Vogliamo dire una cosa chiaramente?
Allora: prendiamo un extraterrestre, del tutto ignaro delle questioni terrestri e occidentali in particolare, gli diciamo che c'è stata una manifestazione simile, gli facciamo vedere un tg, il più super-partes possibile, gli facciamo ascoltare le due campane.
-La prima dice che la manifestazione è per la famiglia e contro nessuno
-La seconda dice che la manifestazione era in realtà contro i diritti di gay, omosessuali e diversi in genere, eccetera.
L'extraterrestre dirà che la più logica è la seconda, che costoro sono una moltitudine di intolleranti, che non vogliono dare diritti ad altri, alle cosiddette minoranze.
...e poi, poichè è si extraterrestre, ma non stupido, magari osservando quelle facce che nulla hanno di trucido ed intollerante, gli verrebbe il forte dubbio che c'è qualcosa che non torna, che non quadra, che c'è qualcosa che non viene detto.
Ed allora diciamolo anche noi: se non ci fosse qualcosa di sottinteso, che c'è ma non viene detto, quella manifestazione avrebbe davvero il sapore dell'intolleranza, di omofobia un pò trucida, di chi non vuol concedere "diritti" alle "minoranze".
Una manifestazione come quella ha un senso se dall'altra parte c'è un nemico da temere e a cui opporsi, infatti; ed ha un senso forse solo in quel caso.
Ma per affermare che il nemico non è il diverso, non è la minoranza, non è il gay o la lesbica, bisogna ammettere che esiste un disegno; ed è quello colui che si teme, è quello contro cui si manifesta.
Quel nemico -io non ne immagino altri, per la verità, chi ci riesce me lo faccia sapere- è l'ideologia neomalthusiana.
Malthus, quel nome che mai viene pronunciato; malthusianesimo, il tabù di cui mai si deve parlare.
Ma senza quello spettro (che più tangibile sarebbe difficile immaginarlo), una manifestazione a favore della famiglia ha ben poco significato.
"...Ok, ma questo cambia i termini della questione, è pericoloso, non se ne può parlare, chissà cosa succederebbe!!".
Va bene. Ma allora, inevitabilmente hanno ragione gli altri, quelli che dicono che si vuole solo impedire ad alcuni di conquistare i loro diritti.
Chi organizza queste manifestazioni, chi gli dà voce, chi ne è in qualche modo responsabile, dovrebbe infine dire come stanno le cose. In maniera chiara. Al diavolo tutto il resto.