O capitano, o nulla?

[Zoltan2]

Vorrei buttare qui giù una piccola riflessione, un piccolo sfogo.

Mi guardo indietro e capisco che dalle donne non ho mai tirato fuori qualcosa di veramente buono. Ho la sensazione che ci siano delle profonde differenze e delle profonde mancanze nel sesso femminile. Mi guardo indietro e capisco che le persone con cui un uomo può costruire rapporti di vera intesa e complicità sono solo altri uomini, o almeno così sono convinto. Più ci penso, più capisco che forse tutta la fatica, tutto il dolore, tutto il veleno che ho dovuto subire non valevano la pena per quello che in cambio ho avuto dalle donne. E non ho avuto esperienze così traumatiche, anzi nella media. Ma dopo molte esperienze, mi viene da desiderare di non aver mai desiderato una donna.

Ora mi guardo intorno e vedo tante donne tutte più o meno simili. Quasi tutte piene di caratteristiche che non riesco a mandare giù. Tutte avvolte da un universo femminile -oramai nudo- che si mostra per quello che è. E quello che è non mi piace affatto. Vedo un mare di ragazzi letteralmente schiavi del "gentil sesso", e mi dispiaccio per loro. Mi guardo intorno, rifletto, e capisco che forse non vale proprio la pena di fare tutte quelle cose che andrebbero fatte per inseguire le donne. Osservo il sesso femminile e mi sembra che mai sarà possibile che io possa trovare una donna che possa davvero interessarmi, con cui io possa davvero sentirmi soddisfatto.

Poi penso al futuro. Anche se in fondo so che queste mie conclusioni sono -almeno per me- azzeccate, mi assale un grande sconforto e dispiacere. Mi dispiaccio perché non ho più voglia di scommettere sul sesso femminile. Mi dispiaccio perché ho perso quasi ogni desiderio di apprezzare una donna. E per quanto io vorrei, non posso evitare di avere costante e fortissima pulsione sessuale per loro. Quando vedo una donna, il più delle volte la vedo come un possibile pericolo, una specie di tentazione che so già mi porterà più guai che altro. E poi mi demoralizzo ancora di più, perché so che oltre al sesso un uomo ha anche bisogno di altro. Per intenderci, non sono né credo sarò mai e poi mai omosessuale, ma a volte lo desidererei. Sto forse diventando un misogino o lo sono già? Ultimamente me lo chiedo spesso.

Forse il mio è solo un momento. Forse mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua. Però il mio problema non è la mancanza di possibilità. Se fossi un ragazzo brutto e con poca esperienza, sarei in una situazione meno complessa perché non mi porrei certi problemi. E invece -per fortuna o per sfortuna- è proprio l'esperienza che mi ha portato ad essere così scettico su un universo femminile che per l'uomo medio è più nebuloso e interessante. Eppure il mio problema non è nel piacere (entro certi limiti ovviamente) ma nel farmi piacere. E il fatto è che non riesco proprio a farmi piacere nessuna per quel tanto che che servirebbe per trovare la volontà di averci a che fare. Non pretendo qualcosa di ideale, solo qualcosa che sia veramente adatto a me, anche se mi sembra comunque impossibile.

Forse...
Vorrei trovare una persona di sesso femminile che valga la pena conoscere e per cui valga davvero la pena "sbattersi".
Vorrei trovare una donna che non abbia quel mare di difetti (o almeno quelli che per me sono tali) caratteristici del sesso femminile.
Vorrei incontrare una persona con la quale io possa costruire una relazione di profonda intesa.

Non vorrei avere più a che fare con un certo genere di persone.
Non vorrei più dovermi accontentare.

Forse vorrei semplicemente trovare una donna che mi faccia sentire veramente uomo.

Sono stanco delle mezze misure. O capitano, o niente.

Ma ho paura di star prendendo la strada del male peggiore. Una strada forse senza uscita.

[francy7x]

Quanti anni hai?

[Zoltan2]

Quanti anni hai?

Non mi piace dare informazioni troppo accurate su di me, comunque sono sulla ventina...

Io comunque non darei molto peso a questa cosa... il motivo di questi problemi è altro...

[Tullio]

Secondo me le donne vanno prese per quello che sono, senza drammatizzare.

La psicologia femminile va capita per poter prendere le necessarie contromisure e vivere serenamente ottenendo cio' che si vuole. Anche le donne lo fanno ma per loro e' piu' facile.

Dato che l'uomo e' prevedibile e non si puo' nascondere dietro il buonismo ed il politically correct.

Loro si e per questo che riescono a confonderci cosi' bene.

Bisogna prendere atto della realta' dei rapporti uomo donna e regolarsi di conseguenza.

Il non farlo potrebbe risultare estremamente doloroso nel tipo di societa' in cui viviamo

Non ci e' piu' consentita la superficialita', chi lo fa ne paga le conseguenze.

Tolto questo le donne non sono poi cosi' spiacevoli, anzi.

Quindi la soluzione al problema posto da zoltan non e' trovare una donna senza i difetti tipici femminili.

Ma esserne consapevoli e giocare d'anticipo.

[francy7x]

Vorrei trovare una persona di sesso femminile che valga la pena conoscere e per cui valga davvero la pena "sbattersi".
Vorrei trovare una donna che non abbia quel mare di difetti (o almeno quelli che per me sono tali) caratteristici del sesso femminile.
Vorrei incontrare una persona con la quale io possa costruire una relazione di profonda intesa.

Da qualche parte questa persona (anche più di una, probabilmente) esiste.

Alcuni hanno la fortuna di trovare subito l'anima gemella, altri la trovano in tarda età e altri ancora non la troveranno mai.

Quel che toccherà a te... lo scoprirai solo vivendo.

Nel frattempo, l'unico vero buon consiglio che posso darti e questo: non pensarci.

Pensarci non serve a niente, anzi peggiora le cose (nella tua testa, perchè alimenta lo stess).

Quando sarà il momento giusto (se sarai fortunato) arriverà da sola.

Inoltre non porti dei limiti temporali in questo senso.

Nel frattempo dedicati a quel che ti fa stare bene.

Non vorrei avere più a che fare con un certo genere di persone.
Non vorrei più dovermi accontentare.

E invece (volente o nolente) dovrai avere a che fare con ogni genere di persone presenti su questo pianeta, abituatici presto e fattene una ragione.

Ricorda poi, la vita è tutto un compromesso.

Come dice il proverbio: chi si accontenta gode.

In caso contrario sarai sempre infelice (e non è bello).

Sono stanco delle mezze misure. O capitano, o niente.

E solo l'inizio ahimé... vedi sopra.

Ma ho paura di star prendendo la strada del male peggiore. Una strada forse senza uscita.

Nella vita si cambia spesso modo di vedere le cose.

Avrai occasione di sperimentarlo di persona.

Ogni cosa a suo tempo.

[Zoltan2]

Secondo me le donne vanno prese per quello che sono, senza drammatizzare.

La psicologia femminile va capita per poter prendere le necessarie contromisure e vivere serenamente ottenendo cio' che si vuole. Anche le donne lo fanno ma per loro e' piu' facile.

Dato che l'uomo e' prevedibile e non si puo' nascondere dietro il buonismo ed il politically correct.

Loro si e per questo che riescono a confonderci cosi' bene.

Bisogna prendere atto della realta' dei rapporti uomo donna e regolarsi di conseguenza.

Il non farlo potrebbe risultare estremamente doloroso nel tipo di societa' in cui viviamo

Non ci e' piu' consentita la superficialita', chi lo fa ne paga le conseguenze.

Tolto questo le donne non sono poi cosi' spiacevoli, anzi.

Quindi la soluzione al problema posto da zoltan non e' trovare una donna senza i difetti tipici femminili.

Ma esserne consapevoli e giocare d'anticipo.

Grazie a tutti per i consigli...

In fondo io so che queste mie preoccupazione sono molto probabilmente passeggere, però sono un chiaro sintomo di una situazione non solo personale ma credo anche sociale, che trova le radici in un disagio profondo nei confronti delle donne ignorato da tutto e tutti.

Quoto ovviamente quello che dice Tullio: dalle donne va preso solo il meglio e non bisogna lasciarsi trascinare.

Però mi sembra di aver perso anche quella voglia di tentare di prendere solo il meglio, anche perché è obbiettivamente sempre più difficile prendere solo quello... e a che prezzo?

Al di la della mia situazione, volevo sapere che ne pensavate voi in maniera generale. Io non sono il primo a cui ho sentito fare questi ragionamenti.

[francy7x]

Attento a non far sì che a causa di quel che leggi in luoghi che parlano di Q.M. (o qualsiasi altro argomento correlato), il tuo giudizio generale sul pianeta donna ne risenta in modo troppo negativo.

Va bene che tante donne o ragazze sono superficiali, ma è anche vero che tanti uomini o ragazzi sono altrettanto superficiali.

La verità stà sempre nel mezzo, e difficilmente l'ago della bilancia pende tutto da una parte.

Certo, al giorno d'oggi si è venuto a creare per certi versi uno sbilanciamento, ma non coinvolge "tutte" le donne del pianeta.

Esistono anche un sacco di brave ragazze (il problema è che se le sono già prese gli altri).

Inoltre attendo a "dove" la cerchi... potrebbe essere il posto sbagliato.

Il fatto poi di avere una visione, chiamiamola cupa, della situazione, rischia di impedirti di vivere ogni nuova opportunità con lo spirito giusto.

Se sei troppo prevenuto a priori, rischi di rovinare anche un possibile rapporto con la persona giusta.

Di certo, prima di pretendere il meglio dalla tua compagna, devi essere pronto a poterle dare altrettanto, altrimenti non potrai tenerla a lungo legata a te (a meno che non sia una santa).

[Zoltan2]

Attento a non far sì che a causa di quel che leggi in luoghi che parlano di Q.M. (o qualsiasi altro argomento correlato), il tuo giudizio generale sul pianeta donna ne risenta in modo troppo negativo.

Va bene che tante donne o ragazze sono superficiali, ma è anche vero che tanti uomini o ragazzi sono altrettanto superficiali.

La verità stà sempre nel mezzo, e difficilmente l'ago della bilancia pende tutto da una parte.

Certo, al giorno d'oggi si è venuto a creare per certi versi uno sbilanciamento, ma non coinvolge "tutte" le donne del pianeta.

Esistono anche un sacco di brave ragazze (il problema è che se le sono già prese gli altri).

Inoltre attendo a "dove" la cerchi... potrebbe essere il posto sbagliato.

Il fatto poi di avere una visione, chiamiamola cupa, della situazione, rischia di impedirti di vivere ogni nuova opportunità con lo spirito giusto.

Se sei troppo prevenuto a priori, rischi di rovinare anche un possibile rapporto con la persona giusta.

Di certo, prima di pretendere il meglio dalla tua compagna, devi essere pronto a poterle dare altrettanto, altrimenti non potrai tenerla a lungo legata a te (a meno che non sia una santa).

Concordo sul fatto che mi devo imporre di non essere troppo prevenuto. Ed è appunto questa la mia preoccupazione: rimanere troppo fossilizzato nelle mie convinzioni.
Anche se so che questo periodo quasi sicuramente passerà, mi sento di dire che difficilmente cambierò le mie opinioni di fondo.

Comunque volevo precisare che nel mio messaggio non si parla di superficialità e di brave ragazze, ma di donne in generale.
Il mio problema è che, dato che le donne sia brave ragazze che non, sono fatte allo stesso modo, si può dire che non riesco ad apprezzare le donne inteso come genere.
Probabilmente avrei solo bisogno di trovare una donna con cui io possa stare davvero bene, ma rimango dell'opinione che è una sfida persa in partenza. In fondo io non ho avuto esperienze traumatiche o particolarmente negative, ma mi sono lo stesso reso conto che ci sono tante cose del genere femminile che non potrò mai apprezzare, ma queste sono davvero molte.

E' per questo che ora, mi viene da pensare: Ma ne vale davvero la pena?!?!

[Utente Cacellato]

Appena mi sarà possibile, se tutti d'accordo, sposterei questa discussione nella sezione "Alleanza".

[francy7x]

Guarda, se ti può servire posso raccontarti cosa è successo a me con il passare degli anni.

Fino ai 28 non ho mai avuto una relazione stabile, perchè sentivo di non avere assolutamente niente da condividere con loro oltre il sesso.

Ogni tanto conoscevo qualche nuova ragazza e l'istinto mi portava a desiderarla fisicamente, ma finito il rapporto sessuale tornavo sempre in compagnia per cazzeggiare con gli amici.

Certo, in compagnia c'erano anche ragazze, ma in forma di amiche era più facile per me conviverci, per il semplice fatto che non sentivo alcun tipo di "obbligo di presenza".

Il solo pensiero di passare una giornata da solo con la mia "nuova ragazza" mi faceva cadere le palle.

Cosa avrei fatto tutto il giorno insieme a lei?

Parlare?

Di cosa, delle sue cagate?

bah...

Chiaramente, con questo mio atteggiamento, dopo 1/2 mesi queste storielle che avevo terminavano nel nulla.

Poi, con il passare degli anni, gli impegni di lavoro hanno lentamente preso il sopravvento su qualsiasi altra forma di distrazione, e pian piano le amicizie sono andate scemando.

Inoltre quel che mi piaceva tanto della mia compagnia, ora non mi piaceva più.

Non ero più quel ragazzo che dopo il lavoro, voleva solo distrarsi cazzeggiando quà e là e facendo il matto in compagnia.

Molti amici si sono anche sposati... e io semplicemente mi sono buttato a capofitto nel mio lavoro.

Verso i 33 - 34 anni poi è successo qualcosa nella mia testa, non sò cosa (saranno stati gli ormoni ), ma ho iniziato a desiderare una famiglia.

Insomma, senza andare avanti a raccontarti tutta la rava e la fava, quello che voglio spiegarti e che certe cose (a volte) succedono da sole, con il passare del tempo.

Il fatto che tu adesso hai una visione di un certo tipo, non vuol dire che sarà tale fino alla fine dei tuoi giorni.

Secondo me non dovresti fartene un problema particolare.

Vivi giorno per giorno, tanto guarda... del doman non v'è certezza.

[francy7x]

Se questa è la tua domanda : Ma ne vale davvero la pena?!?!

La risposta che puoi ricevere (da chiunque) non ha molto senso, perchè dipende da troppi fattori, molti dei quali magari non sono ancora entrati in gioco nella tua vita, ma vi entreranno in futuro.

[Utente Cacellato]

Ho spostato qui questa discussione, visto che mi sembra la sede più appropriata visto il tema trattato.

[Gamma]

Vorrei buttare qui giù una piccola riflessione, un piccolo sfogo.

Mi guardo indietro e capisco che dalle donne non ho mai tirato fuori qualcosa di veramente buono. Ho la sensazione che ci siano delle profonde differenze e delle profonde mancanze nel sesso femminile. Mi guardo indietro e capisco che le persone con cui un uomo può costruire rapporti di vera intesa e complicità sono solo altri uomini, o almeno così sono convinto. Più ci penso, più capisco che forse tutta la fatica, tutto il dolore, tutto il veleno che ho dovuto subire non valevano la pena per quello che in cambio ho avuto dalle donne. E non ho avuto esperienze così traumatiche, anzi nella media. Ma dopo molte esperienze, mi viene da desiderare di non aver mai desiderato una donna.

Mi sono iscritta ora e sto leggendo qua e là, spero di non aver invaso un campo che non mi compete, ma, letto questo mi sento di dire una cosa.

Ciò che tu hai scritto, potrei averlo scritto io, parola per parola, ma degli uomini.
Ed io non sono giovanissima come te, ma ho superato i cinquant'anni

[Animus]

Mi sono iscritta ora e sto leggendo qua e là, spero di non aver invaso un campo che non mi compete, ma, letto questo mi sento di dire una cosa.

Ciò che tu hai scritto, potrei averlo scritto io, parola per parola, ma degli uomini.
Ed io non sono giovanissima come te, ma ho superato i cinquant'anni

Di solito alla tua età si prende un cane e lo si porta al parco.
Almeno tante donne, per avere un po' di compagnia, fanno così.

[Gamma]

Guarda io ho sia il cane che il compagno umano, quindi qualcuno con il quale andare al parco lo trovo sempre.
Ti assicuro però che non mi riferivo tanto alla questione sentimentale, quanto al genere nella sua totalità, visto che, per lavoro ho contatto quasi solo con uomini.
Uomini che, non considerandomi più un appetibile oggetto sessuale, mi si rivelano in tutte le loro debolezze.