scusa Rita ma a volte forse sei un po' troppo sottile per me
in ogni caso la disonestà di Eretica è evidente: pubblica senza una riga di commento le 21 pagine della sentenza!
l'onestà intellettuale richiede l'autocritica e il riconoscimento dell'onestà altrui cara Abbatto I Muri Altrui!
eh.. ma su questo dicevo prima, anche prima di leggere la completa sentenza. La distorsione riguarda però la "presunta" (ormai smentita clamorosamente dalla sentenza completa ma non facciamoci illusioni, continueranno a vederci l'intento negativo dei giudici di stigmatizzare la libertà sessuale della ragazza perché viviamo in Matrix) stigmatizzazione dei giudici in merito al suo vissuto precedente al fatto, mentre è chiaro che gli accenni sono "inerenti" all'ambivalenza con cui vive qualunque cosa abbia vissuto (che siano rapporti omosessuali, occasionali, bisex o plurisex) ambivalenza che l'ha portata a denunciare. Non è che Eretica è così scema da affermare che i giudici avrebbero dovuto condannare chiunque sulle basi della sola denuncia.
En passant.. leggetela bene. Adesso la rileggo, ma ho notato che ad un certo punto c'è il passaggio di una testimonianza di un'amica che l'avrebbe redarguita in passato per aver scambiato un episodio goliardico per violenza accusandola di essere una che grida "al lupo al lupo".
Ora lo cerco perché oggi ho dato una scorsa veloce.