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Tavecchio chiede quote rosa nel calcio

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ilmarmocchio:

--- Citazione da: COSMOS1 - Giugno 27, 2015, 15:07:32 pm ---bah, sarà
da quello che mi pare di capire il calcio italiano è in crisi perchè non ha più le risorse per attrarre i veri fuoriclasse
ovvio che duplicando il campionato non si aumenteranno le risorse ma si divideranno ...
 :hmm:

--- Termina citazione ---

Infatti , quel dirigente FGCI :

http://www.si24.it/2015/05/21/figc-belloli-cade-dopo-linsulto-sessista-il-consiglio-di-lega-ha-votato-la-sfiducia/92308/

L’ormai ex capo dei dilettanti ha pagato a caro prezzo l’insulto sessista (“Basta! Non si può sempre pensare di dare soldi a queste quattro lesbiche”) che gli è stato attribuito in occasione del consiglio di dipartimento calcio femminile del 5 marzo e che cinque testimoni sono pronti a confermare davanti alla Procura Federale.

si buttano soldi in iniziative sessiste ( le donne hanno valore calcistico = 0 )

Volpe argentata:
Tavecchio dopo la gaffe su Opti Boba che mangiava le banane sta cercando a tutti i costi di rifarsi una "verginita' mediatica" e quale miglior occasione che mettersi a 90 gradi al cospetto della causa femminista?

Mi vengono in mente i falsi "scoop" pilotati su Lapo Elkann, fotografato "casualmente" ogni giorno al fianco di una ragazza diversa dopo la solenne figura di merda a casa del trans orribile e strafatto di coca, della serie "facciamo vedere al mondo intero quanto gli piacciono le donne che la gente sta parlando male di lui..."

Angelo:

--- Citazione da: -Alberto86- - Giugno 28, 2015, 13:46:44 pm ---Questa è la classica strategia del maiale: mutarsi in zerbino e propagandare "donnismo" per ripulire la propria immagine a livello mediatico e diventare l'ennesimo "saggio guru" di questo paese banana. Oramai è una gara tra suini femministi a chi spara la vaginata giornaliera più grossa. :mad: :sick:

--- Termina citazione ---

Hai nominato la strategia dello zerbino mutante e subito ne è comparso uno... Guardate che zerbinoide!

http://www.ilgiornale.it/news/politica/saranno-calciatrici-salvare-calcio-1146038.html

Saranno le calciatrici a salvare il calcio

Lontano più idealmente che geograficamente da noi si sta giocando il futuro di un pezzo di calcio. Perché è in corso la coppa del mondo femminile, in Canada. Siamo alle semifinali: Stati Uniti-Germania e Giappone-Inghilterra. Si gioca con gli stadi pieni (54.027 spettatori per il quarto di finale Canada-Inghilterra sabato a Vancouver). Si gioca con gli sponsor felici per un pezzo di sport che cresce ovunque. Perché il calcio femminile oggi ha solo in Europa 1,2 milioni di praticanti, cresciute di cinque volte negli ultimi 20 anni. Dal 2010 al 2015 gli investimenti sono triplicati e l'interesse generale per il calcio femminile è aumentato esponenzialmente. In un mondo alla continua ricerca di nuovi riferimenti, le calciatrici possono mitigare i danni creati da scandali come quello della Fifa e rubare un po' di scena ai calciatori. Negli altri sport in cui questo è successo è andata bene. Nel tennis per esempio, oggi la popolarità di atlete come Serena Williams o Maria Sharapova ha aiutato lo sviluppo dell'intero sport e soprattutto ha spinto verso la pratica milioni di ragazzine. A contribuire al successo è stata anche la capacità delle ragazze di ridurre il gap tecnico con gli uomini: oggi la differenza di velocità e di forza tra un tennista e una tennista è minima, a differenza di quanto accadeva in passato. Idem per le nuotatrici. Le calciatrici non ci sono ancora, ma fanno passi enormi. E il calcio femminile cresce tecnicamente quanto cresce mediaticamente. È un bene. È una fortuna. Una delle poche che si vedono all'orizzonte.

ilmarmocchio:
sport open

sono tutte cazzate quelle degli sponsor : la appetibilità mediatica del calcio femminile è bassa

Frank:

--- Citazione --- A contribuire al successo è stata anche la capacità delle ragazze di ridurre il gap tecnico con gli uomini: oggi la differenza di velocità e di forza tra un tennista e una tennista è minima, a differenza di quanto accadeva in passato. Idem per le nuotatrici. Le calciatrici non ci sono ancora, ma fanno passi enormi. E il calcio femminile cresce tecnicamente quanto cresce mediaticamente. È un bene. È una fortuna. Una delle poche che si vedono all'orizzonte.

--- Termina citazione ---

Ma per piacere...
Ai massimi livelli ci passa di mezzo il mare fra i calciatori e le calciatrici.
Già degli adolescenti delle varie nazionali under 16 o under 17, o under 18, le suonerebbero alle tipe in questione... (è accaduto in un recente passato, in almeno un paio di occasioni).
Anche i paragoni fra tennisti e tenniste, nonché fra nuotatori e nuotatrici, fanno ridere.
Del resto non è un caso che a scrivere certi articoli dementi siano soventemente degli "uomini"...
Dopo non c'è da stupirsi, né da lamentarsi, se le donnicciole nostrane e non, si espandono sempre più nella società, facendo il bello e il brutto tempo.
L'uomo medio è veramente stupido, quando ci son di mezzo le donne, e il dramma è che non se ne esce proprio da questa situazione.

@@

Per esempio, anche in questo articolo dedicato al judo, vengono fatti degli improbabili e improponibili paragoni fra i risultati del settore maschile (italiano) di judo, e quello femminile.
http://www.oasport.it/2015/06/judo-europei-baku-2015il-bilancio-della-nazionale-italia-le-ragazze-si-riscattano-male-gli-uomini/


--- Citazione ---FEMMINILE

Al di là della medaglia vinta ieri, le donne hanno dimostrato ancora una volte di essere il riferimento del judo italiano. Tutte le sette atlete presenti a Baku hanno ottenuto almeno una vittoria sui tatami azeri (fatto tutt’altro che scontato negli anni passati e soprattutto importante nel confronto con gli uomini),
--- Termina citazione ---


--- Citazione ---MASCHILE

Veniamo alle dolenti note. Pur premettendo che era già nota in partenza la posizione subalterna della squadra maschile rispetto a quella femminile, e che bisogna sempre considerare il maggior livello di competitività nelle categorie degli uomini, dove sono presenti molti più judoka e Paesi, va constatato in modo inequivocabile il passo indietro rispetto all’anno scorso. A Montpellier, l’Italia uscì con due settimi posti, risultato che a Baku non è neanche stato avvicinato.
--- Termina citazione ---

Di positivo, nell'articolo, c'è che il giornalista che l'ha scritto si è almeno "premurato" di ricordare che vincere nel settore maschile è ben più difficile e complicato che vincere nel settore femminile (come in tanti altri sport...), ma resta sempre il fatto che questi paragoni del menga, possono esistere solo in virtù della separazione dei sessi.
Viceversa, si parlerebbe solo delle vittorie maschili...
I motivi sono ovvi.
Ma vaglielo un po' a spiegare a questi tipi.

@@@

ps: la numero uno fra le tenniste (Serena Williams), è al massimo equiparabile al numero 500 fra i tennisti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Record_del_mondo_del_nuoto

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