In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo
Femminismo e LGBT: frutti dello stesso albero?
Number10:
Non sono d'accordo, anche se ovviamente rispetto la tua opinione, però continuo a non spiegarmi perché non vengano combattuti allo stesso modo dai movimenti come le Sentinelle, per esempio. Se sono la stessa cosa, come pensano di sconfiggere il gender inchinandosi al femminismo o semplicemente ignorandolo? Ho potuto verificare di persona che sono due cose diverse, e lo dicono gli stessi maschi gay, molti dei quali antifemministi*, d'altronde è risaputo che in genere i maschi femministi sono etero schiavi della vagina. Potrebbe esserci una dittatura femminista in una società che odia i gay, male che vada si salverebbero solo le lesbiche. Potrebbe esserci una dittatura gay in una società maschilista (che non è mai esistita. Intendo una società in cui gli uomini comandano e le donne sono sottomesse), male che vada si salverebbero solo i maschi gay. O semplicemente potrebbe esserci una dittatura gay in una società normale: gay e lesbiche vs etero. Non è che se distruggi i movimenti Lgbt sparisce il femminismo o se distruggi il femminismo non ci sarà più il gender. Le due cose potrebbero esistere singolarmente. Il femminismo fa la guerra all'uomo. I movimenti Lgbt all'idea che uomo e donna possano essere diversi e alla famiglia tradizionale, comprese le donne etero, la figura materna, ecc.
Essendo pignoli, un'altra cosa che hanno in comune è lo schieramento politico. Femminismo, omosessualismo, multiculturalismo, ecc nascono dai salottini dei 68ini polically correct e radical chic, stile Boldrini, per intenderci. Tra l'altro ancora devo capire come fanno ad essere a favore dell'immigrazione selvaggia, considerando le balle che raccontano sul maschilismo e ciò che succede ai gay nei loro paesi. Bah. Insomma, non è una regola, ma a volte capita che chi appoggia quei partiti sia femminista, pro gay e pro immigrati in un solo colpo.
*non confondiamo i maschi gay, uomini che si sentono uomini ma che hanno altri gusti sessuali, con le "checche" alla Luxuria, alla Vendola o alla Solange, che si sentono donne e che per forza di cose virano sul femminismo, rifiutando il proprio stato di uomini.
Number10:
Rispondendo anche a te, Angelo, è quella la cosa desolante. Seppur in maniera nettamente minore e pur non essendo valevole per tutti, a differenza dei fanatici Lgbt o immigrazione che trovi solo a sinistra, il femminismo, pur essendo anch'esso una porcata di sinistra, lo trovi anche a destra. Ovunque. Ovviamente non perché a destra sono femministi, salvo qualcuno con le idee confuse, ma perché cedono per paura di essere attaccati dalla stampa, cosa che invece non fanno quando si trattano altri argomenti.
Legge sui matrimoni gay o a favore dell'immigrazione selvaggia? Sinistra vota si, nemmeno tutti, destra no, e ci piazza un casino. Scontato.
Legge misandrica? Per magia tutti d'accordo, cosa mai vista. Ovviamente a favore del si. Al massimo qualche astenuto e 2 o 3 no (rigorosamente anonimi). Eppure la destra dovrebbe votare in massa per il no. Sul femminismo cede, invece.
Al contrario, se ci fai caso, bocciano solo le quote rosa in Parlamento, ovviamente per paura di perdere la poltrona :D
Piano piano qualcosa si muove, a partire da Salvini. Ma pure la Meloni disse, se non ricordo male, di non essere femminista e di essere contro le quota rosa. Inoltre questa estate su Fb ha scritto un post a favore dei padri separati.
Anche se non è credibile per altri motivi, lo stesso Gasparri ultimamente ha attaccato il femminismo.
Il Ms5 invece è ambiguo. Spesso attacca la Boldrini e il suo femminismo. Nel loro sito ho letto diversi post a favore dei padri separati. Una loro militante in Parlamento fece un intervento a favore degli uomini, per difenderli dalle generalizzazioni sul femminicidio. Tutto molto bello. Poi vedo che hanno votato la Convenzione e che si sono astenuti per la legge sul femminicidio, solo ed esclusivamente perché nel ddl ci avevano nascosto una riforma che a loro non piaceva, altrimenti avrebbero votato si (parole loro, ma è scontato, altrimenti avrebbero votato no). Quella deputata, invece, nonostante i suoi bei discorsi, aveva votato e più tardi avrebbe votato quella schifezza misandrica.
Ma ho già fatto le mie riflessioni, a proposito di odio, pretesto, ecc. Al contrario, non odiando ovviamente le donne, temono di essere fraintesi.
Ps. più che altro mi consolo pensando che oggi non esiste una vera destra.
Sardus_Pater:
--- Citazione ---Femminismo, omosessualismo, multiculturalismo, ecc nascono dai salottini dei 68ini polically correct e radical chic, stile Boldrini, per intenderci.
--- Termina citazione ---
Le prime veterofemministe misandriche erano tutte lesbiche à la Valerie Solanas; spesso ricche e annoiate, discutevano di liberazione della donna nei loro loft nel centro di Manhattan.
Le lavoratrici, sino all'arrivo delle nazivirago, lottavano sì per i propri diritti, ma come lavoratrici, non come nemiche del "maschio discriminante".
La nascita dell'omosessualismo, come lo chiami tu, è più complessa e anche poco radical chic (negli USA e non solo ci furono anche rivolte), però è vero che la sinistra post-sessantottina se ne è impossessata sùbito.
PS anche se in modo moooolto personale, son di sinistra, siate buoni con me :rolleyes:
Angelo:
--- Citazione da: Sardus_Pater - Giugno 10, 2015, 17:49:43 pm ---Le prime veterofemministe misandriche erano tutte lesbiche à la Valerie Solanas; spesso ricche e annoiate, discutevano di liberazione della donna nei loro loft nel centro di Manhattan.
Le lavoratrici, sino all'arrivo delle nazivirago, lottavano sì per i propri diritti, ma come lavoratrici, non come nemiche del "maschio discriminante".
La nascita dell'omosessualismo, come lo chiami tu, è più complessa e anche poco radical chic (negli USA e non solo ci furono anche rivolte), però è vero che la sinistra post-sessantottina se ne è impossessata sùbito.
PS anche se in modo moooolto personale, son di sinistra, siate buoni con me :rolleyes:
--- Termina citazione ---
Talvolta, per uno spirito "umanitario", vorrei credere anche io al fantomatico "femminismo buono"... Non è mai esistito. Al massimo sarà esistita qualche rarissima mosca bianca che voleva gli stessi identici diritti e gli stessi identici doveri di un uomo e utilizzava l'improprio termine "femminismo" per rivendicare i suoi diritti (ribadiamo che maschilismo è speculare al femminismo ma mentre il primo indica una supremazia maschile nei confronti del femminile ((nell'immaginario comune)) , il secondo termine, stranamente invece per molti e molte significa "paritarismo" ((che è altra cosa...)) ). Io in vita mia ho incontrato una sola femminista, una sola, che voleva stessi identici diritti e stessi identici doveri per le donne. Le strinsi la mano dicendole che utilizzava un termine improprio per definire il suo "credo". Le altre, siano esse di sinistra o di destra, pensavano solamente a succhiare risorse e vantaggi o dallo Stato o dai loro compagni / mariti/ conoscenti.
Essere di sinistra, mica è una cosa di cui scusarsi qui... Essere femminista è una cosa di cui vergognarsi, ma non tanto per noi, quanto per se stessi. Si tratta di ammettere di fronte al mondo virtuale che ci legge di essere un coglione senza spina dorsale e/o un lurido approfittatore che vive sciacallando. Tu non sei femminista, quindi non scusarti. La sinistra SERIA è morta da parecchio e pure quando era in vita, già dava segni di pericolose devianze femministe e mondialiste.
I finanziatori dell'omosessualismo furono gli stessi pezzi di merda che hanno finanziato il femminismo. Una femminista famosa, tale Gloria Steinem, ammise pure di essere un'agente della Cia. Serviva limitare le nascite, serviva distruggere la famiglia, serviva creare divisione fra uomini e donne (che sono complementari e non nemici). Più debole e diviso è un popolo più facilmente lo indottrini creando falsi nemici basandosi su episodi di cronaca reali amplificati ed ingigantiti ad arte.
La femminista, che fondamentalmente è una persona fallita, insoddisfatta, insicura, senza nessun valore certo, senza nessun ideale chiaro e quindi frustrata per il proprio fallimento, quando può scaricare i suoi fallimenti su un nemico comincia a riversare la bile verso il "maschio". Ciò la rende ancora meno "appetibile" per l'uomo mediamente intelligente (tralascia gli zerbini, quelli sono femminucci senza coglioni, scarti della "maschilità", kapò, etc.) e quindi, ancora più frustrata. Cosa è più pericoloso per una donna, in particolar modo per la femminista, l'uomo che la importuna e la fa sentire "desiderabile" o l'uomo che la considera trasparente e la ignora? Naturalmente quello che la ignora, che evita di salutarla, che le palesa dal vivo, la sua pochezza e la sua mancanza di valore. Togli il valore e la possibilità di esser sul mercato ad una donna femminista e l'hai resa insignificante. Le hai impedito o quasi, di riprodursi. Ecco perchè oggi, tralasciando i maschipentiti che amano fare i cagnolini senza palle e gli schiavetti, molte donne, pur essendo femministe, non lo dicono più apertamente perchè capirebbero che molte possibilità di succhiare sangue e "diritti riproduttivi" si ridurrebbero di molto ( e quindi si troverebbero nel loro incubo peggiore, quello di diventare lo scarto delle donne, del gruppo di amiche che intanto una famiglia e soprattutto DEI FIGLI, li hanno avuti).
Oggettivamente, a parte qualche Gasperino, ma chi cazzo si sposa oggi? E soprattutto, tra quelli normali, chi cazzo si sposerebbe una femminista?
Il fatto di non sposarsi con una femminista è sicuramente un bene, ma i pezzi di merda che hanno avvantaggiato le femministe, secondo me, hanno calcolato pure questo.
Comunque, leggi qui sul "femminismo buono"... ---> http://antifeminist.altervista.org/risorse/mito_femminismo_buono.htm
Number10:
Aggiungo una cosa, per me fondamentale e che deve essere sempre sottolineata, per non sminuire la QM agli occhi di chi ha altre idee sui gay.
Siamo d'accordo sulla questione dei bambini, ci sta la questione morale sulla famiglia, ma andando al sodo, dal punto di vista legale e pratico, i gay non sono esattamente alla pari con gli etero, considerando che non possono nemmeno sposarsi e farsi una famiglia. Inutile sottolineare che non esistono leggi discriminatorie a loro favore o che a nessuno interessa quanti gay ci sono in Parlamento o al governo. Per ora niente quote gay né insulti vergognosi agli etero. Semplicemente sono discriminati e chiedono pari diritti e doveri. Poi è chiaro che se chiedono di adottare dei bambini, per me è no, semplicemente perché sarebbe una violenza nei confronti del piccolo. Però appunto, è più che altro un problema morale. Gli etero non si trovano e nemmeno rischiano di essere privati dei propri diritti. Questo è un dato di fatto.
Il femminismo, al contrario, non è un problema morale, ma di diritti. Nel caso del femminismo, non ci si trova a scegliere tra maschilismo e parità. Non si discute se per la società o a livello morale la donna deve stare a casa o lavorare, senza che nessuno tocchi i diritti maschili. Niente di tutto questo*. Le donne hanno gli stessi diritti degli uomini, fatti alla mano (se in Parlamento sono in poche è un caso, nessuno le ostacola). Purtroppo il femminismo lotta per far si che le donne vengano favorite, chiedendo leggi specifiche a loro favore, molte delle quali sono già state approvate. Per non parlare della vergognosa campagna d'odio nei confronti degli uomini a cui assistiamo ogni giorno su TV e giornali. Ancora, per esempio, non ci martellano le palle 24 ore su 24 sull'omosessualicidio come fanno col femminicidio e, appunto, nessuno ha mai coniato un termine ad hoc, con tanto di legge specifica.
Io do piena priorità alla QM proprio per questo. Che mi piaccia o no, anche se approvassero tutte le richieste dei movimenti Lgbt, al massimo potrei non posso essere d'accordo, ma, a differenza di ciò che succede col femminismo, non rischierei di ritrovarmi ad essere un cittadino di Serie B a cui hanno cancellato i propri o alcuni dei propri diritti.
Ribadisco: DIFFERENZA FONDAMENTALE.
*in tal caso, me ne fregherei. Le donne facciano ciò che vogliono, l'importante è che non tocchino i miei diritti.
Ah, ora leggo gli altri vostri post.
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