@ Frank
Io la vedo così sulla questione immigrati.
L'Italia, purtroppo serva sciossa dell'alleanza Nato da diversi lustri (in particolar modo dopo la caduta dell'URSS) e governata da soggetti che volenti o meno fanno gli interessi di terzi, si trova nella seguente situazione economica (voluta in larga parte ed in parte non dipendente da cause nazionali).
L'Italia aveva fino ad una 30ina di anni fa (forse pure qualcosa in più) uno sviluppo demografico accettabile ed in linea ad un armonico (pur con i suoi limiti) sviluppo economico.
Che cosa è successo più o meno negli anni '70? Demograficamente si è passati da famiglie numerose o quanto meno capaci di sostenere il carico pensionistico (pur gestito con migliaia di sprechi e "buchi neri" ...) a famiglie mononucleari. Chi ha favorito questo passaggio (che oggi appare evidente)?
Un certo modo di vedere la vita e soprattutto il femminismo ha distrutto la famiglia. Noi qui sul forum pensiamo di essere in pochi, di essere soli, ma onestamente ma chi cazzo si sposerebbe con la consapevolezza o quasi di vedersi rovinato da leggi femministe? E se non ci si sposa più come una volta e non si fanno figli come una volta perchè il mercato è diventato "competitivo" (competitivo anche, sottolineo anche- perchè si è favorita una lotta al ribasso tra uomini e donne).
Subentra poi il problema immigrazione...
E' un problema? Sì. Gli immigrati riducono ancora di più i salari e allo stesso tempo, "dovrebbero" pagare le pensioni di una popolazione (quella italiana) dove i morti sono più dei nuovi nati. Ma, se spesso le migliori menti sono costrette ad andare all'estero per formare una famiglia e trovare lavoro, l'Italia cosa diventerà (già sta diventando)?
Io non sono Salviniano, però non posso dire che dice una stronzata quando dice che tutti questi immigrati vanno aiutati lì, nei loro paesi. Ma aiutati con contratti "win -win" (modello Mattei) o se vogliamo esempi recenti come quelli fatti da ENI con il fu Gheddafi. Ma se l'Italia, come governo, prima fa venire Gheddafi, firma dei contratti e poi fornisce la basi per bombardare Gheddafi e la popolazione libica, onestamente se un libico ha dei "risentimenti" verso l'Italia ha qualche giusta motivazione? E questa motivazione non potrebbe averla pure un siriano con gli USA ? O un iracheno che stava sotto una dittatura feroce ma "almeno" Saddam Hussein non diceva che "era un giusto prezzo da pagare" la morte di mezzo milione di bambini iracheni come fece quella grandissima rotta in culo della femminista USA MAdeleine Allbright?
Giustamente io Angelo e tanti altri non hanno nessuna colpa di questi problemi internazionali.
Intanto pur aumentando le tasse ogni giorno, il debito pubblico aumenta. Taluni credono che con l'abbattimento dei privilegi della "casta" si risolva buona parte del problema. Io credo poco a questa cosa pur essendo favorevole ai tagli alla casta ma per motivazioni etiche.
Io penso che c'è da investire. I primi luoghi dove investire, sono nella scuola. Non è concepibile che escano sempre più ignoranti dalle scuole italiane. Non è possibile che ci siano i soldi per il luridume genderfemminista e non per preparare cittadini culturalmente degni (degni per l'Italia, non per i parametri del cazzo europei).
In secondo luogo, bisogna creare lavoro. Io non posso vedere con "benevolenza" che vicino casa mia chiude un centro commerciale (che pure non trovo ottimale come luogo deputato alla vendita) italiano e un paio di giorni dopo apre un centro commerciale cinese con prodotti che non rispettano gli stessi parametri "europei" del centro commerciale italiano.
Per fare un esempio banale, le sigarette elettroniche. In Italia ci fu subito il boom... Subito, appena si palesò il boom, tassarono le sigarette elettroniche in maniera abnorme.
Diversi negozi furono costretti a chiudere. La tassa ci sta, ma deve essere logica, non è possibile che i negozianti considerino più "umane" le tasse al camorrista che quelle dello Stato.
Ciò fa pensare che chi comanda HA DESIDERIO di "deprezzare" l'Italia (per una sempre più probabile svendita a terzi?)
Io adesso alla mia età capisco queste cose abbastanza ovvie. Voglio capire che il pensionato ha difficoltà a capire questi passaggi. Ma se i giovani o la fascia intermedia di popolazione si disinteressa, allora, ed è brutto da dire, ce lo siamo meritati (non noi qui nel forum, ma noi inteso come popolo italiano).