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Discriminazione antimaschile nelle Forze Armate

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ilmarmocchio:

--- Citazione da: Frank - Ottobre 03, 2017, 19:26:38 pm ---bluerosso, da questi dementi c'è ben poco da aspettarsi, tantomeno consapevolezza e discorsi sensati.
Detto francamente, a me fanno prudere le mani ogni volta che li sento parlare o leggo le loro scemenze sul web.

--- Termina citazione ---

la discriminazione antimaschile è ovvia, noi uomini dovremmo protestare.
Invece, si leggono commenti come quello  e molti, pur di apparire " figaioli " ( e poi non ne prendono mai ), scrivono quello che non solo a te fa prudere le mani.
Siamo sempre lì : la q.m. è un problema dei maschi :doh:

Alberto1986:
Pensare che in passato ci sono stati tanti uomini motivati che non sono riusciti a fare carriere nelle FFAA/FFOO perchè esclusi a causa di un paio di centimetri d'altezza. Io ho uno zio che da ragazzo sognava di fare il poliziotto. Era una vera passione che aveva. Scartato per 2 centimetri d'altezza (e perchè non aveva apposita raccomandazione). Ora che devono far accedere le femminucce, che sono completamente inadatte fisicamente, psichicamente e attitudinalmente a svolgere certi compiti, hanno pensato bene di togliere ogni requisito minimo. Follia pura.  :sick:

Sardus_Pater:
Spero ci invadano. Non so chi, ma che ci invadano. Qualcuno imparerà qualcosa. Poi vedrete le donne fare bocchini anche solo per diventare segretarie.

Speranza vana? Mah!

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Giugno 07, 2015, 17:56:07 pm ---«Promemoria del concorso 1600 Allievi Agenti 2010/11 della polizia di
stato. Il promemoria riguarda le prove psicoattitudinali svoltesi nel
mese di Luglio 2011. Ogni giornata prevedeva un gruppo di 60 persone
circa, questo resoconto quindi tiene conto dall’esperienza personale di
uno solo di questi gruppi, pur rimanendo identiche le modalità e tempi
di svolgimento.

1. Prove di efficienza fisica differenziate tra uomini e donne: La prova
di corsa è risultata alquanto dubbia, in quanto gran parte delle donne
mostravano una manifesta impreparazione atletica, constatabile anche
visivamente a causa della forma fisica sicuramente non rientrante nei
canoni del peso forma.

Molte di loro, pur dovendo affrontare la prova dei 1000m piani in 4’45” a
differenza dei colleghi uomini che avevano in limite in 4’15”,non hanno tenuto
sicuramente un passo idoneo per il superamento della prova. Nessuna di
loro è risultata non idonea alla prova, considerando che solo una decina
di candidate hanno dimostrato una preparazione idonea. Molte delle
suddette, si sono anche permesse di insultare i candidati maschili
mentre osservavano le prove, in quanto alle donne era stato concesso di
partire per prime, in previsione del fatto che la prova si sarebbe poi
prolungata nelle ore più calde della giornata. (E’ da considerare che chi
aveva già sostenuto la prova poteva osservare le altre batterie della
corsa stando seduto sotto un gazebo all’ombra attrezzato per
l’occasione). Si potrebbe anche ragionare sul fatto che la migliore
delle candidate femminili non sarebbe rientrata nel tempo minimo dei
candidati maschili, in quanto classificatasi prima con 4’18”.
Il salto in alto ha visto scartati 3 uomini e 0 donne. Altezza prevista per le donne 90cm. Altezza prevista per gli uomini 110cm. Per chi è un minimo esperto del settore,
capirà come 20 cm possano fare la differenza in uno sport di questo
tipo.

Per quanto riguarda le prove di forza invece, sollevamento alla sbarra e
piegamenti, risultano un mistero in quanto le prove femminili si sono
“tenute esclusivamente a porte chiuse”, a differenza di quelle maschili
ovviamente di pubblico dominio.

A prescindere dal fatto che ritengo che sostenere una prova sotto lo
sguardo di un pubblico che ti osserva sia completamente diverso dal
sostenerlo in separata sede al riparo da sguardi “indaganti” magari di
un sesso opposto al nostro. Mi sembra obbligatorio riportare per
ammissione di alcune candidate stesse, che le donne sono state agevolate
nell’espletamento delle prove di forza.

1. Gli esaminatori aiutavano le donne sostenendole sui fianchi durante i
sollevamenti alla sbarra, ed era loro concesso lo stacco con slancio
da terra per effettuare la prima trazione. (Donne 2 trazioni per
superamento. Uomini 5 trazioni per superamento)
2. Gli esaminatori contavano con estrema
sufficienza il numero massimo di piegamenti alle donne.
(10 flessioni per le donne. 15 flessioni per gli uomini).
Prove di accertamento fisico:
Anche qui la disparità di trattamento è emersa violentemente fin dai
primi momenti, in quanto alle candidate ci si riferiva con “donne” ai
candidati con l’appellativo di “maschietti”. Le dottoresse che poi
esaminavano gli aspiranti per la valutazione medica generale della
vista, peso altezza, patologie generali, erano definite dalle candidate
stesse “acide”. Si dimostravano infatti scortesi ed arroganti, prive del
tutto di tatto e professionalità. Va considerato inoltre che alle donne
chiaramente è stata concessa una commissione medica del tutto
femminile, mentre agli uomini una commissione mista composta per lo più
dalla commissione femminile con l’aggiunta di un collega maschile.»

--- Termina citazione ---

Parole dell'uomo che scrisse quanto è riportato sopra e risalenti proprio ad oggi, 5 novembre 2017.


--- Citazione ---Vorrei attirare la vostra attenzione con questa foto, scattata da me qualche giorno fa, ad un paragrafo dell’ultimo bando di concorso per sovrintendenti della polizia di stato. Leggete a riguardo il comma 2 dell’art.5.
Vorrei sapere il perché......”almeno un terzo dei componenti della commissione esaminatrice....è riservata alle donne”....
Non si capisce! Questa clausola secondo me è estremamente sessista. In primo luogo vorrei sapere perché salvo motivate impossibilità devono per forza esserci donne nella commissione, ritengo che sarebbe anche più gratificante per loro essere scelte per merito e non per forza maggiore.
In secondo luogo, in base a questo comma, la commissione potrà essere composta esclusivamente da donne, mentre al contrario, non potrà essere composta esclusivamente da uomini. Se avessero voluto veramente applicare una parità dei sessi, sarebbe stato più indicato il 50 e 50 immagino, anche se è una cosa priva di senso.
Preciso inoltre, che abbiamo discusso di questa questione con un collega mentre prendeva il caffè in un bar, durante il turno 07/13. Erano presenti il titolare e una “barista” al banco. Il titolare ha dato ragione a me, nonostante la suddetta barista fosse la classica “fighetta” che tende ad insuccubire, il collega ovviamente per aggraziarsi i favori (che mai arriveranno) della ragazza, era contrario. La cosa sbalorditiva, ma non avevo dubbi, è che lei non ha proferito parola! Come mai? Non sapeva come argomentare? Le mancavano le parole? Era intimidita? Non sapeva come controbattere?
Mi ricollego quindi alle parole di ******, le suddette, non dovrebbero essere più sveglie, più furbe, più precoci e mature, etc......
--- Termina citazione ---

@@

ps: questi sono argomenti che tratto spesso in privato con altri uomini - sia di persona che via e-mail -, tra i quali uno che in passato mi fece un po' da "maestro", per così dire.

Vicus:
Già, come si comporta la gente di persona?

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