed un'esaltazione della prostituzione.
Allo stesso tempo, in particolar modo in Italia, aumenta la crisi e la difficoltà di "far quadrare" il bilancio.
Alcuni gruppi di femministe, soprattutto quelle "libertarie", si dichiarano favorevoli alla prostituzione.
E grazie al cazzo che si dichiarano favorevoli alla prostituzione, arrivano leggi per i diritti sessuali dei disabili, arrivano leggi che avvantaggeranno le prostitute, i soldi intanto cominciano a mancare e i pagamenti in nero non si potranno più fare (vedesi moneta elettronica, tracciamento pagamenti, etc. etc) .
Tali femministe, però, non vogliono le case chiuse come c'erano una volta e tanto meno condannano la stupida legge della femminista Merlin. Parlano ancora di maschilismo che "blocca" la prostituzione.
Sintetizzando: i soldi mancano, le donne vengono sempre meno sposate (diversi uomini vanno verso est) quindi servono alle femministe due cose:
uomini ancora "vergini" (ecco il favorevole atteggiamento delle femministe nei confronti degli immigrati che spesso sono uomini).
leggi che tutelano atteggiamenti e attività semi prostitutive da svolgersi dietro uno schermo.
Alla fine, la femminista sempre ai cazzi suoi pensa. E per tal motivo va sempre smascherata nei suoi loschi propositi mascherati da "attività benefiche" .
CHI LE PAGA? --->
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