La chiamano 'caverna'

[Guit]

http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_05/uomo_covo_d51ebc7e-b180-11de-82d9-00144f02aabc.shtml

Stili di vita: Schermi al plasma, stereo, persino la moto
Se l'uomo si cerca un covo fuori casa
Brad Pitt e la nuova tendenza maschile: uno spazio giochi dove isolarsi

MILANO - Chi ha avuto il permesso di entrarci, roba per pochi e selezionatissimi intimi, dice che la «caverna di Brad» è il santuario maschile per antonomasia. Con il suo jukebox vintage Wurlitzer, i suoi mega schermi al plasma, i barili di birra sempre in fresco (sempre per quei pochi e selezionati intimi, l'amico Matt Damon in primis) e i fili degli impianti stereo che serpeggiano ovunque. Anche sotto le ruote dei suoi esclusivissimi bolidi: una Harley-Davidson Bad Boy e una Confederate Hellcat. Brad è Brad Pitt. E la sua «caverna» se l'è creata non dentro ma accanto alla villa di Malibu in cui vive con Angelina Jolie e figli. Una «sua casa» costruita accanto alla «casa di famiglia». Ieri l'edizione domenicale del Times l'ha eletto a icona della nuova tendenza maschile: «Brad guida la ritirata degli uomini nella caverna». Una «stanza dei giochi», appunto, sempre più fuori che tra le mura domestiche. Come in principio, quando padri e nonni si ricavavano la propria caverna in un garage, in un gabbiotto in giardino, in uno studio a due passi da casa. E chi una «caverna» extra non può permettersela? C'è sempre la mansarda, la taverna, quel locale in più che (con grande gioia del gentil sesso, giurano gli addetti ai lavori) diventa il luogo in cui l'uomo di famiglia si ritira insieme alle cose a lui più care.

Del resto con e dietro Brad c'è un esercito di ammogliati e single per i quali il «santuario maschile» diventa innanzitutto il luogo in cui potersi isolare dal mondo: da George Clooney al nostrano Roberto Vecchioni. Prendiamo il primo: benché single, difende a spada tratta il bisogno di ritirarsi nella «caverna». Nel caso specifico le sue case sparse tra Los Angeles e l'Italia, riempite di modellini e collezioni di dischi. Anche l'attore Nicolas Cage ha un «santuario dell'uomo» pieno zeppo di fumetti rari (quelli di Superman in primis). Santuario off limits persino al figlio. Johnny Depp, che di figli ne ha due, il suo regno l'ha realizzato a Parigi: lì chitarre d'ogni sorta (la sua passione) sono gelosamente custodite accanto alle casse di vino prodotte nella sua vigna di St Tropez. Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, insegnante, marito e quattro volte padre) la sua «caverna» se l'è creata dentro la casa di famiglia.

...

[ilmarmocchio]

Piu' che caverna , mi sembra un deposito di cazzate. Ennesimo spot pubblicitario

[Una]

Due cose, anzi, due parole:

- Caverna
- Giochi

C'est à dire: questi omacci che cercano di sfuggire alle responsabilità della vita familiare, o comunque della “vera” vita, regrediscono subitaneamente allo stato animale.
Sti divi del cinema ci hanno le tv al plasma, la PS3, e i fumetti rari, ma tutta sta roba sarà sicuramente tutta piena di polvere; e sorvoliamo – perché ci sentiamo buonE – sulle briciole di patatine e sugli spargimenti inconsulti di birra sul parquet!
Del resto un uomo senza la sua donna, senza padrona, non è molto diverso da un ragazzino di 10 anni, può pensare solo a divertirsi, trastullarsi, e, sicuramente prima o poi, fare qualcosa di sbagliato.
TUTTAVIA CONCEDIAMOGLIELO VA'! Noi – si sa – siamo superiori, non abbiamo bisogno di simili sotterfugi, affrontiamo a testa alta tutte le sfide della vita, a partire da quelle quotidiane, YEAH!

[Guit]

Non vorrei infatti, che l'osservazione dell'articolo fosse viziata dalla "ricchezza" del covo del signor Pitt, che è un aspetto trascurabile rispetto al desiderio secondo me esistente, di fuggire.

Più che una regressione sembra una fuga in avanti. Porta con sé l'apparenza della semplicità e della conservazione e proprio per questo, è avanguardia rispetto al falso progresso della modernità.

L'irresponsabilità è un diritto quando si è privati di scelta. Non può esistere alcuna responsabilità senza scelta, perché la responsabilità è per definizione basata sulla consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze.

Si pensi all'abuso della nozione di responsabilità paterna, in rapporto ai diritti riproduttivi maschili.

[Animus]

Brad guida la ritirata degli uomini nella caverna

La caverna fa parte del simbolismo archetipico del femminile, della Grande Madre insomma, basta aver letto una letteratura minima (ad  es. il solito Neumann), per accorgersi che associare al maschile un simbolo del femminile...è da imbecilli.

Ecco, i giornalisti che davvero lamentano il bavaglio dell'informazione, che dimostrino prima di essere meritevoli di parlare..

[Guit]

Del resto un uomo senza la sua donna, senza padrona, non è molto diverso da un ragazzino di 10 anni, può pensare solo a divertirsi, trastullarsi, e, sicuramente prima o poi, fare qualcosa di sbagliato ...

Tipo morire sul luogo di lavoro. A sentire le donne pesa di più passare una spugnetta sul lavandino che spaccarsi la schiena in cantiere.

Considerano il gioco una regressione perché evidentemente non ne comprendono il fine.

Raccontano talmente tanto al mondo dei loro impegni, da farli sembrare infinitamente superiori a quelli che, silenziosamente e senza piagnistei, sopportano gli uomini.

[Una]

La caverna fa parte del simbolismo archetipico del femminile, della Grande Madre

Tradizionalmente, la forma in cui si può schematizzare la caverna, il triangolo rovesciato, è anche simbolo del cuore e della coppa, ed effettivamente tutti questi simboli si riferiscono al principio passivo o femminile della manifestazione universale. Tuttavia, e milioni di ricerche antropologiche se ne sono occupate (capendolo o meno), la caverna è il luogo dell'iniziazione per eccellenza. Spazio oscuro e nascosto in cui avviene la morte al mondo profano e la "seconda nascita". Direi che si tratta soprattutto di un luogo di passaggio, non una tana in cui nascondersi.
Femminile in quanto ambiente teatro di morte-vita, non in quanto avente a che fare solo con la struttura psichica di una donna. Poi, boh, magari non ho capito io cosa intendevi.

E questo per quanto riguarda l'inappropriatezza del termine.

Considerano il gioco una regressione perché evidentemente non ne comprendono il fine.

Non ne comprendono proprio l'esistenza visto che per giocare bisogna allentare la corda, essere spontanei, non pensare a come si appare, ecc. ecc. Gli inquietanti, esilaranti, forum di mamme pullulano di donne che chiedono insistentemente alle altre con più esperienza - e già lì si capisce quanto sono messe male - COME giocare coi loro bimbi piccoli, visto che loro non ne hanno idea. Preoccupante.

[Animus]

Tradizionalmente, la forma in cui si può schematizzare la caverna, il triangolo rovesciato, è anche simbolo del cuore e della coppa, ed effettivamente tutti questi simboli si riferiscono al principio passivo o femminile della manifestazione universale. Tuttavia, e milioni di ricerche antropologiche se ne sono occupate (capendolo o meno), la caverna è il luogo dell'iniziazione per eccellenza. Spazio oscuro e nascosto in cui avviene la morte al mondo profano e la "seconda nascita". Direi che si tratta soprattutto di un luogo di passaggio, non una tana in cui nascondersi.
Femminile in quanto ambiente teatro di morte-vita, non in quanto avente a che fare solo con la struttura psichica di una donna. Poi, boh, magari non ho capito io cosa intendevi.

E questo per quanto riguarda l'inappropriatezza del termine.

E' giusto, condivido.
Indendo cmq dire che chiamare "caverna" il luogo dove un uomo desidera stare da solo è male bashing, denigratorio e ridicolizzante insomma,  e infatti mai troviamo quel termine, che pur essendo femminile, associato al femminile.
Perchè tu credi che se fosse stata Angelina Jolie a cercare l'isolamento, l'avrebbe chiamata caverna?
L'Abbiamo mai letto?

[Guit]

Perchè tu credi che se fosse stata Angelina Jolie a cercare l'isolamento, l'avrebbe chiamata caverna?

Angelina Jolie? Parli forse dell'atelier che ha creato nel suo garage?

[ninonino]

Non vorrei infatti, che l'osservazione dell'articolo fosse viziata dalla "ricchezza" del covo del signor Pitt, che è un aspetto trascurabile rispetto al desiderio secondo me esistente, di fuggire.

Più che una regressione sembra una fuga in avanti. Porta con sé l'apparenza della semplicità e della conservazione e proprio per questo, è avanguardia rispetto al falso progresso della modernità.

L'irresponsabilità è un diritto quando si è privati di scelta. Non può esistere alcuna responsabilità senza scelta, perché la responsabilità è per definizione basata sulla consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze.

Si pensi all'abuso della nozione di responsabilità paterna, in rapporto ai diritti riproduttivi maschili.

sante parole

[Animus]

Angelina Jolie? Parli forse dell'atelier che ha creato nel suo garage?

Si, senza saperlo, parlavo proprio di quello.
C'aveva ragione la buon anima di mio nonno: a pensare male, si farà pure peccato .... ma ci si prende!

Ah...se aveva ragione!

[ninonino]

Si, senza saperlo, parlavo proprio di quello.
C'aveva ragione la buon anima di mio nonno: a pensare male, si farà pure peccato .... ma ci si prende!

Ah...se aveva ragione!

cagano figli per lavarsi la coscienza

[fabriziopiludu]

Per la donna, : la caverna, la grotta, la miniera, la catacomba...
Per l'uomo, :la torre, il menhir, il palo, l'obelisco...