Ringrazio bhisma per l'interessante post. Le cause del fenomeno sono complesse e sarebbe semplicistico attribuirle solo ad una specie di autismo sociale.
Io modestamente credo di conoscere il problema abbastanza bene, visto che per un periodo l'ho vissuto sulla mia pelle(nel senso che mi sono quasi auto-recluso in casa, non al livello dei giapponesi che non parlano nemmeno coi genitori, ma uscivo pochissimo, zero amici in carne ed ossa, rapporti sociali solo via internet...e anche oggi non ne sono uscito ancora del tutto, nel senso che non ho ancora una vita sociale "normale") e infatti non c'entra niente l'autismo, e neanche la depressione(la depressione casomai può comparire come conseguenza dello stare sempre rintanati in casa). Non c'è una causa unica(parlo del mio caso) ma per tutta una concatenazione di eventi e di situazioni, inizi a rinchiuderti in casa per evitare certe situazioni estremamente spiacevoli e stressanti del mondo esterno, poi dopo un po' di tempo ti abitui alla nuova condizione e non sai più come uscirne.
Credo che per me il fattore determinante sia stato il mio carattere da sempre introverso, le esperienze di bullismo che ho subito a scuola, l'ansia da prestazione generalizzata(non parlo solo in senso sessuale) che viene dal mondo esterno, dai giudizi altrui, l'essere un po' mammone e avere una mamma iper-protettiva (non sto dicendo che è colpa sua, ma questo mi ha reso lo stare in casa molto più confortevole. Chi ha dei genitori un po' bastardi con cui non riesce ad andare d'accordo è molto più portato ad andarsene a vivere per conto proprio il prima possibile!) , e l'aver abbandonato la scuola proprio pochi mesi prima della maturità, perché stavo particolarmente male dal punto di vista psicologico, e l'estrema timidezza con l'altro sesso(forse ad alcuni può sembrare assurdo ma avevo complessi d'inferiorità per essere arrivato a una certa età senza aver mai avuto una ragazza...questo mi ha portato intorno ai 19 anni ad allontanarmi anche da quei pochi amici che avevo, e che avevano già avuto svariate ragazze... anche se non mi avevano fatto niente di male, con loro non mi sentivo più a mio agio)
Insomma, per concludere e non annoiarvi troppo con la mia vicenda, quello dell'isolamento sociale è un problema che può avere dei punti in comune con la QM, però non ci si isola solo per le difficoltà con l'altro sesso, è tutto un insieme di fattori sociali, familiari e caratteriali.
In Italia la questione è aggravata dal fatto che abbiamo una scuola pubblica di merda(che fa passare a molti ragazzi la voglia di studiare e uccide passioni e prospettive per il futuro, non prepara alla vita ma inculca nozioni da imparare a pappagallo) , bullismo, prepotenza sociale(in quasi tutti gli ambiti), e violenza giovanile dilaganti, un sistema economico che rema contro l'indipendenza giovani(ma come cavolo fa un ragazzo di 20-25-30 anni a uscire di casa, se c'è pochissima offerta di lavoro per giovani senza esperienza e con bassa qualifica , quel poco di lavoro che c'è è pure molto sottopagato, e i prezzi degli affitti sono altissimi? ), e una società in cui in contemporanea al femminismo c'è ancora molto machismo(c'è ancora il culto dell'uomo che deve prendere l'iniziativa, dell'uomo che non deve chiedere mai, che non deve piangere, che deve avere il cazzo sempre duro- non a caso viagra e cialis sono i farmaci più abusati- se non ha un lavoro è un fallito, che deve trattare le donne come principesse, e tutte ste stronzate qua), e in cui è considerato normale rimanere coi genitori fino a tarda età.
L'Hikikomori, o se vogliamo italianizzare l'eremitaggio sociale in età giovanile, è un mix di rifiuto consapevole della follia e dalla iper-competizione tipica della società moderna, carattere introverso, difficoltà con l'altro sesso, ansia sociale, incapacità di progettare il proprio futuro, e una situazione familiare che favorisce il ritiro in casa(spesso mamma molto affettuosa, e padre fisicamente o emotivamente assente), e forse anche altri fattori soggettivi...ma i principali in Italia secondo me sono questi.
Le patologie psichiatriche non c'entrano nulla!