Il comportamento d'accoppiamento della specie umana per certi versi è più simile a quello dei cervi, in cui i maschi si prendono a cornate per decretare il leader, il vincitore che si accoppierà con la femmina, che a quello dei pavoni, dove essenzialmente è la femmina a scegliere il maschio con il piumaggio della coda più bello (conta solo il look). In un'altra specie di uccelli, la femmina sceglie il partner in base alla sua abilità nel pescare, infatti il maschio durante il corteggiamento fa offerte di cibo (pesci) alla femmina. La specie è quella del Martin Pescatore. In questa specie il maschio partecipa attivamente all'allevamento dei figli fino allo svezzamento, per cui per la femmina è importante che sia un bravo pescatore di cibo per la sua futura prole, di cui contribuirà a prendersi cura. Diciamo quindi che il sistema d'accoppiamento umano è evolutivamente una via di mezzo tra quelli di queste tre specie animali, ma più sbilanciato a favore del comportamento dei cervi (competizione maschile, la femmina quindi non sceglie ma si concede al vincitore) e del Martin Pescatore (scelta femminile in base all'abilità del maschio nel pescare, viene scelto il pescatore più abile), rispetto a quella del pavone (scelta femminile in base alla bellezza estetica del piumaggio del maschio). La scelta secondo il modello del pavone può essere maggiore se parliamo di ragazze giovani. I tre modelli sono compatibili con la teoria di Look Money Status (LMS): Look (pavone) Money (martin pescatore) Status (cervo). Look Money Status sono tre condizioni più o meno stabili, che rendono seduttiva una persona passivamente. Quindi possiamo dire che si completano. Da precisare che di queste tre specie, solo il Martin Pescatore (temporaneamente monogamo) collabora alla crescita dei figli, ed in questo è più simile alla specie umana. Tuttavia i cervi (poligami e autoritari) sono più simili all'uomo dal punto di vista dell'organizzazione sociale (a differenza del martin pescatore vivono in branchi e c'è molta competizione diretta tra maschi). I pavoni maschi invece vivono per conto loro, salvo avvicinare le femmine solo per farsi scegliere e fecondarle, per poi disinteressarsi della crescita della prole. Il loro ruolo di genitori finisce con la copula. La logica che sta dietro alla strategia riproduttiva dei pavoni potrebbe essere che una coda come quella del pavone maschio, richiede buoni geni per svilupparla, e buona salute per mantenerla nel tempo. Infatti c'è il paradosso che la stessa coda che rende un pavone maschio più in grado di attirare le femmine, potrebbe attirare anche più facilmente i predatori. Ci sono addirittura delle specie di uccelli, in cui la sola cosa che conta nel corteggiamento, è l'abilità del maschio di creare melodie col canto. Non ho fatto questo esempio prima, perché questa abilità non è utile alla sopravvivenza di questi uccelli, ma è una forma di bello artistico, di bello musicale, fine a sé stesso, proprio come la coda di pavone. Ovviamente sono solo esempi per rendere un'idea, e non voglio paragonare in tutto e per tutto gli uomini a queste specie animali. Utilizzare tre modelli di corteggiamento e riproduzione di diverse specie animali, per trovare analogie con il corteggiamento umano, significa che appunto il modello umano è molto più complesso di quello di qualsiasi animale. Naturalmente i modelli non vanno visti in maniera troppo rigida: ad esempio la competizione tra cervi maschi per mezzo di lotte a suon di cornate, per determinare una gerarchia, negli esseri umani non dev'essere vista per forza come una lotta tra maschi per mezzo della sola forza fisica: le armi che gli esseri umani possono adottare per emergere in un gruppo sociale, possono essere molto più sofisticate. Il modello spiega cosa, non necessariamente come. Tutte queste cose sui modelli d'accoppiamento animale le trovate in un libro del biologo/zoologo e giornalista scientifico Matt Ridley.
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