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La storia si ripete: uccide un uomo e tenta di accusarlo di stupro

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Alberto1986:
Lecce: uccide 74enne e poi confessa: "voleva violentarmi". Ma aveva i suoi soldi.


--- Citazione ---
MONTERONI/ARNESANO (Lecce) – Da un controllo stradale dopo un tamponamento, alla scoperta di un cadavere nelle campagne di Arnesano.
Era ai piedi di un ulivo, nudo e con evidenti ferite alla testa e sul collo, oltre a ecchimosi sulle palpebre, il corpo di Salvatore Maggi, 74 anni di Monteroni, gestore di una sala biliardo.
A trovarlo privo di vita sono stati gli agenti della Squadra mobile di Lecce, dopo che i colleghi delle Volanti hanno fermato alla guida della Fiat Panda intestata alla vittima l’assassina, Valentina Piccinonno, la 32enne leccese finita nei guai poco più di un anno fa per il rapimento di una bambina bulgara da un parco giochi. La donna era ai domiciliari per scontare la pena di un anno e otto mesi proprio per quella inquietante vicenda, nella quale era stato coinvolto anche il 45enne Giovanni Giancane, poi assolto. Nell’immediatezza per la donna è quindi scattato l’arresto per evasione.
Durante la perquisizione, avvenuta nella zona 167 di Lecce dove i poliziotti l’hanno rintracciata (madre e figlia tamponate avevano fornito il numero di targa dell’utilitaria fuggita dopo il sinistro) hanno rinvenuto all’interno del veicolo documenti appartenenti alla giovane conducente, ma sporchi di sangue. E non solo. Una busta conteneva anche portafogli, blocchetto di assegni bancari e altri effetti dell’anziano, nel frattempo deceduto. Alcuni anelli in oro ce li aveva, invece, nascosti nel reggiseno.
Ed è proprio nel contattare l’intestatario che i parenti hanno comunicato alle forze dell’ordine di non avere sue notizie dal pomeriggio. Da qui le ricerche, ultimante nella tarda serata di ieri nel podere dell’anziano, in località “Licatelli”, dove era solito recarsi. Maggi era stato ucciso: aveva la testa fracassata.
Piccinonno è stata condotta in questura dove, alla presenza degli investigatori, del suo avvocato e del pubblico ministero Emilio Arnesano, ha ammesso di essere stata lei a colpire la vittima con un oggetto non precisato, non si esclude una o più pietre, nel corso di una colluttazione.
Avrebbe dichiarato che l’anziano, dal quale aveva accettato un passaggio in auto dopo essere stata cacciata di casa, l’avrebbe condotta prima in un bar e poi in campagna. Tra gli ulivi avrebbe tentato di abusare di lei sessualmente, in cambio della promessa di aiutarla a trovare una nuova sistemazione. Questo avrebbe provocato la violenta reazione. E così per difendersi l’avrebbe colpito con un oggetto che non ricorda. Sarebbe poi scappata con il mezzo dell’uomo, rapinato del portafogli. Stando alle sue dichiarazioni, Maggi l’avrebbe lasciato sanguinante ma ancora in vita ai piedi dell’albero, dove poi è stato trovato. “Ho fatto retromarcia e non ho pensato più a lui”, ha riferito agli investigatori.
Il sostitutore procuratore di turno, Emilio Arnesano, ha chiesto l’arresto della 32enne con l’accusa di omicidio volontario a scopo di rapina. Per la donna in nottata si sono aperte le porte del carcere di Lecce, in attesa dell’udienza di convalida.
Sono in corso altre indagini da parte della Squadra mobile, coordinata dal dirigente Sabrina Manzone, per definire le circostanze dell’episodio e accertare il movente. Non si esclude che qualcuno possa aver aiutato Piccinonno nella sua fuga.
Sul luogo del delitto si è recato anche il medico legale Roberto Vaglio, che ha eseguito una prima ispezione cadaverica sul corpo. Dai primi rilievi è emerso che a causare la morte sia stato un trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale. La certezza arriverà nelle prossime ore con l’autopsia, fissata per venerdì. Intanto la salma è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
--- Termina citazione ---

http://www.ilpaesenuovo.it/2015/06/29/omicidio-nelle-campagne-di-arnesano-ucciso-gestore-di-sala-biliardo-arrestata-una-donna-ha-cercato-di-violentarmi/#
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/06/29/news/lecce_omicidio-117914006/

freethinker:
Quando sono nei guai, le delinquenti usano sempre il "jolly" dello stupro; se poi vengono smascherate, passano alla "depressione", alla temporanea infermità mentale, al "cercate il vero colpevole ma da un'altra parte" e via dicendo. Di pagare le conseguenze delle loro azioni non se ne parla :doh:

Alberto1986:
Vediamo tra quanto sarà nuovamente ai domiciliari o in qualche villa a farsi qualche anno di villeggiatura farsi "curare"  :sick: :sick: :sick:

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