La femminista, la vera fascista del 2015, vuole proibire regolari manifestazioni.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/01/news/il_pd_contro_gli_antiabortisti-115817559/?ref=HREC1-21BOLOGNA - Il Pd di Bologna si schiera contro gli antiabortisti e scrive al prefetto Ennio Mario Sodano e al questore Ignazio Coccia perchè vieti la manifestazione nazionale indetta il 13 giugno davanti all'ospedale Maggiore. La missiva è firmata dal segretario provinciale dei dem, Francesco Critelli, e dalla responsabile donne del Pd di Bologna, Federica Mazzoni, che si scagliano contro l'iniziativa organizzata dal comitato referendario 'no194' per l'abrogazione della legge 194, che ha in programma nove ore di preghiera davanti all'entrata dell'ospedale.
Secondo il Pd, si tratta di una manifestazione "fortemente provocatoria", che "offende la cittadinanza" e che veicola "espressioni di intolleranza". Inoltre, il Pd teme "modalità aggressive" che potrebbero portare "spiacevoli conseguenze in termini di ordine pubblico e disagi alla cittadinanza". Da qui la richiesta a prefetto e questore di non autorizzare la manifestazione degli antiabortisti davanti al Maggiore. La lettera è stata resa pubblica questo pomeriggio sul profilo facebook del Pd di Bologna.
Critelli e Mazzoni puntano il dito contro "la scelta della modalità di manifestazione", con "preghiere con esibizione di foto, cartelli e oggetti raffiguranti crocifissi con feti morti, immagini di sale operatorie con resti di interventi chirurgici". Ma i democratici censurano gli organizzatori anche per la "scelta di farsi scortare e supportare da gruppi fascisti e antidemocratici, così come è successo lo scorso 15 aprile a Milano con la presenza di Forza Nuova". Inoltre, non piace la "decisione di sostare davanti all'ospedale pubblico che ospita la Maternità, luogo laico di cura". Una manifestazione con questi connotati, sostengono i vertici del Pd di Bologna, "offende la cittadinanza, creando disagi e si configura a nostro avviso come fortemente provocatoria.