Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Giuseppe padre di Dio

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COSMOS1:
a dir la verità credo che non possano evitare di rispondere affermativamente se vogliono restare nell'ortodossia  :D

anche le domande "facoltative" (la seconda parte della 3 e la 4) in realtà sono a risposta obbligata, perchè mi pare difficile negare che lo Spirito Santo avrebbe potuto anche fecondare l'ovulo di Maria con uno spermatozoo di Giuseppe senza che i due (Maria e Giuseppe) si incontrassero. Sennò che onnipotente sarebbe Dio?
Così come mi sembra difficile negare che sia più opportuno ritenere che il patrimonio genetico "maschile" di Gesù sia quello di Giuseppe, perchè coerente con il comportamento di Dio come ce lo rivela la scrittura, la scienza e la tradizione.
La sostanza di Gesù che è la stessa del Padre è quella che chiamiamo la sua natura, che è come dire che io e te siamo della stessa sostanza, cioè abbiamo entrambi la natura umana.
Cartesio mi pare che parlasse di res cogitans e res exstesa, mentre qui parliamo di una natura umana e una divina. Non è la stessa cosa.

zagaro:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 16, 2015, 11:39:18 am ---a dir la verità credo che non possano evitare di rispondere affermativamente se vogliono restare nell'ortodossia  :D

anche le domande "facoltative" (la seconda parte della 3 e la 4) in realtà sono a risposta obbligata, perchè mi pare difficile negare che lo Spirito Santo avrebbe potuto anche fecondare l'ovulo di Maria con uno spermatozoo di Giuseppe senza che i due (Maria e Giuseppe) si incontrassero. Sennò che onnipotente sarebbe Dio?
Così come mi sembra difficile negare che sia più opportuno ritenere che il patrimonio genetico "maschile" di Gesù sia quello di Giuseppe, perchè coerente con il comportamento di Dio come ce lo rivela la scrittura, la scienza e la tradizione.
La sostanza di Gesù che è la stessa del Padre è quella che chiamiamo la sua natura, che è come dire che io e te siamo della stessa sostanza, cioè abbiamo entrambi la natura umana.
Cartesio mi pare che parlasse di res cogitans e res exstesa, mentre qui parliamo di una natura umana e una divina. Non è la stessa cosa.

--- Termina citazione ---

estrapoliamo per un attimo il discorso di fede,
e parliamo con un dire forense: orbene l'Annunciazione è un fatto, un evento che può esser stato raccontato solo da Maria,
ed un Evangelista averlo trascritto.
a questo punto entra la Fede. credere  o non credere.

ora secondo la Credenza cattolica Gesù aveva doppia natura divina ed umana, ma in nessuno scritto ci dice in quanto uomo com'era il Suo cromosoma Y. a questo punto in quanto Dio crea ex-nihilo quasiasi cosa, allora  è fattibile qualsiasi teoria su come sia stato generato/creato il cromosma Y di Gesù.
da credente rimane fissa però l'ipostasi: 'Dio da Dio, generato non creato, della stessa sostanza del Padre'

in merito a Cartesio per rendere breve il discorso non ho volutamente usare i termini res cogita ed extesa,anche se ciò mi ha reso impreciso, perchè mi interessava far risaltare il dualismo fra le sostanze introdotto da Cartesio,anche se lui poi personalmente tramite la ghiandola pineale parlava di un interazionismo. però introdusse la diversità delle sostanze rompendo il sistema gerarchico fra le sostanze prima esistente   


COSMOS1:
si, qualunque ipotesi è fattibile
non per nulla Dio è Onni-Potente
ma non tutte sono credibili, opportune, coerenti ...  ;)

COSMOS1:
quanti di noi sanno che Giovanni Paolo II dedico una enciclica a San Giuseppe (Redemptoris Custos)? http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_exhortations/documents/hf_jp-ii_exh_15081989_redemptoris-custos.html

ho trovato questo interessante commento nel quale si focalizzano alcuni preconcetti che impediscono un culto adeguato a San Giuseppe: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CCkQFjABahUKEwj7ham849_GAhUC7nIKHeDLDjg&url=https%3A%2F%2Fmovimentogiuseppino.files.wordpress.com%2F2012%2F11%2Fgiovanni-paolo-ii.pdf&ei=V7SnVbv-FoLcywPgl7vAAw&usg=AFQjCNFVhtmB9k85GDLUfp7au2NBPOFGZg&sig2=WZCBabYlPtrH7hGpT7VSFQ&bvm=bv.97949915,d.bGQ&cad=rjt

alla fine mi sento come uno che ha scoperto l'acqua calda: eppure è singolare che le riflessioni da noi fatte sopra risultassero anche ai nostri orecchi paradossali!

credo che alla fine alla riflessione teologica su San Giuseppe manchi solo un particolare: il DNA!
di fatto si ripete che Gesù non è nato dal seme di Giuseppe: "Gli viene ordinato di imporre il nome al bambino, benché non nato dal suo seme." (RC 7)
Ma non si riflette sull'origine del patrimonio genetico di Gesù!
Pensiamoci un po': se il patrimonio genetico femminile fosse XY e quello maschile X0, Maria avrebbe potuto partorire sia un maschio sia una femmina senza l'apporto di altro materiale genetico. Se il Verbo si fosse incarnato in una donna, ugualmente Maria non avrebbe avuto bisogno di altro patrimonio genetico.
È il combinato disposto (  :D ) di questi due  fatti (che il patrimonio genetico di Maria è X0 e che Gesù è maschio quindi XY) che rende indispensabile un patrimonio genetico maschile per l'Incarnazione (di cui Maria non disponeva), e che attraverso questa necessità (e la sua miracolosa soddisfazione) mette a posto la promessa ai patriarchi.

COSMOS1:
sarà anche un caso, ma continuano a venire fuori nuovi particolari:

http://www.qelsi.it/2014/benedetto-dal-gran-rifiuto-al-piccolo-rifiuto-dello-stemma-di-emerito/

Prosper Louis Pascal Gueranger:
http://www.hancigitur.net/gueranger_santa_messa/23_gueranger.htm


--- Citazione ---Nel Communicantes, come nel Confiteor, non si menziona san Giuseppe (13), perché la devozione a questo Santo benedetto era riservata agli ultimi tempi
...

13) II nome di san Giuseppe è stato inserito nel 1962 con il decreto De S. Ioseph nomine Canoni Messae inserendo del 13 novembre 1962. Cf. Acta Apostolicae Sedis LIV(1962), p. 873.

--- Termina citazione ---

La questione in effetti si fa intrigante...
La devozione verso San Giuseppe dunque verrebbe contrastata anche per una questione di, diciamo, imbarazzo nei confronti della fine della storia: poichè la sua devozione sarebbe riservata agli ultimi tempi, per scongiurare questi ultimi, si evita la devozione...  :wacko: Epperò se il nome di San Giuseppe è stato inserito nel 1962, ciò significa che siamo appunto alla fine dei tempi

Nell'insieme però la devozione ad uno solo dei genitori di Gesù ha una serie di effetti collaterali negativi:
un certo ginocentrismo, con matriarcato annesso
la confusione sulla natura reale degli attori in gioco, per cui si rischia di rappresentare, a livello popolare beninteso, la sacra famiglia come Maria-Dio Padre-Gesù, quasi confondendola con la Trinità. Introducendo quindi al posto dello Spirito Santo, Maria come divinità femminile.

D'altra parte le scoperte sul genoma e il ruolo dei cromosomi maschili, forse non è un caso che sia avvenuta in questi anni. Forse ciò è appunto connesso con la riscoperta del ruolo di Giuseppe ma anche, di conseguenza, con la fine del mondo, con l'Apocalisse!

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