chiedo scusa se non rispondo a coloro i quali si pongono fuori dalla tradizione cattolica. Non è un problema di mancanza di rispetto, ma di chiarezza nella discussione. Se vogliamo arrivare a qualche conclusione dobbiamo circoscrivere l'ambito di riferimento. Chiaro che se in un ambito si arrivasse ad una qualche conclusione, dopo nessuno impedisce di confrontarsi con altri ambiti. Ma discutere di tutto nello stesso momento, non porta da nessuna parte.
Sono d'accordo con tutto ciò che afferma Vicus, dissento da ciò che nega.
Se sull'Immacolata concezione di Maria c'è stata una evoluzione, cosa impedisce una evoluzione sull'immacolata concezione di Giuseppe?
Dobbiamo distinguere i dogmi, su cui c'è un obbligo, da tutto il resto. Non mi pare che ci sia il dogma della "non-immacolata" concezione di Giuseppe. Non mi pare che ci sia il dogma dell'unico patrimonio genetico materno di Gesù. Anche il linguaggio si ribella: patrimonio materno!
Al momento mi sembra che l'unica obiezione che conta sia quella di Massimo: il patrimonio genetico di Giuseppe era portatore di peccato.
va bene
ma anche quello di Maria: per quale ragione il genoma di Maria avrebbe qualche privilegio rispetto a quello di Giuseppe? Anzi, Maria in quanto erede del genoma di Eva, in quanto donna, era doppiamente colpevole rispetto a Giuseppe!
Ma affermare che il peccato impedisce la santità è eretico. Gesù ha versato il sangue per la remissione dei peccati di tutti gli uomini (anche di Giuseppe e Maria, quindi).
"Se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, Io ritornerò a te" dice il salmo.
Se Gesù fosse diverso dagli altri uomini, se non fosse biologicamente un uomo come tutti, con lo stesso genoma portatore di peccato, sarebbe un'altra eresia, in ogni caso non ci avrebbe redenti e la Storia della Salvezza sarebbe una presa in giro.
Gesù è stato un uomo come tutti, tentato dal peccato come tutti, vissuto, e morto come tutti.
Perciò come lui anche tutti noi possiamo vivere nell'amore di Dio, senza che il nostro patrimonio genetico costituisca alcun impedimento!
Affermare che il peccato avrebbe impedito l'Incarnazione è manicheismo: il mondo materiale è definitivamente perduto, l'unica possibilità di salvezza è rinunciare alla materia, scegliere lo spirito=suicidarsi.