Affermare che Giuseppe è padre di Dio suona blasfemo, eppure è tanto vero quanto l'affermazione che Maria è la madre di Dio. Non si può sostenere una di queste affermazioni senza sostenere l'altra, nè negare una senza negare l'altra.
Da un punto di vista naturale e razionale, Maria differisce nel rapporto col Figlio da qualunque altra madre, tanto quanto differisce Giuseppe: il rapporto sessuale. Ciò che c'è in qualunque altra coppia, ultimamente più o meno egregiamente sostituito da pratiche artificiali, e che manca nella coppia di Nazareth.
Ma accettata questa differenza, tra Maria e Giuseppe non ve ne sono altre. Maria ha fornito al figlio metà del proprio patrimonio genetico e l'ha ospitato nell'utero, così come qualunque altra donna. In nessun caso ha potuto fornire al figlio quel cromosoma Y indispensabile per farne un uomo maschio. Perchè anzitutto Maria era vera donna: se fosse stata portatrice di una qualche alterazione genetica e avesse ospitato anche alcune o tutte le cellule con cromosomi Y, non avrebbe potuto partorire. E Gesù era vero uomo, quindi portatore del cromosoma Y, senza ombra di dubbio, in quanto in croce è morto nudo e se qualcuno avesse notato qualcosa, soprattutto tra gli avversari, non se ne sarebbe rimasto zitto.
Perciò Maria ha ricevuto dallo Spirito un set di cromosomi maschili, compreso l'Y. E da dove lo Spirito dovrebbe aver preso quell'Y posto che Dio, come noto, non dispone di un patrimonio genetico?
Certo, a Dio nulla è impossibile, per cui avrebbe potuto crearlo seduta stante dal nulla, ma sarebbe stato ben irrazionale che al culmine della storia, dopo una preparazione durata milioni di anni, Dio si facesse trovare impreparato e dovesse ricreare ex nihilo ancora una volta.
La cosa più logica è che abbia preso l'Y da un qualche uomo, e sarebbe davvero sorprendente se l'avesse preso da un altro uomo che Giuseppe.
In secondo luogo tuttavia, se l'Y non fosse proprio di Giuseppe, se Gesù non fosse davvero suo figlio, per quanto generato in modo miracoloso, l'intera storia della salvezza diventerebbe una buffonata. A partire da Abramo, di generazione in generazione Dio promette che dalla stirpe di Abramo sarebbe nato il Messia ma al momento buono fa confusione? I Vangeli riportano la genealogia di Gesù fino a Giuseppe: forse perchè avevano pagine bianche da riempire? O per confondere i creduloni?
Se Gesù non è geneticamente figlio di Giuseppe, tutta la storia della salvezza diviene un assurdo!
Perciò tanto quanto Maria merita il titolo di madre di Dio, altrettanto Giuseppe va considerato padre di Dio. Tale quale.
Maria è stato solo un utero in affitto scelto da Dio per far nascere il Cristo. Quanto a Giuseppe, non c'era bisogno del suo
patrimonio genetico: era sufficiente che ADOTTASSE Gesù come figlio suo. Anche allora esisteva l'istituto dell'adozione.
Scipione l'Emiliano, il distruttore di Cartagine, non era della famiglia degli Scipioni: apparteneva alla gens Emilia ma venne
adottato dagli Scipioni e potè quindi portare il loro nome e ricevere la loro eredità. Se Dio potè trasformare gli elementi della
terra in carne umana per creare il primo uomo ("dalla polvere sei stato tratto") che difficoltà potè mai avere a trasformare un
cromosoma X in un cromosoma Y? In questo modo Gesù avrebbe ben potuto definirsi "Figlio di Dio" in quanto la sua nascita
era assolutamente straordinaria e anticonvenzionale e quindi esente dal peccato (adamico). In quanto appunto libero dal
peccato avrebbe così potuto, con la sua morte, riscattare l'umanità ("ecco l'agnello di Dio che TOGLIE i peccati del mondo).
Da uomo nato con il patrimonio genetico di un altro uomo non avrebbe MAI potuto farlo. "Tutti gli uomini hanno peccato e
sono privi della gloria di Dio" così si espresse l'apostolo Paolo, riferendosi a tutti coloro che nascono normalmente con lo
scambio di un corredo cromosomico tra un padre e una madre. Soltanto un essere umano nato diversamente, cioè SENZA
un corredo cromosomico PATERNO avrebbe potuto riscattare l'umanità. L'operazione genetica straordinaria che consistette
nel trasformare un cromosoma X in uno Y eliminò anche qualsiasi traccia di imperfezione e di peccato della quale Maria era
portatrice. Così Gesù potè dare un riscatto adeguato per salvare l'umanità dalla schiavitù della morte. E potè ben definirsi
FIGLIO di DIO e non di un uomo mortale, peccatore ed imperfetto quale era Giuseppe (come tutti gli altri uomini). Figlio quindi
di DIO ma ADOTTATO da Giuseppe e quindi anche figlio (adottivo) di Giuseppe. Se fosse stato come dici tu, COSMOS, sarebbe
stato figlio di Giuseppe a tutti gli effetti e non in grado quindi, come erede del peccato di cui era portatore anche Giuseppe
di riscattare l'umanità con la sua morte. Nè Maria ha alcun merito: senza l'intervento miracoloso di Dio non avrebbe mai
potuto partorire da sola e semmai avrebbe partorito una femmina, non un maschio, in quanto priva di un cromosoma Y.
Ma comunque, come ho avuto modo di dire anche nei miei precedenti commenti, io contesto il dogma di Maria "Madre di Dio"
in quanto antiscritturale cioè contro l'evidenza delle Scritture e anzi di origine pagana. Venne proclamato ben 400 anni dopo
la morte di Cristo al concilio di Efeso, città famosa (guarda caso) per il culto di Artemide dalla molte mammelle e madre di
tutti i viventi, in una regione, l'Anatolia famosa per il culto della Magna Mater Cibele, cioè la Grande Madre. In questo contesto
culturale fu assai facile sostituire Artemide e Cibele con Maria. Ma a parte queste considerazioni storiche e teologiche le quali
possono anche non interessare, anzi annoiare chi ci legge e chi frequenta il Forum, esiste una ragione ancora più valida ed
impellente per rifiutare e respingere il dogma di Maria Theotokos o Deipara, cioè "Madre di Dio". Esso. in quanto tale, è
ANTIMASCHILE AL MASSIMO GRADO perchè afferma e proclama la superiorità sul piano religioso e teologico dell'elemento
femminile su quello maschile. E tutto ciò che è dannoso a noi maschi E' DANNOSO IN SE STESSO. Il dogma di Maria "Madre di
Dio" è dannoso a noi maschi. Ergo, il dogma di Maria "Madre di Dio" E' DANNOSO IN SE STESSO.