Il che è una stronzata colossale, parola di ateo convinto.
Non avevo ancora sentito quello che aveva detto Arguello; è vero, non intendeva promuovere il f......cidio (la parola non riesco manco a scriverla), ma in compenso ha sparato una manica di giustificazioni poco scusabili. Anche il Giornale non è stato molto obiettivo.
Attenzione... Che uno sia ateo, cattolico, buddista, etc. l'omicidio non è giustificabile. E' fuori dalle leggi italiane uccidere qualcuno.
Detto ciò, Kiko Arguello è :
1) spagnolo che parla un italiano approssimativo (particolare non di poco conto)
2)CATTOLICO
Per gli occhi di un ateo, le giustificazioni di Kiko Arguello sono LOGICAMENTE prive di significato. Per un CATTOLICO, INVECE, hanno significato.
A me di come la pensa il cattolico o di come la pensa l'ateo non frega una mazza. Il riferimento da tener presente onde evitare ragionamenti parziali è la COSTITUZIONE (in particolare quella del 1948, non quella attuale).
Il signor Arguello non ha giustificato il femminicidio... Le femministe, che tentano di buttare merda su chi la pensa diversamente da loro, hanno trovato qualche miserabile appiglio per tentare di screditare L'EVIDENZA DEI FATTI. L'EVIDENZA DEI FATTI, DICE CHE ESISTONO I DOPPI STANDARD IN ITALIA TRA UOMINI E DONNE, IN PARTICOLARE SULLE SEPARAZIONI. 'Sto Kiko Arguello, se veramente voleva dire qualcosa di "affilato" doveva dire i nomi e i cognomi di chi HA AVALLATO I DOPPI STANDARD (tra cui lo smilzo Adinolfi con il sostegno alla Convenzione di Istanbul). Quindi ha sì utilizzato un linguaggio improprio, ma dal punto d vista religioso non mi pare abbia detto una così grossa castroneria. Dal punto di vista LEGALE, c'è libertà di parola. Libertà di parola che il DDL SCALFAROTTO VUOLE TOGLIERE A CHI E' CONTRARIO ALL'EDUCAZIONE GENDER NELLE SCUOLE.
Ripeto, poteva sicuramente utilizzare parole più "felici" e "politicamente corrette" ma le femministe avrebbero inventato un'altra cosa pur di screditare la sacrosante e democratiche rivendicazioni della piazza contraria alla loro (ben retribuita) ideologia genderfemminista.