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la follia di Eretica

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Rita:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 23, 2015, 16:37:41 pm ---no, Eretica discute del fatto che la credibilità della ragazza possa essere oggetto di valutazione
la poverina doveva essere creduta a prescindere, nessuna valutazione doveva essere fatta della sua personalità
come se la testimonianza di un baro o di un ladro o di un truffatore in un processo nel quale essi stessi sono gli attori dovesse essere presa per assoluta  :cry:

il problema non è tanto tecnico, Eretica non ha le capacità nè la pazienza di affrontare gli aspetti tecnici, ma il pregiudizio, il divieto di mettere in discussione, di domandare, di indagare


--- Termina citazione ---

no secondo me ti sbagli. Nel senso di quel che discute Eretica.. e non è tanto un aspetto tecnico, è proprio la strumentalizzazione delle motivazioni che vengono fatte passare proprio per quel che dici tu "come se un ladro o un truffatore non fosse credibile in un processo in cui denuncia qualcuno per truffa o furto per il solo fatto di essere stato truffatore o ladro in passato".
Mentre invece non sono espresse in questi termini, secondo me.

zagaro:

--- Citazione da: Rita - Luglio 23, 2015, 15:24:31 pm ---Zagaro non ho capito che vuoi dirmi... comunque sul secondo punto:

Chiunque, con denuncia [c.p.p. 333], querela [c.p.p. 336], richiesta [c.p.p. 342] o istanza [c.p.p. 341], anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un'altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale (1), incolpa di un reato taluno che egli sa innocente (2), ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato (3), è punito con la reclusione da due a sei anni.
il presupposto è il dolo (e anche la simulazione di prove) si parla di incolpare qualcuno che "sai" innocente. Ma qui, secondo quanto si capisce dagli stralci di motivazione la denuncia è stata fatta nel convincimento che fossero colpevoli e i Giudici sembra abbiano attribuito la motivazione della denuncia a un fatto interno quasi inconscio della ragazza. Un po' come un testimone che "sbaglia" a riconoscere qualcuno. Per aversi il reato di falsa testimonianza la testimonianza errata dev'essere mendace quindi fatta con dolo.
............................................

--- Termina citazione ---
quindi i Giudici sono entrati nella motivazioni....... ma  non era il motivo per il quale li accusano?

Rita:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 23, 2015, 16:37:41 pm ---in effetti la frase "dovevo essere morta per essere credibile" è sintomatica. Si, risponderei io: se tu fossi morta o avessi avuto lesioni di una qualche rilevanza, dal punto di vista della tua credibilità sarebbe stato un altro paio di maniche.

Ovvio che nessuno di noi nega che vi siano mai stati stupri, ma i veri stupri si riconoscono a colpo d'occhio: Maria Goretti fu uno stupro, non si discute.

--- Termina citazione ---

quello di Maria Goretti fu un omicidio, non si discute. Di stupro non si sa.. pare che sul finale avesse detto "sì sì sì"

Ovvio che non solo se ci si fa ammazzare si subisce stupro. Altrimenti se ti capitassero due che ti tengono fermo mentre uno ti sodomizza non potresti dirti stuprato. Praticamente in carcere non esisterebbero violenze sessuali.


Rita:

--- Citazione da: zagaro - Luglio 23, 2015, 17:35:28 pm ---quindi i Giudici sono entrati nella motivazioni....... ma  non era il motivo per il quale li accusano?

--- Termina citazione ---

eh? I giudici hanno dato le motivazioni della sentenza certo.. sono obbligati a farlo. Non ho capito frankly.. comunque ha pubblicato adesso la sentenza completa e gli ho dato una lettura veloce. Confermo la mia idea di strumentalizzazione totale. Se volete leggetevela. SOno 17 pagine, le motivazioni sono da pag. 15 in poi, ma consiglio di leggerla per intero, perché anche le premesse aiutano a capire le motivazioni.

https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/07/23/firenze-testo-sentenza-di-assoluzione-per-stupro-di-gruppo-alla-fortezza-da-basso/

COSMOS1:
 :wacko:

scusa Rita ma a volte forse sei un po' troppo sottile per me  :cool:

in ogni caso la disonestà di Eretica è evidente: pubblica senza una riga di commento le 21 pagine della sentenza!
l'onestà intellettuale richiede l'autocritica e il riconoscimento dell'onestà altrui cara Abbatto I Muri Altrui!

i fatti rilevanti osservati dai giudici:

* nessun stato di minor coscienza (la quantità di alcol ingerita non era tale da ridurre lo stato di coscienza pag 11/11bis, telefona al capetto del gruppo che l'avrebbe violentata alle 2,16 per 33 '', rientra a casa in bici  )
* non è chiaro chi abbia fatto cosa (niente sperma in vagina, in bocca, solo uno in auto, 4 sulla maglietta, di cui uno non identificato - cioè di nessuno dei sette accusati -, uno degli accusati che è documentalmente lontano almeno due km al momento dello stupro, nessun segno di violenza nè sul corpo nè sui genitali, etc)
* mentre è chiaro che fino ad un certo momento il consenso c'era (rapporto orale sicuramente consenziente con uno degli imputati nel bagno della discoteca) la stuprata non è in grado di dire quando tale consenso sia venuto meno e quando avrebbe manifestato tale cambiamento di opinioneOra, chi definisce bella la lettera allucinata di questa soggetta, chi invoca la gogna per i giudici che si sono permessi di scavare nella personalità della povera ragazza, leggendo tale sentenza dovrebbe fare qualche autocritica. Non credete?

Assolutamente NO.
Nessuna autocritica sul fronte delle paucineuroniche meridionali!



--- Citazione da: Rita - Luglio 23, 2015, 17:36:28 pm ---quello di Maria Goretti fu un omicidio, non si discute. Di stupro non si sa.. pare che sul finale avesse detto "sì sì sì"

--- Termina citazione ---

dai, Rita, suvvia... ci sono montagne di documentazione, le cause per la beatificazione sono quanto di più pignolo ci sia. Ogni singolo secondo è registrato, provato e comprovato. Dai! ma non andare off topic, adesso. La citazione di Santa Maria Goretti in questo contesto serviva solo a commentare la frase della povera signorina che sul finale chiede se doveva morire per provare che non era consenziente. E per dire che nessuno qui ritiene di negare sempre che qualunque denuncia di stupro sia fondata.

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