..Io, da uomo qualunque, so soltanto una cosa: se decido di cambiare una situazione, in genere lo faccio per andare a star meglio e non peggio. Altrimenti -seconda opzione- decido di cambiare una situazione perchè il fatto di non cambiarla mi porterebbe verso la rovina, cioè perchè qualcosa o qualcuno mi obbliga a cambiarla .
Io non ho capito quale delle due è quella giusta. Abbiamo fatto questa sgangherata europa perchè pensavamo di stare meglio o perchè ci hanno obbligati a farla?
Se la giusta è la prima, allora è andato tutto così strorto che più storto onn poteva andare.
Se è giusta la seconda allora ci devono dire chi e cosa ci ha obbligati, con la pistola alla tempia.
L'entrata in vigore dell'euro ha iniziato la nostra crisi, nel già lontano 2001, con i prezzi tutti raddoppiati e stipendi e pensioni quasi immobili.
Da allora è stato tutto un peggiorare. Ricordo quel film dal titolo "Generazione 1000 euro", che voleva mettere in risalto quanto pochi fossero quei soldi, offerti come stipendio ai giovani. Oggi, dopo un pò di anni, se un giovane guadagna 1000 euro si considera un privilegiato, molti guadagnano sui 700-800.
A me hanno anche prelevato denaro dal CC (come a molti di voi, immagino) per entrare in europa. (era il governo Prodi, se non sbaglio).
Ci dicevano che erano sacrifici, ma andavano fatti per i nostri figli. Oggi ci dicono che dobbiamo farli per i nostri nipoti, tra un pò passeranno ai nostri pronipoti.
E' evidente, almeno per me, che il quadro non è affatto chiaro. Ci sono tante, forse troppe cose, che non ci vengono dette. O forse sono solo io che non ho la laurea in economia, in legge, in scienze politiche, in filosofia, eccetera. Forse con 7 lauree ci capirei qualcosa di più.
Mahh...??
le lauree non servono
Io ricordo bene che negli anni 90, gli americani, i tedeschi, gli svizzeri, quando cambiavano le loro banconote, ricevevano mazzette di lire.
Buttavano la carta di credito sul tavolo dei ristoranti senza problemi.
Il perchè è ovvio.
Allora, all'entrata nell' euro , io , da completo profano mi domandai :
1- ma davvero la nostra miseranda lira adesso si tramuterà in marchi o in dollari ? Per quale prodigio ?
2 - io sono nato con la parola " crisi " in auge . Se quelle monete forti avevano dietro economie forti, noi avevamo ora misteriosamente debellato la crisi e il debito ?
Perchè la moneta è carta e se nessuno crede che quella moneta ha dietro qualcosa, quella moneta rimarrà solo carta.
Nell'euforia generale, qualcuno diceva : ma i prezzi sono aumentati, c'è qualcosaa che non va.
Intanto le prime ad aumentare furono le tariffe, quelle statali o parastatali. Inoltre i nostri stipendi erano tra i più bassi, pur avendo un esedrcito di sindacalisti. Certo, non tutti gli stipendi, perchè burocrati, politici, magistrati, ecc hanno avuto i loro begli aumenti.
Abbiamo svalutato gli stipendi, non potendo svalutare la moneta.
Ma tutti sapevano che l'euro sarebbe statio rigido, proprio per non perdere di valore.
Io ricordo bene che la Wolkswagen effettuò una
autoriduzione dello stipendio, con l'avallo dei sindacati tedeschi, tra cui il potente IGmetall..
In Italia ?
Regioni che spendevano a più non posso, disastroso cambiamento del Titolo 5 della costituzione ad opera del governo di sinistra, solidarietà a carico dello stato, ecc .
Il debito aumentava , non potendosi svalutare.
ma lo sapevamo che non si poteva svalutare.
ma noi, stronzi come i greci ( non a caso ), abbiamo continuato.
Devo ricordare i pensionati a 39 anni ?
Tsipras manda le 50enni in pensione con i soldi che anche NOI gli abbiamo prestato. Altro che complotti di banche.
Sono invece d'accordo su un fatto centrale : andavano fatti dei referendum.
Il discorso della Magli per es, cade su un punto ovvio :
si vuole una unione europea ?
Allora si deve cedere una quota di sovranità.
Se no si sta ognuno per conto suo.
la california non è uno stato sovrano, fa parte degli USA, per es.
La verità è che le differenze in Europa sono sempre molto forti : un greco non è un tedesco e un italino non è un finlandese.
Quindi l'Europa puà scegliere se unirsi, certo in un modo più deciso e anche democratico, oppure rimanere ognun per sè.
Ma se Francia e Germania vogliono comandare, Italia e Grecia mangiare con i soldi degli altri, ecc, non ci sarà nessuna unione e le piccole nazioni europee saranno sempre più irrilevanti sugli scacchieri mondiali.