Questione Gender: bandiera bianca?

[Angelo]

La Polonia è stata lasciata ad Hitler da una parte della gerarchia e in seguito da un gran numero di fedeli che l'ha seguita. Nel medioevo il popolino protestava se non gradiva un vescovo - oggi c'è un'ipertrofia clericale e i fedeli sono invitati ad accodarsi o tacere.

Di recente ho sentito parlare a Messa di "autodistruzione della Chiesa" (sono parole di Paolo VI). C'è chi, oggi come ieri, la persegue scientemente, e chi chiude un occhio credendo che scartando la pietra angolare l'edificio non crolli.
Per quel che vedo, i cattolici più attivi contro il gender sono anche quelli che hanno parole chiare contro il femminismo.

Concordo.

[Angelo]

Intanto, pare che il gender sta avendo qualche problema in Italia, forse la bandiera bianca è un po' presto per sventolarla...

Detto ciò, bisognerà restare uomini. Noi la nostra opera di demolizione del femminismo, in tutte le sue forme, la facciamo. LA bandiera bianca, non mi pare il caso di sventolarla. E soprattutto minimizzare le nefaste azioni e i nefasti effetti del gender non è un ragionamento da fare, a mio modesto parere.

[Alberto1986]

.... Il femminismo non ha intaccato tutto il mondo cattolico. In molti contesti si parla di gender ma anche di femminismo, divorzio, ruoli complementari. Si metteno in luce le contraddizioni dell''emancipazione' e di una malintesa parità con libri, conferenze, articoli su Internet e su giornali, manifestazioni. Di tutto questo i media tacciono, ma ciò non significa che non esista.

La forza del gender - come del resto - è il nostro silenzio, al contrario può bastare una parola per far crollare il loro castello di carte.

Quello che dici è sicuramente vero e cioè che esiste un mondo cattolico in ombra (ed, ora come ora, anche minoritario) che ha chiaro quali sono i reali problemi dello sfacelo sociale e che , quindi, parla lucidamente e chiaramente di certe questioni. Il punto è che questo mondo è piccolo, nascosto e non ha voce minima in capitolo. E allora che si fa, dato che Bergoglio sta chiaramente mandando messaggi femministi, tra i quali quello che dice che il problema della famiglia non risiede nell'essenza delle moderne neo donne, ma è conseguenza diretta del fantomatico "maschilismo"? Ci si continua a sposare pregando che a tua moglie non salti in mente di chiedere il divorzio e l'assegno di mantenimento da un giorno all'altro?

Certo, il silenzio spiana la strada alle peggiori ed anti-umane ideologie. Ma quando nell'immenso silenzio sociale le voci contrarie sono poche ed inudibili, è come se non ci fossero proprio.

[Vicus]

Non è così invisibile né così esiguo. In Francia ma anche in Italia sta dando noie all'agenda (imposta) femminista/LGBT. Forse per questo, secondo alcuni articoli di Elisabetta Frezza per esempio, ad alto livello nella stessa Chiesa si sta cercando di spegnere questa diffusa protesta edulcorandola, scoraggiandola ed ignorandola.
Per udirla, spesso basta sintonizzarsi su un altro canale

[Alberto1986]

.....
Per udirla, spesso basta sintonizzarsi su un altro canale

Il problema è che, per la persona media, sintonizzarsi su un altro canale è scomodo e faticoso. Meglio ascoltare passivamente il canale principale e seguire l'andazzo del momento.

[Vicus]

Gli ostacoli all'attivismo cattolico non riguardano solo i cd. tradizionalisti (termine comunque poco indicato), ma un'ampia galassia che include, ad esempio, CL. Si legga qui, neanche troppo tra le righe, da fonte ufficiale del movimento:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-cl-dal-papacronachedi-un-incontro-12019.htm

[ilmarmocchio]

WLM siamo d'accordo ma il problema che pongo qui è se valga la pena accompagnarsi con i cattolici nella loro battaglia contro il gender & C
noi abbiamo capito l'attacco al maschile in quanto maschile, loro no

o perlomeno se non sia il caso di battersi per far loro capire che la QG è solo un epifenomeno
sotto il problema non sono i matrimoni gay ma la negazione del maschio

quoto al 100%

[ilmarmocchio]

Alberto8  :  Ci si continua a sposare pregando che a tua moglie non salti in mente di chiedere il divorzio e l'assegno di mantenimento da un giorno all'altro?6

giustissimo. finchè la famiglia sarà la tomba del maschio, il maschio dovrà sfuggirla in tutti i modi.
si sposi bergoglio, se tanto aborrisce il maschilismo

[Vicus]

La negazione del maschio è alla base di femminismo e LGBT, che sono alleati e agiscono in perfetta sinergia. E' chiaro che non bisogna tralasciare né l'uno né l'altro.

[Hector Hammond]

La negazione del maschio è alla base di femminismo e LGBT, che sono alleati e agiscono in perfetta sinergia. E' chiaro che non bisogna tralasciare né l'uno né l'altro.

Appunto perché il maschio capisce cose che altri non capiscono, la Chiesa è stata fondata su un'uomo e non altro!

[COSMOS1]

sarà, ma io onestamente ad andare in piazza con le sentinelle in piedi non ci riesco più
soprattutto da quando ho sentito il papa dire che "l'ideologia gender distrugge la famiglia" 

ma, ditemi un attimo: voi quante famiglie avete visto distruggere dai gay o dalle lesbiche? ma, forse, io una volta ho pensato che nell'appartamento accanto al mio vivessero due ragazze lesbiche, punto.

Invece: quante famiglie avete visto distruggere dalla pastorale familiare dei preti? centinaia di centinaia, e centinaia ogni giorno!
Basta chiedere ad un prete chi comanda in famiglia per capire che nessuna famiglia può stare in piedi con le loro farneticazioni sull'amore!
I preti sono i principali responsabili della crisi delle famiglie, della natalità e dell'economia italiana. Le loro battaglie anti-divorzio, anti-aborto, anti-gender non sono altro che foglie di fico per coprire il loro lavoro sporco che sotto va avanti senza pause!

[Angelo]

sarà, ma io onestamente ad andare in piazza con le sentinelle in piedi non ci riesco più
soprattutto da quando ho sentito il papa dire che "l'ideologia gender distrugge la famiglia" 

ma, ditemi un attimo: voi quante famiglie avete visto distruggere dai gay o dalle lesbiche? ma, forse, io una volta ho pensato che nell'appartamento accanto al mio vivessero due ragazze lesbiche, punto.

Invece: quante famiglie avete visto distruggere dalla pastorale familiare dei preti? centinaia di centinaia, e centinaia ogni giorno!
Basta chiedere ad un prete chi comanda in famiglia per capire che nessuna famiglia può stare in piedi con le loro farneticazioni sull'amore!
I preti sono i principali responsabili della crisi delle famiglie, della natalità e dell'economia italiana. Le loro battaglie anti-divorzio, anti-aborto, anti-gender non sono altro che foglie di fico per coprire il loro lavoro sporco che sotto va avanti senza pause!

I preti sono i principali responsabili della crisi delle famiglie? Cosimo, ma come fai a dire questa cosa?
I politici che firmano la Convenzione di Istanbul, che firmano leggi femministe, che permettono che ci siano i corsi genderfemministi nelle scuole e negli asili distruggono la famiglia. E tu te la prendi con i preti?
Il Papa zerbino ha detto che l'ideologia gender  distrugge la famiglia... Ogni tanto anche il Papa Zerbino ne imbrocca una giusta.
Non è il gay o la lesbica che distrugge la famiglia ma una qualsiasi persona che svilisce i VALORI UMANI, tra cui quello dell'importanza della famiglia come cellula fondamentale di una società.
Non capisco il non ragionamento di questo tuo messaggio.

[COSMOS1]

 

senti Angelo, parliamoci chiaro: se i preti non avessero una cecità selettiva quando leggono San Paolo e San Pietro che parlano dei doveri delle donne, se non avessero insistito allo spasimo che uomini e donne hanno gli stessi ruoli, se non avessero riempito le chiese di chierichette e i seminari di teologhe, potremmo anche discuterne

io credo che se dicessero con chiarezza che "l'uomo è capo della donna" (San Paolo) il problema delle crisi famigliari si dissolverebbe come polvere al vento: la donna non obbedisce? matrimonio nullo, punto a capo. Obbedisce? di cosa dovrebbe mai lamentarsi il marito?

[Angelo]

Cosimo, tu sei il capo del forum. Ma io non sono proprio l'ultimo scemo.

Detto ciò, diversi preti sono come li descrivi tu, ossia degli zerbini femministi. Ti faccio notare che i preti sono uno degli ultimi anelli della Chiesa e diversi preti si sono allontanati con azioni e proteste dalle "indicazioni" che Papa Zerbino ogni tanto fa a favore del femminismo. Penso che sia un fatto e non un'opinione.
Il sottoscritto, come sai, non è cattolico ma rispetta TUTTE le religioni. Non rispetto nessuna religione che, a seconda di "consigli" di terzi ( terzi soggetti che in genere sono luridi rappresentanti del mondialismo o di lobby d'oltreoceano) rinnega il suo credo e lo modifica per rispettare questi "consigli". Il Papa Zerbino è il primo a fare opera di femminismo con dichiarazioni che fanno cacare sia per la palese assurdità sia per l'alto tasso  di  "paraculeria" femminista.
Quindi, come già detto in precedenza, io ho il massimo rispetto dei cattolici veri, ma dei neocattolici femministi ho il massimo disprezzo e ottime ragioni per smascherare la loro palese mancanza di "argomenti" (per non dire altro).

Io porto fatti. Io mi baso sul 2+2 fa 4. Io ho la Costituzione Italiana come riferimento (preciso la prima Costituzione italiana, non quella attuale modificata dalle femministe e da tecnocrati senzapalle in diversi articoli. 

[ilmarmocchio]

senti Angelo, parliamoci chiaro: se i preti non avessero una cecità selettiva quando leggono San Paolo e San Pietro che parlano dei doveri delle donne, se non avessero insistito allo spasimo che uomini e donne hanno gli stessi ruoli, se non avessero riempito le chiese di chierichette e i seminari di teologhe, potremmo anche discuterne

io credo che se dicessero con chiarezza che "l'uomo è capo della donna" (San Paolo) il problema delle crisi famigliari si dissolverebbe come polvere al vento: la donna non obbedisce? matrimonio nullo, punto a capo. Obbedisce? di cosa dovrebbe mai lamentarsi il marito?

questo è vero. a me non piace l'ideologia gender, ma i problemi della famiglia derivano dalla famiglia stessa. il gender è una concausa