In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Messico: studentessa in medicina evira neonato

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Angelo:

--- Citazione da: bhishma - Luglio 15, 2015, 20:40:39 pm ---il titolo è fuorviante

--- Termina citazione ---

Perchè è fuorviante?

Fazer:
Forse perchè (nonostante sia difficile da credere) potrebbe non averlo fatto apposta.
Quindi non depravata, ma totalmente idiota.  ;)
Poi, chissà... :cry:

Angelo:

--- Citazione da: Fazer - Luglio 16, 2015, 11:35:13 am ---Forse perchè (nonostante sia difficile da credere) potrebbe non averlo fatto apposta.
Quindi non depravata, ma totalmente idiota.  ;)
Poi, chissà... :cry:

--- Termina citazione ---

L'ipotesi che potrebbe "salvarla" è una soltanto: si trovava sotto l'effetto di droghe pesanti. Un cordone ombelicale non si può scambiare per un pene. Poi, mentre i giornali sono lesti a sbattere il mostro (spesso anche il presunto mostro) in prima pagina, con tanto di nome e cognome (oltre che di foto) per questa lurida non c'è foto o nome e cognome. Perchè con nome e cognome si risalirebbe a parecchi dati importanti (fb, twitter, etc.) dove spesso le donnine occidentali amano fare la femministe del web.
Quindi, tenendo presente che si tratta di una studentessa universitaria USA, indottrinata al femminismo misandrico già dalla scuola d'infanzia e fino all'università, e tenendo presente che i giornali USA mettono subito in prima pagina eventuali personalità "non conformi" (musulmani, antisistema,etc) mentre invece nascondono le facce delle femministe... :shifty:

Idiota e femminista non mi sembrano lontani come termini. La differenza è che l'idiozia pura non è calcolatrice mentre il femminismo è idiozia calcolatrice.

Angelo:

--- Citazione da: bhishma - Luglio 15, 2015, 20:40:39 pm ---il titolo è fuorviante

--- Termina citazione ---

Per adesso, facendo ricerche, pare che il fatto non si avvenuto in USA ma in Messico.

http://thestar.ie/med-students-accidentally-cut-newborn-babys-penis-instead-of-umbilical-cord/

Angelo:

--- Citazione da: Frank - Luglio 15, 2015, 20:11:48 pm ---Son sicuro che in circolazione ci saranno molte femminucce - ma anche non pochi maschietti - che troveranno divertente tale notizia.

--- Termina citazione ---

Ed infatti...

//www.youtube.com/watch?v=3q-IdBDwPvo

Nel 1993 il caso famoso che fece scendere le femministe in piazza ad esultare di gioia. Ieri, come oggi, le femministe sono sempre salvate dal Sistema...

https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_Bobbitt



Il caso Bobbitt è stato un fatto di cronaca del 1993 che ha avuto come protagonisti John Wayne Bobbitt (Buffalo, New York 23 marzo 1967) e Lorena Leonor Gallo (Bucay, Ecuador 31 ottobre 1970), una coppia statunitense divenuta celebre poiché Lorena tagliò parte del pene di John con un coltello da cucina.

La sera del 23 giugno 1993 la signora Bobbitt tagliò il pene di suo marito mentre dormiva nella loro casa di Manassas, in Virginia. Poi prese l'auto e lanciò la parte del corpo amputata fuori dal finestrino. La polizia lo cercò accuratamente, lo trovò, e fu ricucito chirurgicamente.

Nelle prime dichiarazioni alla polizia la donna spiegò che aveva tagliato il pene perché suo marito «arriva all'orgasmo senza aspettarmi. È egoista»[1]. Successivamente sostenne che il marito abusava di lei, la picchiava e rincasava sempre tardi e ubriaco e quella sera, come ormai succedeva da troppo tempo, lui abusò di lei e poi si addormentò come nulla fosse. Fu accusata di "lesioni volontarie", venendo assolta nel 1997 poiché aveva provato un impulso irresistibile a ferire suo marito. Le fu comunque ordinato di passare 45 giorni in una clinica psichiatrica.

John dovette rispondere alle accuse di violenza che derivavano dalle dichiarazioni di Lorena. Fu assolto dall'accusa di violenza matrimoniale nel settembre 1993.

In seguito, acconsentì a interpretare un film pornografico per sfruttare la pubblicità indiretta derivata dalla grande visibilità mediatica della sua vicenda; il film fu intitolato John Wayne Bobbitt: Uncut. L'evidente doppio senso gioca con i molteplici significati del termine inglese uncut: letteralmente "non tagliato" ma anche "non circonciso" nel linguaggio comune e "non censurato" in gergo cinematografico.[2]

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